Paesaggio campestre

Riferimento: S42269
Autore Charles Emil JACQUE
Anno: 1845
Misure: 204 x 120 mm
200,00 €

Riferimento: S42269
Autore Charles Emil JACQUE
Anno: 1845
Misure: 204 x 120 mm
200,00 €

Descrizione

Acquaforte, firmata e datata in lastra, in alto a sinistra 'Ch. J. 1845'. Primo stato di due, avanti la numerazione. Ottimo stato di conservazione.

Della serie: 20 sujets composés et gravés à l'eau-forte par Ch. Jacques. La scena bucolica mostra due contadini in un campo dietro un aratro trainato da buoi.

Charles Émile Jacque (1813 – 1894), era un pittore di animali, incisore e illustratore che con Jean-François Millet (Gréville-Hague, 4 ottobre 1814 – Barbizon, 20 gennaio 1875) rappresenta l'École de Barbizon. Con il termine Scuola di Barbizon o Barbisonniers si identifica un gruppo di pittori e una corrente paesaggista del realismo collegata alla località di Barbizon in Francia, non lontana dalla foresta di Fontainebleau. Oltre che per la sua pittura, Jacque è celebre per le sue acqueforti. Partecipa al rinnovamento di questa tecnica nel XIX secolo. Inizia molto presto la sua carriera di incisore, a partire dal 1836. Dopo aver realizzato delle incisioni di riproduzione basandosi sui maestri olandesi, Jacque sin dedica alla incisione originale. Nel 1843 realizza delle incisioni su acciaio per uno dei libri più belli edito nel XIX secolo: Contes du temps passé di Charles Perrault edito da Curmer. Con l'aiuto del suo amico Auguste Delâtre (1822-1907) stampò le sue prime serie di acqueforti. Per il Salone del 1845 Baudelaire ha detto di lui: "Il Signor Jacque è una nuova fama che andrà sempre più aumentando, speriamo. La sua acquaforte è molto audace è il suo soggetto è molto ben concepito.Tutto ciò che Jacque fa sul cuoio è pieno di una libertà e di una schiettezza che ricorda gli antichi maestri".

 

Bibliografia

Guiffrey, L'Oeuvre de Charles Jacque: catalogue de ses eaux-fortes et pointes sèches (79)

Charles Emil JACQUE (1813 – 1894)

Charles Émile Jacque era un pittore di animali, incisore e illustratore che con Jean-François Millet (Gréville-Hague, 4 ottobre 1814 – Barbizon, 20 gennaio 1875) rappresenta l'École de Barbizon. Con il termine Scuola di Barbizon o Barbisonniers si identifica un gruppo di pittori e una corrente paesaggista del realismo collegata alla località di Barbizon in Francia, non lontana dalla foresta di Fontainebleau. Oltre che per la sua pittura, Jacque è celebre per le sue acqueforti. Partecipa al rinnovamento di questa tecnica nel XIX secolo. Inizia molto presto la sua carriera di incisore, a partire dal 1836. Dopo aver realizzato delle incisioni di riproduzione basandosi sui maestri olandesi, Jacque sin dedica alla incisione originale. Nel 1843 realizza delle incisioni su acciaio per uno dei libri più belli edito nel XIX secolo: Contes du temps passé di Charles Perrault edito da Curmer. Con l'aiuto del suo amico Auguste Delâtre (1822-1907) stampò le sue prime serie di acqueforti. Per il Salone del 1845 Baudelaire ha detto di lui: "Il Signor Jacque è una nuova fama che andrà sempre più aumentando, speriamo. La sua acquaforte è molto audace è il suo soggetto è molto ben concepito.Tutto ciò che Jacque fa sul cuoio è pieno di una libertà e di una schiettezza che ricorda gli antichi maestri".

Charles Emil JACQUE (1813 – 1894)

Charles Émile Jacque era un pittore di animali, incisore e illustratore che con Jean-François Millet (Gréville-Hague, 4 ottobre 1814 – Barbizon, 20 gennaio 1875) rappresenta l'École de Barbizon. Con il termine Scuola di Barbizon o Barbisonniers si identifica un gruppo di pittori e una corrente paesaggista del realismo collegata alla località di Barbizon in Francia, non lontana dalla foresta di Fontainebleau. Oltre che per la sua pittura, Jacque è celebre per le sue acqueforti. Partecipa al rinnovamento di questa tecnica nel XIX secolo. Inizia molto presto la sua carriera di incisore, a partire dal 1836. Dopo aver realizzato delle incisioni di riproduzione basandosi sui maestri olandesi, Jacque sin dedica alla incisione originale. Nel 1843 realizza delle incisioni su acciaio per uno dei libri più belli edito nel XIX secolo: Contes du temps passé di Charles Perrault edito da Curmer. Con l'aiuto del suo amico Auguste Delâtre (1822-1907) stampò le sue prime serie di acqueforti. Per il Salone del 1845 Baudelaire ha detto di lui: "Il Signor Jacque è una nuova fama che andrà sempre più aumentando, speriamo. La sua acquaforte è molto audace è il suo soggetto è molto ben concepito.Tutto ciò che Jacque fa sul cuoio è pieno di una libertà e di una schiettezza che ricorda gli antichi maestri".