Carte de la Mer Mèditerranée 1785

Riferimento: VR66FR
Autore Dépôt des cartes et plans de la Marine
Anno: 1785
Zona: Mediterraneo
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 1070 x 545 mm
700,00 €

Riferimento: VR66FR
Autore Dépôt des cartes et plans de la Marine
Anno: 1785
Zona: Mediterraneo
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 1070 x 545 mm
700,00 €

Descrizione

Acquaforte, stampata su due fogli, dimensioni totali 545x1070. Firmata in lastra nell’angolo in basso a destra con il nome dell’incisore L. A. Dupuis Sculp.

Bell'esemplare, finemente colorato a mano.

Opera tratta da: Hydrographie Françoise recueil des cartes générales et particulieres qui ont êté faites pour le service des vaisseaux du Roy.

Carta nautica del Mediterraneo stampata per ordine di Joseph Bernard de Chabert, dal Dépôt des cartes et plans de la Marine, incisa da Louis André Dupuis nel 1785. Joseph Bernard, marchese di Chabert de Cogolin (Tolone 1724-1805), era un ufficiale di marina, geografo ed astronomo, direttore del Dépôt des cartes et plans de la Marine dal 1776 al 1792. La tavola è parte della celebre Hydrographie Françoise, il più importante atlante nautico del ’700 - iniziata per volontà di Jacques-Nicola Bellin - e stampata sotto la direzione del Dépôt des cartes et plans de la Marine.

Bibliografia: cfr. O. Chapuis, A la mer comme au ciel: Beautemps-Beaupré & la naissance de lhydrographie, Parigi, 1999, pp. 151-4; cfr. National Maritime Museum, Catalogue of the Library - Vol. Three, Atlas & Cartography, Londra, 1971, pp. 306, n. 254 VI (176-178).

Bibliografia

S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 284-285, tav. 134.

Dépôt des cartes et plans de la Marine

Per contrastare lo strapotere navale della flotta inglese re Luigi XIV comprese la necessita di dotare le sue navi di carte nautiche in grado di renderle competitive con la marina antagonista. Un primo tentativo si ebbe con il Neptune Francais del 1693, ma solo agli inizi del diciottesimo secolo iniziò una grande campagna di rilievo delle coste del Mediterraneo e di altri mari, che portò alla realizzazione di numerose mappe, raccolte nel “Dépot des Cartes et Planes” de la Marine del 1720. Tuttavia il fondatore dell’idrografia francese può essere considerato a tutti gli effetti Jacques Nicolas Bellin (1703-1772) che per oltre cinquant’anni fu al servizio della Marina quale ingegnere e cartografo, tanto che gli venne assegnato il titolo quale primo “Ingegnere Idrografo della Marina” e quindi addirittura quello di “Idrografo Reale”. Durante il suo servizio gli furono commissionati i rilievi delle coste francesi prima e successivamente quelle di praticamente tutto il mondo conosciuto. La sua produzione fu immensa e le sue carte nautiche, di grande qualità, apparvero in più edizioni fino oltre la fine del diciottesimo secolo. Questo grande fondo cartografico diede vita alla produzione ed alla vendita di carte navali, prima basate su quelle del Bellin, successivamente ampliate e migliorate da altri ingegneri di marina, sia francesi che non. Le carte nautiche venivano vendute separatamente e recavano tutte l’inconfondibile timbro con l’ancora e le corone (quando regnava la monarchia) del Depot Generale de la Marine. Raccolte delle stesse carte venivano invece pubblicate sotto il nome di Neptune Francois, monumentale opera che ebbe numerosissime ristampe fino alla metà del secolo successivo.

Bibliografia

S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 284-285, tav. 134.

Dépôt des cartes et plans de la Marine

Per contrastare lo strapotere navale della flotta inglese re Luigi XIV comprese la necessita di dotare le sue navi di carte nautiche in grado di renderle competitive con la marina antagonista. Un primo tentativo si ebbe con il Neptune Francais del 1693, ma solo agli inizi del diciottesimo secolo iniziò una grande campagna di rilievo delle coste del Mediterraneo e di altri mari, che portò alla realizzazione di numerose mappe, raccolte nel “Dépot des Cartes et Planes” de la Marine del 1720. Tuttavia il fondatore dell’idrografia francese può essere considerato a tutti gli effetti Jacques Nicolas Bellin (1703-1772) che per oltre cinquant’anni fu al servizio della Marina quale ingegnere e cartografo, tanto che gli venne assegnato il titolo quale primo “Ingegnere Idrografo della Marina” e quindi addirittura quello di “Idrografo Reale”. Durante il suo servizio gli furono commissionati i rilievi delle coste francesi prima e successivamente quelle di praticamente tutto il mondo conosciuto. La sua produzione fu immensa e le sue carte nautiche, di grande qualità, apparvero in più edizioni fino oltre la fine del diciottesimo secolo. Questo grande fondo cartografico diede vita alla produzione ed alla vendita di carte navali, prima basate su quelle del Bellin, successivamente ampliate e migliorate da altri ingegneri di marina, sia francesi che non. Le carte nautiche venivano vendute separatamente e recavano tutte l’inconfondibile timbro con l’ancora e le corone (quando regnava la monarchia) del Depot Generale de la Marine. Raccolte delle stesse carte venivano invece pubblicate sotto il nome di Neptune Francois, monumentale opera che ebbe numerosissime ristampe fino alla metà del secolo successivo.