Paskaert van 't Westelycke deel Der Middelandsche Zee & Paskaert van 't Oostelycke deel Der Middelandsche Zee

Riferimento: VR24OL
Autore Hendrick DONCKER
Anno: 1664
Zona: Mediterraneo
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: - x - mm
3.000,00 €

Riferimento: VR24OL
Autore Hendrick DONCKER
Anno: 1664
Zona: Mediterraneo
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: - x - mm
3.000,00 €

Descrizione

Paskaert van 't Westelycke deel Der Middelandsche Zee. Nieulycx gedruckt en uytgegeven T’ Amsterdam, By Hendrick Doncker Boekverkoper en Graadboogh maker inde Nieuw brugsteegh In ‘t Stuurmans gereedschap. A°. 1664 & Paskaert van 't Oostelycke deel Der Middelandsche Zee. Nieulycx gedruckt en uytgegeven T’ Amsterdam, By Hendrick Doncker Boekverkoper en Graadboogh maker inde Nieuw brugsteegh In ‘t Stuurmans gereedschap. A°. 1664

Opere tratte da: De Zee-Atlas Ofte Water-Waereld, Vertoonende all de Zee-kusten Van het bekende Deel des Aerd-Bodems, Met een generale beschryvinge van dien. Seer dienstigh voor alle Schippers en Stuurlieden; mitsgaders Koop-lieden om op ‘t Kantoor gebruykt te werden. Nieuwelijks aldus uytgegeven. t’ Amsterdam, By Hendrick Doncker, Boekveerkooper, en Graat-boog-maker, in dee Nieuwe-brug-steeg, in ‘t Stuur-mans Gereetschap. Anno. 1665.

Due tavole incise ad acquaforte e bulino, rispettivamente di dimensioni 405x510 e 410x510 mm, firmate nel cartiglio in alto. Magnifiche prove, impresse su carta vergata coeva e finemente colorate in epoca, in ottimo stato di conservazione.

Sebbene rechino la data 1664, le due carte vengono pubblicate solo nell’edizione dello Zee-Atlas of Water-Waerelt del 1665, che comprende quattro nuove carte e otto delle precedenti aggiornate.

Le due tavole sostituiscono la rappresentazione antecedente del Mar Mediterraneo di Doncker (1660), con l’area suddivisa in due parti stampate sullo stesso foglio. La necessità di rappresentare il vasto bacino del Mediterraneo con due fogli era stata per la prima volta intuita da Theunis Jacobsz nel 1648. Le due tavole furo utilizzate per tutte le numerose edizioni dello Zee-Atlas of Water-Waerelt, rimanendo inalterate - con la data An°. 1664 - fino al 1705, quando Hendrick Doncker jr. le inserisce, cancellando la data, nel De Nieuwe Groote Vermeerdere Zee-Atlas ofte Water-Werelt Vertoonende alle de Zee-Kunsten des Aerdtrycks, Seer dienstigh voor Schippers, Stuur-lieden en Liefhebbers der groote Zee-vaert.

Raro portolano del Mediterraneo.

Bibliografia: C. Koeman, Atlantes Neerlandici: Bibliography of Terrestrial, Maritime and Celestial Atlases and Pilot Books Published in the Netherlands up to 1880 Vol. IV, Amsterdam 1970, pp. 152-189, Don 8A (30, 31); National Maritime Museum, Catalogue of the Library - Vol. Three, Atlas & Cartography, Londra, 1971, p. 77, n. 86 (nn. 51-52); cfr. R. Shirley, Maps in the Atlases of the British Library, Londra, 2004, pp. 1161-1163.

Bibliografia

S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 126-127, tav. 49.

Hendrick DONCKER (1626-1699)

Per circa cinquant’anni Hendrick Doncker gestì una fiorente attività come libraio e tipografo ad Amsterdam, specializzandosi in atlanti e testi sulla navigazione. In un’epoca in cui molte mappe e molte carte venivano semplicemente copiate da altri tipografi, le carte di Doncker erano prodotti del suo lavoro e risultavano piuttosto notevoli per accuratezza e il costante aggiornamento. Riguardo ad Hendrick Donker (1625/26 - 1699), i dati biografici sono scarsi; l’atto di matrimonio datato 16 ottobre 1648, tra Hendrick Doncker di Amsterdam, 22 anni, e Elisabeth Abrahamsd. van Rensing, lo descrive come libraio. Risulta essere membro della corporazione dei librai e stampatori dal 1647; dall’incredibile numero di opere a stampa sull’arte della navigazione - nelle diverse edizioni e lingue oggi conservate - si può ricostruire l’enorme produzione della sua officina. Doncker viveva e lavorava in Nieuwe Brugsteeg, in una casa che acquistò nel 1651 e che era denominata “in’t Stuurmans gereetschap” (strumenti dei marinai). Oltre agli atlanti e alle carte nautiche, alle guide per i piloti, Doncker pubblicò varie edizioni di libri di testo sull’arte della navigazione. Quello più richiesto era il Klaas Hendriksz Gietermaker ‘t Vergulde Licht der Zeevaard ofteKonst der Stuurlieden, la cui prima stesura fu pubblicata nel 1660 ed ebbe un grandissimo successo. Sebbene vi sia una certa somiglianza con le carte nautiche pubblicate da Van Loon, Goos e Lootsman, le carte di Doncker furono tra le più aggiornate nella seconda metà del secolo. Hendrik Doncker sostituiva spesso le carte obsolete con altre nuove, a partire dalla pubblicazione di una guida nautica, la Lichtende Columne ofte Zeesp iegel, nel 1655. Alcune di queste carte confluirono poi nello Zee-Atlas of Water-Waerelt (1659). Tra il 1659 e il 1669, aumentò progressivamente il numero di carte; prima da 19 a 30 e quindi 50. Seguì un’edizione con tavole di grande formato: il Nieuwe Groote Vermeerderde Zeeatlas, anch’esso composto da 50 carte e che venne migliorato e ampliato per oltre 25 anni. Dopo la morte di Hendrik Doncker nel 1699, suo figlio continuò la pubblicazione e addirittura ingrandì la raccolta anche con un numero di carte con latitudine crescente.

Bibliografia

S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 126-127, tav. 49.

Hendrick DONCKER (1626-1699)

Per circa cinquant’anni Hendrick Doncker gestì una fiorente attività come libraio e tipografo ad Amsterdam, specializzandosi in atlanti e testi sulla navigazione. In un’epoca in cui molte mappe e molte carte venivano semplicemente copiate da altri tipografi, le carte di Doncker erano prodotti del suo lavoro e risultavano piuttosto notevoli per accuratezza e il costante aggiornamento. Riguardo ad Hendrick Donker (1625/26 - 1699), i dati biografici sono scarsi; l’atto di matrimonio datato 16 ottobre 1648, tra Hendrick Doncker di Amsterdam, 22 anni, e Elisabeth Abrahamsd. van Rensing, lo descrive come libraio. Risulta essere membro della corporazione dei librai e stampatori dal 1647; dall’incredibile numero di opere a stampa sull’arte della navigazione - nelle diverse edizioni e lingue oggi conservate - si può ricostruire l’enorme produzione della sua officina. Doncker viveva e lavorava in Nieuwe Brugsteeg, in una casa che acquistò nel 1651 e che era denominata “in’t Stuurmans gereetschap” (strumenti dei marinai). Oltre agli atlanti e alle carte nautiche, alle guide per i piloti, Doncker pubblicò varie edizioni di libri di testo sull’arte della navigazione. Quello più richiesto era il Klaas Hendriksz Gietermaker ‘t Vergulde Licht der Zeevaard ofteKonst der Stuurlieden, la cui prima stesura fu pubblicata nel 1660 ed ebbe un grandissimo successo. Sebbene vi sia una certa somiglianza con le carte nautiche pubblicate da Van Loon, Goos e Lootsman, le carte di Doncker furono tra le più aggiornate nella seconda metà del secolo. Hendrik Doncker sostituiva spesso le carte obsolete con altre nuove, a partire dalla pubblicazione di una guida nautica, la Lichtende Columne ofte Zeesp iegel, nel 1655. Alcune di queste carte confluirono poi nello Zee-Atlas of Water-Waerelt (1659). Tra il 1659 e il 1669, aumentò progressivamente il numero di carte; prima da 19 a 30 e quindi 50. Seguì un’edizione con tavole di grande formato: il Nieuwe Groote Vermeerderde Zeeatlas, anch’esso composto da 50 carte e che venne migliorato e ampliato per oltre 25 anni. Dopo la morte di Hendrik Doncker nel 1699, suo figlio continuò la pubblicazione e addirittura ingrandì la raccolta anche con un numero di carte con latitudine crescente.