

Riferimento: | S45622 |
Autore | Giovanni De AGOSTINI |
Anno: | 1922 |
Zona: | Carta celeste |
Misure: | 250 x 390 mm |
Riferimento: | S45622 |
Autore | Giovanni De AGOSTINI |
Anno: | 1922 |
Zona: | Carta celeste |
Misure: | 250 x 390 mm |
Tavola astronomica tratta dalla rara prima edizione del Grande Atlante Geografico De Agostini, stampata a Novara nel 1922.
La Casa editrice De Agostini venne fondata a Roma nel 1901 da Giovanni De Agostini col nome di "Primo Istituto Italiano di Cartografia". Negli anni precedenti alla Prima guerra mondiale, sorse nell'Istituto una vera e propria scuola cartografica nazionale che consentì la creazione di una vastissima gamma di pubblicazioni geografiche, turistiche e didattiche. Tra le tante, vale la pena di ricordare l'Atlante Scolastico Moderno, capostipite di una lunga serie, e il famoso "Calendario Atlante De Agostini", nato nel 1904. Nel 1919, rovinata da una cattiva amministrazione, l'Azienda, che dal 1908 si era trasferita a Novara, fu posta in liquidazione e acquistata in blocco da Marco A. Boroli e Cesare A. Rossi. Per qualche tempo i due nuovi proprietari continuarono ad operare esclusivamente nel settore cartografico, la cui direzione fu affidata al prof. Luigi Visintin. Nel 1922 fu pubblicato il "Grande Atlante Geografico", in assoluto il primo grande atlante italiano.
Fotolitografia a colori, minime ossidazioni, per il resto in buono stato di conservazione.
Giovanni De AGOSTINI (Pollone, 23 agosto 1863 – Milano, 21 novembre 1941)
Giovanni De Agostini è stato un editore, geografo e cartografo italiano, fondatore dell'omonima casa editrice. Nato da Lorenzo e Caterina Antoniotti, fratello maggiore dell'esploratore della Patagonia Alberto Maria, fu uno dei rinnovatori della cartografia in Italia, applicando il rigore scientifico nella rappresentazione visiva.[1]
Nel giugno 1901 fondò a Roma l'«Istituto Geografico Italiano del dott. G. De Agostini & C.». Pubblicò come primo volume un Atlante scolastico. Nel 1904 avviò la pubblicazione del Calendario Atlante de Agostini, un agile volumetto che conteneva notizie geografiche abbinate al calendario annuale, che riscosse successivamente grande successo.
Nel 1908 De Agostini lasciò Roma e trasferì la sede dell'istituto a Novara, nel rione di Vignale. Nel 1919 cedette la proprietà e la direzione scientifica dell'Istituto Geografico da lui fondato a Marco Adolfo Boroli e Cesare Angelo Rossi. La cartografia passò sotto la direzione del professor dottor Luigi Visintin, direttore scientifico dal 1920 al 1958.
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Giovanni De AGOSTINI (Pollone, 23 agosto 1863 – Milano, 21 novembre 1941)
Giovanni De Agostini è stato un editore, geografo e cartografo italiano, fondatore dell'omonima casa editrice. Nato da Lorenzo e Caterina Antoniotti, fratello maggiore dell'esploratore della Patagonia Alberto Maria, fu uno dei rinnovatori della cartografia in Italia, applicando il rigore scientifico nella rappresentazione visiva.[1]
Nel giugno 1901 fondò a Roma l'«Istituto Geografico Italiano del dott. G. De Agostini & C.». Pubblicò come primo volume un Atlante scolastico. Nel 1904 avviò la pubblicazione del Calendario Atlante de Agostini, un agile volumetto che conteneva notizie geografiche abbinate al calendario annuale, che riscosse successivamente grande successo.
Nel 1908 De Agostini lasciò Roma e trasferì la sede dell'istituto a Novara, nel rione di Vignale. Nel 1919 cedette la proprietà e la direzione scientifica dell'Istituto Geografico da lui fondato a Marco Adolfo Boroli e Cesare Angelo Rossi. La cartografia passò sotto la direzione del professor dottor Luigi Visintin, direttore scientifico dal 1920 al 1958.
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