Littora Brasiliae

Riferimento: ms930
Autore Frederick de WIT
Anno: 1675 ca.
Zona: Brasile
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 575 x 490 mm
600,00 €

Riferimento: ms930
Autore Frederick de WIT
Anno: 1675 ca.
Zona: Brasile
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 575 x 490 mm
600,00 €

Descrizione

Carta nautica delle coste del Brasile, per la prima volta pubblicata nel raro "Orbis Maritimus ofte Zee Atlas" del De Wit, edito intorno al 1675 circa.

La mappa, orientata a nord con a da due rose dei venti belle della sinistra, copre la costa brasiliana dalla foce del Rio delle Amazzoni al Rio de la Plata in quella che oggi è l'Argentina.

Il grande cartiglio col doppio titolo, in latino e in portoghese, è decoravo con scene che mostrano esploratori portoghesi e olandesi e dei missionari, una cerimonia indiana, animali esotici, e produrre, ecc La La mappa, inoltre, è impreziosita da quattro navi a vela nella parte superiore.

Successivamente la mappa è inserita in alcuni atlanti compositi e nelle ristampe di Renard contenute nel "Atlas de la Navigation".


Incisione in rame, coloritura coeva, piccoli strappi perfettamente restaurati, per il resto in buono stato di conservazione.

Bibliografia

Shirley (BL Atlases) M.REN-1a.

Frederick de WIT (1630 - 1706)

Frederick de Wit (1630 circa - 1706) era un cartografo ed editore, originario di Gouda. Si trasferì ad Amsterdam nel 1648, studiando sotto la direzione della famiglia Blaeu e, nel 1654 iniziò la propria attività, aprendo una tipografia con insegna “I tre granchi”, che in seguito cambiò in “The White Chart”. Nel 1660 pubblicò la sua mappa del mondo, Nova Totius Terrarum Orbis Tabula, realizzata sia come mappa murale che come riduzione in formato da atlante in-folio (cfr. Shirley, The Mapping of the World, n. 444). Due anni dopo iniziò a stampare atlanti che venivano assemblati essenzialmente su esigenza del committente, alcuni dei quali comprendevano oltre 150 mappe. Dopo aver sposato Maria van der Way, originaria di Amsterdam, de Wit ottenne i privilegi di cittadino e divenne membro della corporazione di città di San Luca, nel 1664. Nel 1675 pubblica il suo sontuoso atlante nautico, Orbis Maritimus ofte Zee Atlas, noto anche per la sua decorazione elaborata. Nel 1695, pubblica un libro di vedute della città dei Paesi Bassi, Perfekte aftekeningen der steden van del XVII Nederlandsche provincien. Dopo la morte di de Wit, la sua vedova, Maria, continuò l’attività fino al 1710. Il loro figlio, Franciscus, era un commerciante di pesce e non aveva interesse per il negozio di mappe. La tipografia fu, quindi, venduta in asta e la maggior parte delle lastre venne acquistata da Pieter Mortier. Le 27 tavole del suo atlante nautico del 1675 furono successivamente vendute, in un’asta nel 1710, al tipografo e libraio di Amsterdam Louis Renard che le pubblicò con il proprio nome e con alcune modifiche nel 1715.

Bibliografia

Shirley (BL Atlases) M.REN-1a.

Frederick de WIT (1630 - 1706)

Frederick de Wit (1630 circa - 1706) era un cartografo ed editore, originario di Gouda. Si trasferì ad Amsterdam nel 1648, studiando sotto la direzione della famiglia Blaeu e, nel 1654 iniziò la propria attività, aprendo una tipografia con insegna “I tre granchi”, che in seguito cambiò in “The White Chart”. Nel 1660 pubblicò la sua mappa del mondo, Nova Totius Terrarum Orbis Tabula, realizzata sia come mappa murale che come riduzione in formato da atlante in-folio (cfr. Shirley, The Mapping of the World, n. 444). Due anni dopo iniziò a stampare atlanti che venivano assemblati essenzialmente su esigenza del committente, alcuni dei quali comprendevano oltre 150 mappe. Dopo aver sposato Maria van der Way, originaria di Amsterdam, de Wit ottenne i privilegi di cittadino e divenne membro della corporazione di città di San Luca, nel 1664. Nel 1675 pubblica il suo sontuoso atlante nautico, Orbis Maritimus ofte Zee Atlas, noto anche per la sua decorazione elaborata. Nel 1695, pubblica un libro di vedute della città dei Paesi Bassi, Perfekte aftekeningen der steden van del XVII Nederlandsche provincien. Dopo la morte di de Wit, la sua vedova, Maria, continuò l’attività fino al 1710. Il loro figlio, Franciscus, era un commerciante di pesce e non aveva interesse per il negozio di mappe. La tipografia fu, quindi, venduta in asta e la maggior parte delle lastre venne acquistata da Pieter Mortier. Le 27 tavole del suo atlante nautico del 1675 furono successivamente vendute, in un’asta nel 1710, al tipografo e libraio di Amsterdam Louis Renard che le pubblicò con il proprio nome e con alcune modifiche nel 1715.