Tuscia Episcopatus

Carta della Tuscia tratta dall'Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi et fabricati figura. De novo multis in locis emendatus novisque tabulis auctus studio Judoci Hondij pubblicato per la prima volta ad Amsterdam nel 1630.

Basata sulla grande carta di Gerard Mercator del 1589.

Questa fu la prima edizione a utilizzare le nuove lastre incise, la maggior parte delle quali furono incise da Pieter van den Keere per Johannes Cloppenburgh. L'edizione di Cloppenburgh offre le mappe più grandi presenti in tutte le versioni ridotte dell'atlante di Mercator-Hondius. Altre due edizioni di Cloppenburgh furono pubblicate nel 1632 e nel 1636, dopodiché l'atlante fu soppresso, molto probabilmente da Johannes Janssonius, che aveva un atlante in miniatura concorrente. Nel 1673 l'atlante fu riportato in auge dal genero di Johannes Janssonius, Johannes Janssonius van Waesberge, che lo ampliò. Le 180 carte dell'atlante offrono una copertura completa del mondo come era allora conosciuto dagli europei. Include belle carte regionali per l'Asia, l'Africa e le Americhe, seguendo grosso modo lo schema dell'Atlante Mercator-Hondius in folio.

Acquaforte finemente colorata a mano, ottimo stato di conservazione.