Carte de l'Isle et Royaume de Sicile par Guillaume Delisle de l'Académie R.le des Sciences.

Riferimento: S37981
Autore Francesco & Paolo SANTINI
Anno: 1779
Zona: Siclia
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 643 x 475 mm
550,00 €

Riferimento: S37981
Autore Francesco & Paolo SANTINI
Anno: 1779
Zona: Siclia
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 643 x 475 mm
550,00 €

Descrizione

La carta dell'isola del Santini è una derivazion di quella del De L'isle, che è citato nell'intestazione.
In basso a sinistra inserto dedicato alle isole di Malta e di Gozo. In alto, dallo stesso lato, cartiglio decorativo con titolo e figure.

Carta geografica curata da don Paolo Santini e dal fratello Francesco per il loro prestigioso Atlas universel dressé sur les meilleures cartes modernes, sontuoso atlante composto da mappe che rielaborano la più aggiornata cartografia francese in una veste veneta.

Le carte sono prese dai migliori geografi del suo tempo, D’Anville, Bellin, Bonne, Borgomo, Boscovich, Clarici, Delisle, Jaillot, Janvier, Robert de Vaugondy.  In effetti nelle carte dei Santini, vengono mescolati termini francesi con italiani, ma sono offerte con una grazia compositiva ed incisoria loro caratteristiche: una toponomastica non fitta, scritta in grande e ben leggibile.

L’atlante di Santini non ebbe una grande fortuna editoriale e uscì in poche copie: venne quindi ristampato dai Remondini, che avevano acquistato dal Santini nel 1781 le incisioni in rame. Alle carte di Paolo Santini, datate fra il 1774 e il 1780, i Remondini aggiunsero diverse altre carte, datate fra il 1782 e il 1784: fra queste, nel secondo volume, la grande carte ripiegata dell’Italia, la Repubblica di Genova, la Palestina, le grandi carte dell’Africa.

Paolo Santini (1729, Venezia–1793, Belluno), sacerdote cattolico presso la Chiesa di Santa Maria Formosa a Venezia, docente di disegno alle scuole della città lagunare della Provincia Veneta della Compagnia di Gesù. Santini, cartografo, incisore ed editore, aggiornò e pubblicò le mappe dei geografi e cartografi francesi Gilles Robert de Vaugondy (1688–1766) e Didier Robert de Vaugondy (c. 1723–1786), ispirandosi anche alle opere dei cartografi italiani, innanzitutto a quelle di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni (1736–1814). Utilizzando, come modello, le mappe raccolte e pubblicate nel 1752 nell’Atlas Universel di Gilles Robert e Didier Robert de Vaugondy, acquistate a Parigi da suo fratello, Francesco Santini, e le «migliori carte geografiche» dell’epoca, Paolo Santini incise nuove lastre e diede alle stampe a Venezia, nel 1776, l’Atlas Universel dressé sur les meilleures cartes modernes. L’anno successivo, 1777, cedette i diritti di pubblicazione all’editore Giuseppe Remondini (1754–1811) di Bassano del Grappa che ristampò l’«Atlas Universel» in due volumi che raccoglievano complessivamente 123 carte geografiche. Le matrici in rame in possesso dei Santini furono poi acquistate, nel 178, dalla stamperia Remondini.

“La carta della Sicilia, copiata da quella di Delisle del 1717, viene inspiegabilmente inserita nell'Atlas Universel di Francesco e Paolo Santini subito dopo la sezione relativa alla parte meridionale del regno di Napoli, dove pure è disegnata una Sicilia, tratta da quella pubblicata dai Robert de Vaugondy nel 1750, ma di forma e contenuto geografico assolutamente diversi. Tra le due immagini corrono circa 40 anni di distanza, ma i Santini sembrano quasi incerti sul riferimento più autorevole a cui dare peso e per tale motivo inseriscono due immagini dell'isola così in contrasto tra loro.” (Valerio-Spagnolo "Sicilia 1477-1861", p. 497).

Incisione in rame, coloritura coeva dei contorni, in ottimo stato di conservazione.

 

Bibliografia:

NMM III, 277; Nordenskiöld 276; Phillips, Atlases 647. Rodolfo Gallo, L'incisione nel '700 a Venezia e a Bassano, in “Ateneo Veneto”, A. CXXXII, v. 128, pp. 153-214; L. Dufour - A. La Gumina, "Imago Siciliae", p. 305; Valerio-Spagnolo "Sicilia 1477-1861", pp. 497-498, n. 254.

Francesco & Paolo SANTINI (Attivi a Venezia seconda metà del XVIII secolo)

Paolo Santini (Venezia 1729 - Belluno 1793) era prete della chiesa di Santa Maria Formosa in Venezia e professore di disegno presso le scuole pubbliche dei Gesuiti. Dalle migliori carte dell'epoca realizzò con il fratello Francesco il celebre Atlas Universal, diviso in 2 volumi e contenente 123 carte. Francesco Santini lo pubblicò tra il 1776 ed il 1780. Successivamente, i rami calcografici delle carte furono acquistati nel 1781 dalla tipografia Remondini di Bassano che ripubblicò l'atlante.

Francesco & Paolo SANTINI (Attivi a Venezia seconda metà del XVIII secolo)

Paolo Santini (Venezia 1729 - Belluno 1793) era prete della chiesa di Santa Maria Formosa in Venezia e professore di disegno presso le scuole pubbliche dei Gesuiti. Dalle migliori carte dell'epoca realizzò con il fratello Francesco il celebre Atlas Universal, diviso in 2 volumi e contenente 123 carte. Francesco Santini lo pubblicò tra il 1776 ed il 1780. Successivamente, i rami calcografici delle carte furono acquistati nel 1781 dalla tipografia Remondini di Bassano che ripubblicò l'atlante.