Un mendicante seduto

Riferimento: S13067
Autore Jan van VLIET
Anno: 1632
Misure: 65 x 89 mm
575,00 €

Riferimento: S13067
Autore Jan van VLIET
Anno: 1632
Misure: 65 x 89 mm
575,00 €

Descrizione

Acquaforte e bulino, 1632, con iscrizione sul foglio: “JG van vliet inv.".

Appartiene ad una serie di dieci tavole (Hollstein 73-82), da soggetti di Rembrandt, definita I Mendicanti.

Van Vliet, acquafortista e disegnatore olandese, deve la sua reputazione alla collaborazione con Rembrandt, dal 1629, a Leida, per alcuni anni, e poi ancora, nel 1631, quando Rembrandt si trasferì ad Amsterdam. Non sappiamo, tuttavia, se anche van Vliet si trasferì. Non era un allievo di Rembrandt, ma un acquafortista indipendente, che realizzava anche stampe dai suoi stessi disegni. Collaborò con Rembrandt alla preparazione di dipinti, e stampe e copiò alcune delle sue acqueforti. Le acqueforti dai suoi disegni vennero realizzate nello stesso periodo in cui lavorò per Rembrandt, come si evince da data e firma. Alcune derivano, tematicamente, da Rembrandt, ad esempio la serie I Mendicanti (1632), soggetto inciso dal maestro nel 1630 circa. I soggetti preferiti da Van Vliet erano presi dalla vita quotidiana: contadini, giocatori di carte, artigiani e bordelli. Tuttavia, la sua opera è priva della forza che emanano le opere di artisti come Adriaen van Ostade, Jan Miense Molenaer e Cornelis Dusart.

Esemplare appartenuto alle collezioni di Nagler (Lugt 2529); Baron von Derschau (Lugt 2510); Gabinetto delle Stampe di Berlino (Lugt 1606).

Bibliografia

 

'Rembrandt and van Vliet. A collaboration on Copper', exh. cat. (Amsterdam: Rembrandthuis), Amsterdam 1996, cat.56; Hollstein / Dutch and Flemish etchings, engravings and woodcuts c.1450-1700 (77); Bartsch-Claussin 1797-1828 / Catalogue raisonné de toutes les estampes de Rembrandt (plus Supplement) (II.102.77).

Jan van VLIET (Delft 1610 - Leida dopo il 1635)

Acquafortista e disegnatore olandese. Deve la sua reputazione alla collaborazione con Rembrandt, dal 1629, a Leida, per alcuni anni, e poi ancora, nel 1631, quando Rembrandt si trasferì ad Amsterdam. Non sappiamo, tuttavia, se anche van Vliet si trasferì. Non era un allievo di Rembrandt, ma un acquafortista indipendente, che realizzava anche stampe dai suoi stessi disegni. Collaborò con Rembrandt alla preparazione di dipinti, e stampe e copiò alcune delle sue acqueforti. Inoltre, van Vliet realizzò acqueforti da opera di altri artisti, come Susanna e i Vecchioni da un dipinto di Jan Lievens (scomparso). Le acqueforti dai suoi disegni vennero realizzate nello stesso periodo in cui lavorò per Rembrandt, come si evince da data e firma. Alcune derivano, tematicamente, da Rembrandt, ad esempio la serie Mendicanti (1632), soggetto inciso dal maestro nel 1630 circa. I soggetti preferiti da Van Vliet erano presi dalla vita quotidiana: contadini, giocatori di carte, artigiani e bordelli. Tuttavia, la sua opera è priva della forza che emanano le opera di artisti come Adriaen van Ostade, Jan Miense Molenaer e Cornelis Dusart. Mentre le prime opere di van Vliet sono legate allo stile di Rembrandt, le ultime incisioni si dividono tra una maniera cruda e una tecnica estremamente semplificata, ad esempio la serie dei Commercianti (1635). La carriera di Van Vliet sembra essere stata breve, poiché l’ultima opera datata risale al 1635. Altri disegni e dipinti gli sono stati attribuiti, seppure ancora con qualche riserva.

Jan van VLIET (Delft 1610 - Leida dopo il 1635)

Acquafortista e disegnatore olandese. Deve la sua reputazione alla collaborazione con Rembrandt, dal 1629, a Leida, per alcuni anni, e poi ancora, nel 1631, quando Rembrandt si trasferì ad Amsterdam. Non sappiamo, tuttavia, se anche van Vliet si trasferì. Non era un allievo di Rembrandt, ma un acquafortista indipendente, che realizzava anche stampe dai suoi stessi disegni. Collaborò con Rembrandt alla preparazione di dipinti, e stampe e copiò alcune delle sue acqueforti. Inoltre, van Vliet realizzò acqueforti da opera di altri artisti, come Susanna e i Vecchioni da un dipinto di Jan Lievens (scomparso). Le acqueforti dai suoi disegni vennero realizzate nello stesso periodo in cui lavorò per Rembrandt, come si evince da data e firma. Alcune derivano, tematicamente, da Rembrandt, ad esempio la serie Mendicanti (1632), soggetto inciso dal maestro nel 1630 circa. I soggetti preferiti da Van Vliet erano presi dalla vita quotidiana: contadini, giocatori di carte, artigiani e bordelli. Tuttavia, la sua opera è priva della forza che emanano le opera di artisti come Adriaen van Ostade, Jan Miense Molenaer e Cornelis Dusart. Mentre le prime opere di van Vliet sono legate allo stile di Rembrandt, le ultime incisioni si dividono tra una maniera cruda e una tecnica estremamente semplificata, ad esempio la serie dei Commercianti (1635). La carriera di Van Vliet sembra essere stata breve, poiché l’ultima opera datata risale al 1635. Altri disegni e dipinti gli sono stati attribuiti, seppure ancora con qualche riserva.