Glauco e Scilla

Riferimento: S44355
Autore Jacques DUMONT
Anno: 1726
Misure: 217 x 300 mm
575,00 €

Riferimento: S44355
Autore Jacques DUMONT
Anno: 1726
Misure: 217 x 300 mm
575,00 €

Descrizione

Acquaforte e bulino, 1726, firmata in basso 'J. Dumont pix. et sculp. aqua forti - Surugue term.". Sempre sotto i dettagli di pubblicazione: 'A Paris chez L. Surugue rue des Noyers vis-a-vis St Yves', e il titolo e due righe di francese: 'A l'amour de Glaucus... insensible comme elle'.

Esemplare del secondo stato di tre (non descritto dalla letteratura) rifinito a bulino da Louis Surugue ma prima del titolo L'eau aggiunto in basso.

Bella impressione, stampata su carta vergata coeva, con margini, ottimo stato di conservazione.

Il tema è descritto nelle “Metamorfosi” di Ovidio, che narra dell’amore ossessionato di Glauco per la ninfa Scilla e della furiosa gelosia di Circe, che condannò la povera Scilla a un’eternità da mostro negli abissi dello Stretto di Messina.

Jacques Dumont detto "le Romain" (10 maggio 1704 - 1781) è stato un pittore francese di storia e ritratti, chiamato "il Romano" per la sua residenza giovanile a Roma e per distinguerlo da altri artisti di nome Dumont, in particolare dal suo collega accademico Jean-Joseph Dumont. Suo padre, Pierre, era scultore di corte del duca di Lorena e suo fratello maggiore, François (1687/8 - 1726), era anch'egli scultore. Oltre ai dipinti, si dedicò all'incisione, con la quale riprodusse alcuni dei suoi quadri e, ad esempio, la veduta di Servandoni dei fuochi d'artificio per il matrimonio del delfino, 1730. Anche se oggi è relativamente sconosciuto, godette di celebrità e di una lunga carriera di successo.

Bibliografia

Baudicour 1859-1861, Le Peintre-Graveur Français continué (4.II); Inventaire du Fonds Français: Bibliothèque Nationale, Département des Estampes (2.II)

Jacques DUMONT (Parigi 1704 - 1781)

Jacques Dumont detto "le Romain" (10 maggio 1704 - 1781) è stato un pittore francese di storia e ritratti, chiamato "il Romano" per la sua residenza giovanile a Roma e per distinguerlo da altri artisti di nome Dumont, in particolare dal suo collega accademico Jean-Joseph Dumont. Suo padre, Pierre, era scultore di corte del duca di Lorena e suo fratello maggiore, François (1687/8 - 1726), era anch'egli scultore. Oltre ai dipinti, si dedicò all'incisione, con la quale riprodusse alcuni dei suoi quadri e, ad esempio, la veduta di Servandoni dei fuochi d'artificio per il matrimonio del delfino, 1730. Anche se oggi è relativamente sconosciuto, godette di celebrità e di una lunga carriera di successo. Pierre-Jean Mariette, che lo conosceva bene, riferisce che in gioventù le Romain si recò a Roma accampandosi; Mariette, tuttavia, commette degli errori riguardo al suo maestro a Roma. Dumont tornò a Parigi nel 1725. Nel 1727 espone per la prima volta al Salon di Parigi e nel 1728 viene accolto come membro dell'Académie royal de peinture et de sculpture, con un Hercule et Omphale come morceau de reception. Durante le riunioni terrorizzava i colleghi accademici con la sua acerba e caustica arguzia. Quando l'incisore Le Bas fu rifiutato dagli accademici, osservò: "Infilategli un portagesso su per il culo e disegnerà comunque meglio di voi". Nel 1731 fu nominato pittore della manifattura di arazzi di Aubusson, incarico che mantenne fino al 1755, formando una scuola di disegnatori che innalzò gli standard di qualità. Il suo contratto prevedeva sei cartoni e tre disegni per tappeti a pelo all'anno. I rivali di Aubusson alla manifattura reale dei Gobelins gli fecero un complimento a rovescio in un promemoria all'amministrazione reale datato 10 marzo 1754 e firmato da Audran, Cozette e Neilson: "per evitare la decadenza della Manifattura dei Gobelin, sarebbe necessario affiancarle Sr. Boucher", dandogli l'assistenza di altri pittori dell'Académie come "Sieurs Dumont Le Romain, Jeaurat, Halle, Challe, Vien". Quando la scuola ufficiale di pittura, l'École royale des élèves protegés, fu inaugurata nel gennaio 1749, Dumont ne fu nominato governatore, ma si ritirò dopo tre mesi, adducendo l'insufficienza dei fondi a sostegno della nuova istituzione. Il suo ritratto di Mme Mercier, balia di Luigi XV, e della sua famiglia è conservato al Museo del Louvre. Un breve catalogo delle opere conosciute, dal 1727 al 1761, è stato pubblicato in Guy Vattier, Une famille d'artistes: Les Dumont, 1660-1884 1890.

Jacques DUMONT (Parigi 1704 - 1781)

Jacques Dumont detto "le Romain" (10 maggio 1704 - 1781) è stato un pittore francese di storia e ritratti, chiamato "il Romano" per la sua residenza giovanile a Roma e per distinguerlo da altri artisti di nome Dumont, in particolare dal suo collega accademico Jean-Joseph Dumont. Suo padre, Pierre, era scultore di corte del duca di Lorena e suo fratello maggiore, François (1687/8 - 1726), era anch'egli scultore. Oltre ai dipinti, si dedicò all'incisione, con la quale riprodusse alcuni dei suoi quadri e, ad esempio, la veduta di Servandoni dei fuochi d'artificio per il matrimonio del delfino, 1730. Anche se oggi è relativamente sconosciuto, godette di celebrità e di una lunga carriera di successo. Pierre-Jean Mariette, che lo conosceva bene, riferisce che in gioventù le Romain si recò a Roma accampandosi; Mariette, tuttavia, commette degli errori riguardo al suo maestro a Roma. Dumont tornò a Parigi nel 1725. Nel 1727 espone per la prima volta al Salon di Parigi e nel 1728 viene accolto come membro dell'Académie royal de peinture et de sculpture, con un Hercule et Omphale come morceau de reception. Durante le riunioni terrorizzava i colleghi accademici con la sua acerba e caustica arguzia. Quando l'incisore Le Bas fu rifiutato dagli accademici, osservò: "Infilategli un portagesso su per il culo e disegnerà comunque meglio di voi". Nel 1731 fu nominato pittore della manifattura di arazzi di Aubusson, incarico che mantenne fino al 1755, formando una scuola di disegnatori che innalzò gli standard di qualità. Il suo contratto prevedeva sei cartoni e tre disegni per tappeti a pelo all'anno. I rivali di Aubusson alla manifattura reale dei Gobelins gli fecero un complimento a rovescio in un promemoria all'amministrazione reale datato 10 marzo 1754 e firmato da Audran, Cozette e Neilson: "per evitare la decadenza della Manifattura dei Gobelin, sarebbe necessario affiancarle Sr. Boucher", dandogli l'assistenza di altri pittori dell'Académie come "Sieurs Dumont Le Romain, Jeaurat, Halle, Challe, Vien". Quando la scuola ufficiale di pittura, l'École royale des élèves protegés, fu inaugurata nel gennaio 1749, Dumont ne fu nominato governatore, ma si ritirò dopo tre mesi, adducendo l'insufficienza dei fondi a sostegno della nuova istituzione. Il suo ritratto di Mme Mercier, balia di Luigi XV, e della sua famiglia è conservato al Museo del Louvre. Un breve catalogo delle opere conosciute, dal 1727 al 1761, è stato pubblicato in Guy Vattier, Une famille d'artistes: Les Dumont, 1660-1884 1890.