La foce dell'Elba

Riferimento: S42279
Autore Carel Nicolaas Storm GRAVESANDE
Anno: 1900
Misure: 310 x 240 mm
250,00 €

Riferimento: S42279
Autore Carel Nicolaas Storm GRAVESANDE
Anno: 1900
Misure: 310 x 240 mm
250,00 €

Descrizione

Litografia da una lastra di alluminio, 1900.

Pubblicato nell’annuale 'Jahresmappe' della Gesellschaft für Vervielfältigende Kunst di Vienna per l’anno 1900.

La Gesellschaft für Vervielfältigende Kunst era una casa editrice fondato nel 1871; pubblicava regolarmente: I. il periodico 'Die Graphischen Künste' (Le arti grafiche); II. Le 'Mitteilungen der Gesellschaft für Vervielfältigende Kunst' (Notizie della Società per l'Arte Riproduttiva); III. il 'Jahresmappe' (album annuale).

Carel Nicolaas Storm van 's Gravesande (Breda, 21 gennaio 1841 – L'Aia, 7 febbraio 1924) è stato un pittore, incisore e litografo olandese associato alla Scuola dell'Aia. È noto soprattutto per i paesaggi marini, i ritratti di interni e le nature morte. Dopo aver conseguito la laurea in legge all'Università di Leida, contro il volere della famiglia si trasferì a Bruxelles, dove studiò con Willem Roelofs, Paul Gabriël e Félicien Rops, che gli insegnatò l'incisione. Nel 1893 tornò nei Paesi Bassi e si stabilì a L'Aia, dove divenne membro della Scuola dell'Aia. Continuò comunque a viaggiare, con soggiorni a Parigi, Wiesbaden (per due anni), Keulen e Berlino. Nel 1900 ricevette la medaglia d'oro all'Exposition Universelle. Gli viene attribuito il merito di aver contribuito a creare un rinnovato interesse per l'incisione come forma d'arte indipendente; la sua produzione grafica comprende oltre 400 incisioni, per lo più panorami e paesaggi urbani. Con Willem Witsen, è stato co-fondatore del "Nederlandse Etsclub" (Dutch Etching Club). Come litografo, si ritiene che sia stato tra i primi a utilizzare lastre di alluminio, piuttosto che pietra o zinco.

Carel Nicolaas Storm GRAVESANDE (1841 - 1924)

Carel Nicolaas Storm van 's Gravesande (Breda, 21 gennaio 1841 – L'Aia, 7 febbraio 1924) è stato un pittore, incisore e litografo olandese associato alla Scuola dell'Aia. È noto soprattutto per i paesaggi marini, i ritratti di interni e le nature morte. Dopo aver conseguito la laurea in legge all'Università di Leida, contro il volere della famiglia si trasferì a Bruxelles, dove studiò con Willem Roelofs, Paul Gabriël e Félicien Rops, che gli insegnatò l'incisione. Nel 1893 tornò nei Paesi Bassi e si stabilì a L'Aia, dove divenne membro della Scuola dell'Aia. Continuò comunque a viaggiare, con soggiorni a Parigi, Wiesbaden (per due anni), Keulen e Berlino. Nel 1900 ricevette la medaglia d'oro all'Exposition Universelle. Gli viene attribuito il merito di aver contribuito a creare un rinnovato interesse per l'incisione come forma d'arte indipendente; la sua produzione grafica comprende oltre 400 incisioni, per lo più panorami e paesaggi urbani. Con Willem Witsen, è stato co-fondatore del "Nederlandse Etsclub" (Dutch Etching Club). Come litografo, si ritiene che sia stato tra i primi a utilizzare lastre di alluminio, piuttosto che pietra o zinco.

Carel Nicolaas Storm GRAVESANDE (1841 - 1924)

Carel Nicolaas Storm van 's Gravesande (Breda, 21 gennaio 1841 – L'Aia, 7 febbraio 1924) è stato un pittore, incisore e litografo olandese associato alla Scuola dell'Aia. È noto soprattutto per i paesaggi marini, i ritratti di interni e le nature morte. Dopo aver conseguito la laurea in legge all'Università di Leida, contro il volere della famiglia si trasferì a Bruxelles, dove studiò con Willem Roelofs, Paul Gabriël e Félicien Rops, che gli insegnatò l'incisione. Nel 1893 tornò nei Paesi Bassi e si stabilì a L'Aia, dove divenne membro della Scuola dell'Aia. Continuò comunque a viaggiare, con soggiorni a Parigi, Wiesbaden (per due anni), Keulen e Berlino. Nel 1900 ricevette la medaglia d'oro all'Exposition Universelle. Gli viene attribuito il merito di aver contribuito a creare un rinnovato interesse per l'incisione come forma d'arte indipendente; la sua produzione grafica comprende oltre 400 incisioni, per lo più panorami e paesaggi urbani. Con Willem Witsen, è stato co-fondatore del "Nederlandse Etsclub" (Dutch Etching Club). Come litografo, si ritiene che sia stato tra i primi a utilizzare lastre di alluminio, piuttosto che pietra o zinco.