Dietro la masseria

Riferimento: S42096
Autore Adolfo BIGNAMI
Anno: 1872
Misure: 150 x 265 mm
250,00 €

Riferimento: S42096
Autore Adolfo BIGNAMI
Anno: 1872
Misure: 150 x 265 mm
250,00 €

Descrizione

Acquaforte originale (cm. 21,8x11,2 più ampi margini) da un dipinto dello stesso Bignami.

L'opera fu impressa nella celebre Calcografia torinese di C. Lovera nel marzo 1872.

Il Bignami coniugò l’attività di pittore a quella, prevalente, di acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi della seconda metà dell’Ottocento dominato dalla personalità di A. Fontanesi. Tra il 1869 e il 1870 visse a Firenze, che raffigurò spesso nei suoi paesaggi. A Torino partecipò, dal 1863, alle mostre della Società Promotrice, affermandosi nel 1871 con tre dipinti: Il pasto ai pulcini, L'ultima ora del lavoro e Le nebbie del mattino in riva all'Arno. Nello stesso anno si segnalò alla Promotrice di Bologna con due paesaggi giudicati «d’impronta vera e di fattura coscienziosa». Le notizie sulla sua attività espositiva si fermano al 1877, poiché l’artista dovette rinunciare precocemente alla pittura per una malattia agli occhi e per vicissitudini familiari.

In ottimo stato di conservazione.

Adolfo BIGNAMI (Bologna 1845 - 1906)

Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi della seconda metà dell'Ottocento, dominato dalla personalità di A. Fontanesi. A Torino un complesso d'iniziative, patrocinate dal marchese Ferdinando Di Breme presidente dell'Accademia d'arte Albertina, avevano favorito la rinascita dell'acquaforte come manifestazione artistica fine a se stessa e non più solo come mezzo di riproduzione: esse furono l'istituzione di un corso libero per l'insegnamento di tale tecnica, la costituzione, nel marzo 1869, dell'Associazione "L'Acquaforte", primo e unico tentativo di organizzazione dell'attività acquafortistica, e la pubblicazione della rivista L'Arte in Italia, che uscì dal 1869 al 1873, diretta da C. F. Biscarra e da L. Rocca. Ad essa collaborò anche Bignami con le seguenti tavole tutte stampate dall'attivissima calcografia Lovera: Brughiera, tav. II, aprile 1869; Raccolto degli olivi in Toscana, tav. 30, ottobre 1869; Il Guado, tav. 2, gennaio 1870; La casa degli armenti, tav. 20 (da un quadro di E. Allason), luglio 1870; Porto d'Anzio, tav. 14 (da un quadro di Nino Costa), maggio 1871; Dietro la masseria, tav. 10 (da un quadro dello stesso B.), aprile 1872.

Adolfo BIGNAMI (Bologna 1845 - 1906)

Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi della seconda metà dell'Ottocento, dominato dalla personalità di A. Fontanesi. A Torino un complesso d'iniziative, patrocinate dal marchese Ferdinando Di Breme presidente dell'Accademia d'arte Albertina, avevano favorito la rinascita dell'acquaforte come manifestazione artistica fine a se stessa e non più solo come mezzo di riproduzione: esse furono l'istituzione di un corso libero per l'insegnamento di tale tecnica, la costituzione, nel marzo 1869, dell'Associazione "L'Acquaforte", primo e unico tentativo di organizzazione dell'attività acquafortistica, e la pubblicazione della rivista L'Arte in Italia, che uscì dal 1869 al 1873, diretta da C. F. Biscarra e da L. Rocca. Ad essa collaborò anche Bignami con le seguenti tavole tutte stampate dall'attivissima calcografia Lovera: Brughiera, tav. II, aprile 1869; Raccolto degli olivi in Toscana, tav. 30, ottobre 1869; Il Guado, tav. 2, gennaio 1870; La casa degli armenti, tav. 20 (da un quadro di E. Allason), luglio 1870; Porto d'Anzio, tav. 14 (da un quadro di Nino Costa), maggio 1871; Dietro la masseria, tav. 10 (da un quadro dello stesso B.), aprile 1872.