Madonna della Mela

Riferimento: S30523
Autore Raphael SADELER I
Anno: 1593
Misure: 108 x 158 mm
600,00 €

Riferimento: S30523
Autore Raphael SADELER I
Anno: 1593
Misure: 108 x 158 mm
600,00 €

Descrizione

Bulino, 1593, firmato e datato in lastra in basso: A. Caraz. invent e Raphael Sadeler fecit Monachij 1593

Sotto l'immagine: IV (N)VENI QUEM/DILIGIT ANIMA/ MEA/ Cant. 3

Da un soggetto di Annibale Carracci.

Copia della cosiddetta Madonna della mela - per via del frutto che il Bambino ha nella mano destra, acquaforte attribuita ad Agostino Carracci a partire dal Malvasia, in ragione della scritta AGO.CA.I., sino alla rettifica nel secolo scorso di Eric Bodmer che la ritenne opera di Annibale da un modello perdutodel fratello. Solo recentemente sono stati ritrovati un disegno e un dipinto di Agostino Carracci che furono probabilmente all'origine dell'acquaforte di Annibale. Il disegno, probabilmente studio preliminare per l'incisione era un tempo a Chatsworth (venduto da Christie's, London, 3 luglio 1984, lot. 6, in TIB 39 (2 Comm.)1996, p. 199). Il dipinto, in controparte rispetto all'incisione, è conservato in collezione privata newyorkese (in TIB 39 (2 Comm.)1996, p. 198)

Bellissima prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Wurzbach II, 542, 39.

Raphael SADELER I (Anversa 1560 circa - Venezia 1628 circa)

I SADELER: Famiglia fiamminga di artisti, attivi in tutta Europa. Per tre generazioni questa famiglia di incisori, editori e commercianti di stampe giocò un ruolo dominante nell’arte grafica europea, producendo opere variegate e di altissima qualità. Erano discendenti di una linea di cesellatori di acciaioli Aalst . Jan de Saeyelleer (Sadeleer) ebbe tre figli, Jan Sadeler I, Aegidius Sadeler I e Raphael Sadeler I, la prima generazione di incisori, editori e commercianti. Le incertezze religiose e politiche dell’epoca, li costrinsero ad emigrare, per cui si hanno notizie del loro lavoro a Colonia, Frankfurt am Main, Monaco, Venezia e Praga. La seconda generazione seguì le loro orme; tra questi, Aegidius Sadeler II, che lavorò per Rudolf II e i suoi successori, fu sicuramente il più importante. Justus Sadeler, figlio di Jan Sadeler I, e I tre figlia di Raphael Sadeler I—Jan Sadeler II, Raphael Sadeler II e Filips Sadeler—furono artisti minori, ma proseguirono la tradizione di famiglia. La terza generazione fu rappresentata da Tobias Sadeler (Vienna, 1670–75), figlio di Aegidius Sadeler II; eseguì incisioni per libri topografici. PHILIPP SADELER: Incisore e stampatore, probabilmente anche pittore, figlio di Raphael Sadeler I. Venne educato a Monaco, dove il padre era rientrato nel 1604. Nel1624 sposò Regina, figlia di Peter Candid. Intorno al 1633 Filips andò a vivere a Passau. Le sue incisioni sono essenzialmente frontespizi e illustrazioni di libri religiosi, ad esempio incisioni da disegni di Thomas Hoffmann (morto nel 1646) in Infernus damnatorum carcer et rogus aeternitatis (1631), compresa anche la Virtù che sconfigge il Peccato (Maria che domina il Drago), incisioni per la ristampa, del 1630, del Orbis Phaeton di H. Drechsels (1629) e incisioni nel Templum gratiarum (1633). Kramm ha menzionato un Ritratto di Uomo (1647) di Filips.

Bibliografia

Wurzbach II, 542, 39.

Raphael SADELER I (Anversa 1560 circa - Venezia 1628 circa)

I SADELER: Famiglia fiamminga di artisti, attivi in tutta Europa. Per tre generazioni questa famiglia di incisori, editori e commercianti di stampe giocò un ruolo dominante nell’arte grafica europea, producendo opere variegate e di altissima qualità. Erano discendenti di una linea di cesellatori di acciaioli Aalst . Jan de Saeyelleer (Sadeleer) ebbe tre figli, Jan Sadeler I, Aegidius Sadeler I e Raphael Sadeler I, la prima generazione di incisori, editori e commercianti. Le incertezze religiose e politiche dell’epoca, li costrinsero ad emigrare, per cui si hanno notizie del loro lavoro a Colonia, Frankfurt am Main, Monaco, Venezia e Praga. La seconda generazione seguì le loro orme; tra questi, Aegidius Sadeler II, che lavorò per Rudolf II e i suoi successori, fu sicuramente il più importante. Justus Sadeler, figlio di Jan Sadeler I, e I tre figlia di Raphael Sadeler I—Jan Sadeler II, Raphael Sadeler II e Filips Sadeler—furono artisti minori, ma proseguirono la tradizione di famiglia. La terza generazione fu rappresentata da Tobias Sadeler (Vienna, 1670–75), figlio di Aegidius Sadeler II; eseguì incisioni per libri topografici. PHILIPP SADELER: Incisore e stampatore, probabilmente anche pittore, figlio di Raphael Sadeler I. Venne educato a Monaco, dove il padre era rientrato nel 1604. Nel1624 sposò Regina, figlia di Peter Candid. Intorno al 1633 Filips andò a vivere a Passau. Le sue incisioni sono essenzialmente frontespizi e illustrazioni di libri religiosi, ad esempio incisioni da disegni di Thomas Hoffmann (morto nel 1646) in Infernus damnatorum carcer et rogus aeternitatis (1631), compresa anche la Virtù che sconfigge il Peccato (Maria che domina il Drago), incisioni per la ristampa, del 1630, del Orbis Phaeton di H. Drechsels (1629) e incisioni nel Templum gratiarum (1633). Kramm ha menzionato un Ritratto di Uomo (1647) di Filips.