San Bernardino da Siena.

Riferimento: S5652
Autore Johannes SADELER I
Anno: 1590 ca.
Misure: 142 x 220 mm
600,00 €

Riferimento: S5652
Autore Johannes SADELER I
Anno: 1590 ca.
Misure: 142 x 220 mm
600,00 €

Descrizione

Bulino, firmato in lastra in basso a sinistra.

Da un soggetto di Francesco Vanni. In basso si legge 'J.Sadeler fec. et excud. Monachii / Franc. Vanni Senes. inventor'

Magnifica prova, particolarmente nitida e contrastata, impressa su carta vergata coeva recante filigrana del “cerchio con angelo”, rifilata al rame o con sottilissimi margini, in ottimo stato di conservazione.

Eseguita a Monaco, l’opera può essere datata al periodo 1588-95.

Bibliografia

Hollstein 361, Wurzbach 95

Johannes SADELER I (Brussel 1550 - Venezia 1600 circa)

I SADELER: Famiglia fiamminga di artisti, attivi in tutta Europa. Per tre generazioni questa famiglia di incisori, editori e commercianti di stampe giocò un ruolo dominante nell’arte grafica europea, producendo opere variegate e di altissima qualità. Erano discendenti di una linea di cesellatori di acciaioli Aalst . Jan de Saeyelleer (Sadeleer) ebbe tre figli, Jan Sadeler I, Aegidius Sadeler I e Raphael Sadeler I, la prima generazione di incisori, editori e commercianti. Le incertezze religiose e politiche dell’epoca, li costrinsero ad emigrare, per cui si hanno notizie del loro lavoro a Colonia, Frankfurt am Main, Monaco, Venezia e Praga. La seconda generazione seguì le loro orme; tra questi, Aegidius Sadeler II, che lavorò per Rudolf II e i suoi successori, fu sicuramente il più importante. Justus Sadeler, figlio di Jan Sadeler I, e I tre figlia di Raphael Sadeler I—Jan Sadeler II, Raphael Sadeler II e Filips Sadeler—furono artisti minori, ma proseguirono la tradizione di famiglia. La terza generazione fu rappresentata da Tobias Sadeler (Vienna, 1670–75), figlio di Aegidius Sadeler II; eseguì incisioni per libri topografici. PHILIPP SADELER: Incisore e stampatore, probabilmente anche pittore, figlio di Raphael Sadeler I. Venne educato a Monaco, dove il padre era rientrato nel 1604. Nel1624 sposò Regina, figlia di Peter Candid. Intorno al 1633 Filips andò a vivere a Passau. Le sue incisioni sono essenzialmente frontespizi e illustrazioni di libri religiosi, ad esempio incisioni da disegni di Thomas Hoffmann (morto nel 1646) in Infernus damnatorum carcer et rogus aeternitatis (1631), compresa anche la Virtù che sconfigge il Peccato (Maria che domina il Drago), incisioni per la ristampa, del 1630, del Orbis Phaeton di H. Drechsels (1629) e incisioni nel Templum gratiarum (1633). Kramm ha menzionato un Ritratto di Uomo (1647) di Filips.

Bibliografia

Hollstein 361, Wurzbach 95

Johannes SADELER I (Brussel 1550 - Venezia 1600 circa)

I SADELER: Famiglia fiamminga di artisti, attivi in tutta Europa. Per tre generazioni questa famiglia di incisori, editori e commercianti di stampe giocò un ruolo dominante nell’arte grafica europea, producendo opere variegate e di altissima qualità. Erano discendenti di una linea di cesellatori di acciaioli Aalst . Jan de Saeyelleer (Sadeleer) ebbe tre figli, Jan Sadeler I, Aegidius Sadeler I e Raphael Sadeler I, la prima generazione di incisori, editori e commercianti. Le incertezze religiose e politiche dell’epoca, li costrinsero ad emigrare, per cui si hanno notizie del loro lavoro a Colonia, Frankfurt am Main, Monaco, Venezia e Praga. La seconda generazione seguì le loro orme; tra questi, Aegidius Sadeler II, che lavorò per Rudolf II e i suoi successori, fu sicuramente il più importante. Justus Sadeler, figlio di Jan Sadeler I, e I tre figlia di Raphael Sadeler I—Jan Sadeler II, Raphael Sadeler II e Filips Sadeler—furono artisti minori, ma proseguirono la tradizione di famiglia. La terza generazione fu rappresentata da Tobias Sadeler (Vienna, 1670–75), figlio di Aegidius Sadeler II; eseguì incisioni per libri topografici. PHILIPP SADELER: Incisore e stampatore, probabilmente anche pittore, figlio di Raphael Sadeler I. Venne educato a Monaco, dove il padre era rientrato nel 1604. Nel1624 sposò Regina, figlia di Peter Candid. Intorno al 1633 Filips andò a vivere a Passau. Le sue incisioni sono essenzialmente frontespizi e illustrazioni di libri religiosi, ad esempio incisioni da disegni di Thomas Hoffmann (morto nel 1646) in Infernus damnatorum carcer et rogus aeternitatis (1631), compresa anche la Virtù che sconfigge il Peccato (Maria che domina il Drago), incisioni per la ristampa, del 1630, del Orbis Phaeton di H. Drechsels (1629) e incisioni nel Templum gratiarum (1633). Kramm ha menzionato un Ritratto di Uomo (1647) di Filips.