Un soldato romano uccide l'elefante di Annibale

Riferimento: S12482
Autore Carel van Mallery
Anno: 1596 ca.
Misure: 260 x 200 mm
250,00 €

Riferimento: S12482
Autore Carel van Mallery
Anno: 1596 ca.
Misure: 260 x 200 mm
250,00 €

Descrizione

Un soldato romano combatte contro uno degli elefanti di Annibale: al centro, un soldato romano, armato di spada e scudo, taglia la proboscide di un elefante, catturato durante una battaglia con Annibale; il resto dell'arena è disseminato di corpi di uomini precedentemente sopraffatti dall'elefante, mentre all'estrema sinistra e a destra gli spettatori assistono alla gara da una balconata.

Firmata e titolata sotto l’immagine: 'Ioan. Stradanus invent. / Carol de Mallery sculp. / Phls Galle excud.' 'Annibal in bello...abire, necatur.

Bulino, circa 1596.


Della serie Venationes Ferarum, Avium, Piscium, da disegni di Jan van der Straet detto Stradano o Stradanus (Bruges 1523 - Firenze 1605), pubblicata ad Anversa da Philip Galle.

Di ritorno ad Anversa dal suo lungo viaggio in Italia, lo Stradano conobbe Philip Galle, già allievo di Hieronimus Cock e da poco dedito all’arte dell’editoria. I due progettarono la produzione di una serie di soggetti venatori, ispirati agli arazzi della villa di Poggio a Caiano. Il Galle all’inizio diede alla luce una serie di incisioni senza numerazione, alla quale fece seguita una seconda stesura composta da frontespizio e 44 tavole numerate. La fortuna immediata dell’opera convinse l’editore a proseguire la collaborazione con lo Stradano che venne così impegnato nell’esecuzione di nuovi disegni, con temi venatori esotici ed inusuali. Questo nuovo ciclo fu dapprima pubblicato separatamente, ed in seguito unito al precedente, costituendo la vasta serie di 104 tavole, intitolata appunto Venationes Ferarum, Avium, Piscium, Pugnae. La serie è databile tra il 1578 (data sul frontespizio) e il 1596.

Come già gli arazzi della villa di Poggio a Caiano, l’opera è raggruppata per argomenti suddivisi in tre vaste categorie: animali terrestri, d’aria e d’acqua. All’inizio le scene di caccia furono incise dallo stesso Philip Galle che successivamente impiegò altri membri della sua famiglia ed assistenti vari quali Adriaen e Jan Collaert, Theodor e Cornelis Galle e Carolus de Mallery.


Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, in buono stato di conservazione.


Bibliografia

New Hollstein (Dutch & Flemish) / The New Hollstein: Dutch and Flemish etchings, engravings and woodcuts 1450-1700 (470.I); Baroni Vannucci 1997 / Jan van der Straet, detto Giovanni Stradano, flandrus pictor et inventor (693.7).

 

Carel van Mallery (Anversa 1571 - 1635 circa)

Karel van Mallery noto anche come Carolus de Malleri, Karel van Mailleri, Karel van Malery, Carel de Mallery, Charles van Maillery e Charles de Mallery (1571 – 1635 ?) è stato un incisore fiammingo che realizzò principalmente soggetti religiosi e ritratti oltre ad essere un incisore riproduttivo che operò ad Anversa e Parigi. Fu allievo di Philips Galle e nel 1585 venne registrato come apprendista nella Corporazione di San Luca di Anversa. Soggiornò a Roma negli anni 1595-1597 e quando tornò ad Anversa divenendo maestro nella Corporazione di San Luca nel 1597. Sposò Catharina Galle, la figlia del suo insegnante, il 10 gennaio 1598 e chiamarono il loro figlio Philips. Dal 1601 lavorò ad Anversa e a Parigi per un periodo di circa cinque anni. Nel 1620-1621 divenne decano della Corporazione di San Luca di Anversa e nel 1626 visse a Keyserstraet. Ebbe come allievi Philips van Mallery e l'incisore Michel Natalis.

Carel van Mallery (Anversa 1571 - 1635 circa)

Karel van Mallery noto anche come Carolus de Malleri, Karel van Mailleri, Karel van Malery, Carel de Mallery, Charles van Maillery e Charles de Mallery (1571 – 1635 ?) è stato un incisore fiammingo che realizzò principalmente soggetti religiosi e ritratti oltre ad essere un incisore riproduttivo che operò ad Anversa e Parigi. Fu allievo di Philips Galle e nel 1585 venne registrato come apprendista nella Corporazione di San Luca di Anversa. Soggiornò a Roma negli anni 1595-1597 e quando tornò ad Anversa divenendo maestro nella Corporazione di San Luca nel 1597. Sposò Catharina Galle, la figlia del suo insegnante, il 10 gennaio 1598 e chiamarono il loro figlio Philips. Dal 1601 lavorò ad Anversa e a Parigi per un periodo di circa cinque anni. Nel 1620-1621 divenne decano della Corporazione di San Luca di Anversa e nel 1626 visse a Keyserstraet. Ebbe come allievi Philips van Mallery e l'incisore Michel Natalis.