Hans Holbein
| Riferimento: | S16945 |
| Autore | Simon FRISIUS |
| Anno: | 1610 ca. |
| Misure: | 120 x 195 mm |
200,00 €
| Riferimento: | S16945 |
| Autore | Simon FRISIUS |
| Anno: | 1610 ca. |
| Misure: | 120 x 195 mm |
200,00 €
Descrizione
Incisione tratta dal celebre Pictorum aliquot celeberium praecipue Germaniae Inferioris, magnifica raccolta di ritratti edita da Hendric Hondius a Den Haag, nel 1610 circa.
L’opera consta di 69 ritratti dei principali esponenti della pittura fiamminga, olandese e tedesca. Le incisioni al bulino sono opera principalmente di Simon Frisius, anche se alcune sono firmate dallo stesso Hondius ed altre da Andries Stock e Robert de Baudous.
Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, applicata, su un lato, su un antico supporto di collezione, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
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Hollstein 28; The New Hollstein, Hendrick Hondius, 80-115 (p. 90-105); Hollstein VII, Frisius, p. 32.
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Simon FRISIUS (Harlingen 1580 circa – Den Haag 1629)
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Frisius è considerato come uno dei primi artisti ad aver perfezionato l'arte incisioria. Abraham Bosse , nel suo trattato sull'arte dell'incisione, osserva che il primo artista con cui era in debito era Simon Frisius. Le stampe di De Vries sono scarse e molto apprezzate. Egli spesso ha firmato le sue lastre SF fecit, ma a volte con l'unica parola fecit. Ha iniziato la sua carriera a Parigi, e ha lavorato a Rouen e ad Amsterdam prima di trasferirsi a L'Aia nel 1611, dove divenne un membro della Confrerie Pictura . Ha viaggiato in Francia, Spagna, Germania, Boemia e Russia.
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Bibliografia
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Hollstein 28; The New Hollstein, Hendrick Hondius, 80-115 (p. 90-105); Hollstein VII, Frisius, p. 32.
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Simon FRISIUS (Harlingen 1580 circa – Den Haag 1629)
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Frisius è considerato come uno dei primi artisti ad aver perfezionato l'arte incisioria. Abraham Bosse , nel suo trattato sull'arte dell'incisione, osserva che il primo artista con cui era in debito era Simon Frisius. Le stampe di De Vries sono scarse e molto apprezzate. Egli spesso ha firmato le sue lastre SF fecit, ma a volte con l'unica parola fecit. Ha iniziato la sua carriera a Parigi, e ha lavorato a Rouen e ad Amsterdam prima di trasferirsi a L'Aia nel 1611, dove divenne un membro della Confrerie Pictura . Ha viaggiato in Francia, Spagna, Germania, Boemia e Russia.
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