Fregio con genietti che cavalcano

Riferimento: S46687
Autore Hans Sebald BEHAM
Anno: 1544
Misure: 100 x 33 mm
900,00 €

Riferimento: S46687
Autore Hans Sebald BEHAM
Anno: 1544
Misure: 100 x 33 mm
900,00 €

Descrizione

Pannello ornamentale con due geni a cavallo di chimere; gli animali con code di serpente e teste di capra si fronteggiano al centro.

Bulino, 1544, firmato con il monogramma e datato su una tavoletta in alto al centro.

Esemplare nel secondo stato descritto da Pauli. La parte inferiore della gamba destra del ragazzo di sinistra è completamente ritoccata con un intreccio di linee. Anche lo sfondo è ritoccato con linee intrecciate.

Poco prima del 1520, alcuni giovani artisti della cerchia di Albercht Dürer presero a realizzare incisioni molto piccole che hanno sfidato lo spettatore con un mondo in miniatura, un mondo di nuovo soggetto laico e di interpretazioni non convenzionali di temi tradizionali. A causa delle ridotte dimensioni delle loro incisioni, questi artisti sono stati appellati a lungo, con il nome collettivo, e poco lusinghiero, di Piccoli Maestri di Norimberga. Il nucleo del gruppo consiste in tre artisti di Norimberga, Hans Sebald & Bartel Beham e Georg Pencz, e inoltre Jacob Bink da Colonia e Heinrich Aldegrever da Soest.

Buona prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata alla linea marginale, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Pauli 1901-11, Hans Sebald Beham: Ein Kritisches Verzeichniss seiner Kupferstiche Radirungen und Holzschnitte (241.II); Hollstein, German engravings, etchings and woodcuts c.1400-1700 (241.II); Bartsch, Le Peintre graveur (VIII.217.236).

Hans Sebald BEHAM Nuremberg 1500 - Frankfurt 1550

Incisore, acquafortista, disegnatore di xilografie e istoriatore di vetrate, pittore e illustratore. Nei documenti e stampe dell’epoca, veniva sempre identificato come Sebald Beham, sebbene dal XVII secolo e fino ai primi anni del XX sia stato erroneamente chiamato Hans Sebald Beham, sulla base del suo monogramma: HSP or HSB. La biografia di Sandrart, scritta sull’artista, è illustrata con stampe di ritratti simili all’Autoritratto e al David, conservato al Louvre; tutto intorno al ritratto di Sandrart c’è un’iscrizione che lo identifica come pittore e incisore. È giunto fino ai nostri giorni solo uno dei dipinti su pannelli realizzati da Sebald (Storia di David, 1534; Parigi, Louvre), sebbene dei documenti citati da Hampe e Vogler si riferiscano a lui come realizzatore di dipinti nel 1521 e come addirittura titolare di un suo studio nel 1525. Sebald, tuttavia, è più famoso tra i posteri per le sue stampe, nonché per la vastità del corpus di opere da lui realizzate: 252 incisioni, 18 acqueforti e 1500 xilografie, incluse quelle destinate all’illustrazione di libri. Le informazioni sulla sua biografia sono scarne: Sandrart sostiene che venne istruito da Barthel e che poi aprì una taverna, cui il suo stile di vita dissoluto guadagnò cattiva reputazione. È indubbio, tuttavia, che egli fosse ingegnoso e meticoloso, da un punto di vista artistico. Iniziò a produrre opere molto giovane, già dal 1519, sebbene ci sia chi sostiene che una xilografia della Lussuria dalla serie de I Dieci Comandamenti, sia da considerarsi un lavoro giovanile, estremamente naive, realizzato da Sebald all’età di 12 anni, insieme ad un foglio con degli studi fatti a penna e inchiostro su teste maschili e femminili. La sua prima incisione, datata 1518, è un minuscolo Ritratto di Giovane Donna.

Hans Sebald BEHAM Nuremberg 1500 - Frankfurt 1550

Incisore, acquafortista, disegnatore di xilografie e istoriatore di vetrate, pittore e illustratore. Nei documenti e stampe dell’epoca, veniva sempre identificato come Sebald Beham, sebbene dal XVII secolo e fino ai primi anni del XX sia stato erroneamente chiamato Hans Sebald Beham, sulla base del suo monogramma: HSP or HSB. La biografia di Sandrart, scritta sull’artista, è illustrata con stampe di ritratti simili all’Autoritratto e al David, conservato al Louvre; tutto intorno al ritratto di Sandrart c’è un’iscrizione che lo identifica come pittore e incisore. È giunto fino ai nostri giorni solo uno dei dipinti su pannelli realizzati da Sebald (Storia di David, 1534; Parigi, Louvre), sebbene dei documenti citati da Hampe e Vogler si riferiscano a lui come realizzatore di dipinti nel 1521 e come addirittura titolare di un suo studio nel 1525. Sebald, tuttavia, è più famoso tra i posteri per le sue stampe, nonché per la vastità del corpus di opere da lui realizzate: 252 incisioni, 18 acqueforti e 1500 xilografie, incluse quelle destinate all’illustrazione di libri. Le informazioni sulla sua biografia sono scarne: Sandrart sostiene che venne istruito da Barthel e che poi aprì una taverna, cui il suo stile di vita dissoluto guadagnò cattiva reputazione. È indubbio, tuttavia, che egli fosse ingegnoso e meticoloso, da un punto di vista artistico. Iniziò a produrre opere molto giovane, già dal 1519, sebbene ci sia chi sostiene che una xilografia della Lussuria dalla serie de I Dieci Comandamenti, sia da considerarsi un lavoro giovanile, estremamente naive, realizzato da Sebald all’età di 12 anni, insieme ad un foglio con degli studi fatti a penna e inchiostro su teste maschili e femminili. La sua prima incisione, datata 1518, è un minuscolo Ritratto di Giovane Donna.