Innalzamento dell’Obelisco Vaticano

Riferimento: S35062
Autore Natale BONIFACIO
Anno: 1586 ca.
Misure: 1130 x 502 mm
4.500,00 €

Riferimento: S35062
Autore Natale BONIFACIO
Anno: 1586 ca.
Misure: 1130 x 502 mm
4.500,00 €

Descrizione

Acquaforte e bulino, circa 1586, monogrammate in lastra.

Da un disegno di Giovanni Guerra.

Bellissima prove, incisa su carta vergata coeva, in ottimo stato di conservazione. Tiratura del XVII secolo, con il bordo decorato ridotto.

Per la sistemazione di Piazza San Pietro, il neo eletto papa Sisto V commissionò i lavori all’architetto svizzero Domenico Fontana, nel 1585. Per l’abbellimento della piazza venne trasportato da un altro sito della città, un obelisco egizio. L’opera, di alta ingegneria per l’epoca, produsse un grande interesse, culminato dalla pubblicazione dello stesso Fontana del 1590, il celebre Della trasportatione dell'obelisco Vaticano et delle fabriche di Nostro Signore Papa Sisto V, fatte dal caualier Domenico Fontana architetto di Sua Santita.

Le incisioni contenute nel libro, raffiguranti il lavori, furono affidate a Natale Bonifacio. Sebbene le illustrazioni per il libro del Fontana furono pubblicate solo nel 1590, il Bonifacio fu coinvolto nell’evento ben prima; nell’agosto del 1586 infatti egli eseguì le due grandi lastre che descrivevano le operazioni di trasporto ed innalzamento, da disegni di Giovanni Guerra (1540-1618).

Queste opere furono edite come lavori indipendenti, probabilmente come souvenir del grande evento.

In seguito sono ristampate ed incluse nel Theatrum Italiae di Johannes Blaeu.

Bibliografia

Bury, The Print in Italy, pp. 101/104; Reed & Wallace, Italian etchers of the Renaissance & barocque p. 85/88.

Natale BONIFACIO (Sebenico 1537- ? 1592)

Incisore, acquafortista, progettista, stampatore, editore e cosmografo originario di Sebenico. Attivo a Venezia all’incirca tra il 1570 e il 1574 e successivamente a Roma tra il 1575 e il 1591. Il 9 Febbraio 1578 venne candidato come membro della confraternita dei Virtuosi del Pantheon, segnalato come “intagliatore in rame” (Orbaan). Nel 1578 era però membro della Confraternita di San Girolamo degli Illirici. L’epitaffio sulla sua tomba ricorda la sua attività come incisore e cosmografo (“aeris caelator divinus ac optimus geographus”). A Venezia le sue opere vennero pubblicate da Camocio, Ferrando Bertelli, Luca e Donato Bertelli, Borgaruccio Borgarucci e Nelli. I suoi editori romani furono Lafrery, Claudio Duchetti, Lorenzo Vaccari e Nicolas van Aelst. Tra le sue opere ci sono mappe, antichità, soggetti didattici e devozionali. Lastre per Della trasportatione dell’obelisco Vaticano 1590 di Domenico Fontana.

Bibliografia

Bury, The Print in Italy, pp. 101/104; Reed & Wallace, Italian etchers of the Renaissance & barocque p. 85/88.

Natale BONIFACIO (Sebenico 1537- ? 1592)

Incisore, acquafortista, progettista, stampatore, editore e cosmografo originario di Sebenico. Attivo a Venezia all’incirca tra il 1570 e il 1574 e successivamente a Roma tra il 1575 e il 1591. Il 9 Febbraio 1578 venne candidato come membro della confraternita dei Virtuosi del Pantheon, segnalato come “intagliatore in rame” (Orbaan). Nel 1578 era però membro della Confraternita di San Girolamo degli Illirici. L’epitaffio sulla sua tomba ricorda la sua attività come incisore e cosmografo (“aeris caelator divinus ac optimus geographus”). A Venezia le sue opere vennero pubblicate da Camocio, Ferrando Bertelli, Luca e Donato Bertelli, Borgaruccio Borgarucci e Nelli. I suoi editori romani furono Lafrery, Claudio Duchetti, Lorenzo Vaccari e Nicolas van Aelst. Tra le sue opere ci sono mappe, antichità, soggetti didattici e devozionali. Lastre per Della trasportatione dell’obelisco Vaticano 1590 di Domenico Fontana.