Basse Lombardie ou sont les Etats de Venise en Italie Mantove, Parme, Modene, Trente.
| Riferimento: | S10569 |
| Autore | Nicolas D’Abeville SANSON |
| Anno: | 1648 ca. |
| Zona: | Italia Settentrionale |
| Luogo di Stampa: | Parigi |
| Misure: | 590 x 440 mm |
200,00 €
| Riferimento: | S10569 |
| Autore | Nicolas D’Abeville SANSON |
| Anno: | 1648 ca. |
| Zona: | Italia Settentrionale |
| Luogo di Stampa: | Parigi |
| Misure: | 590 x 440 mm |
200,00 €
Descrizione
Carta geografica del nord-est della penisola, comprende l'Istria, il Golfo di Venezia, Genova e le regioni del Lago, focalizzandosi sui territori bagnati dal Po e su Venezia. Edita a Parigi nel "Carte Genèrales de Toutes le Parties du Monde".
Questa edizione, pur presentando un proprio titolo ed essendo una carta a sé stante, era pensata per essere unita alla carta della "Lombardia" occidentale, a formare una unica grande carta della pianura padana.
Perciò presenta nella parte sinistra della carta una sfumatura dell'incisione e non è chiusa dalla consueta cornice d'inquadramento. Sanson, geografo del Re Luigi XIII è considerato il fondatore della cartografia francese. Bell'esemplare con margine sinistro rifilato sulla cornice d'inquadramento.
Incisione in rame, coloritura coeva dei contorni, in ottimo stato di conservazione.
Nicolas D’Abeville SANSON (Abbeville 1600 - Parigi 1667)
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Nicolas Sanson (20 dicembre 1600 - 7 luglio 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e hanno gettato le basi per l'età d'oro della cartografia francese. Sanson nacque in Piccardia, ma la sua famiglia era di origine scozzese. Studiò presso i Padri Gesuiti ad Amiens. Sanson iniziò la sua carriera come storico e, si dice, si dedicò alla cartografia per illustrare i suoi studi storici. Nel corso delle sue ricerche, alcune delle sue belle carte furono notate dal re Luigi XIII che, ammirando la qualità del suo lavoro, nominò Sanson Geographe Ordinaire du Roi. I compiti di Sanson in questa ambita posizione comprendevano la consulenza al Re su questioni di geografia e la compilazione dell'archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un'enorme quantità di mappe. Il corpus di circa trecento carte di Sanson diede inizio all'età d'oro della cartografia francese ed è considerato il "padre della cartografia francese". Il suo lavoro si distingue come il primo dei "cartografi positivisti", una scuola di cartografia principalmente francese che valorizzava l'osservazione scientifica rispetto alle convenzioni cartografiche storiche. Il risultato pratico di questa scuola è un minore abbellimento delle immagini geografiche, come era comune nelle mappe olandesi del Secolo d'Oro del XVI secolo, a favore di modalità di rappresentazione cartografica convenzionale. Sanson è soprattutto ammirato per la realizzazione del magnifico atlante “Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde”. Dopo la sua morte, le mappe di Sanson furono spesso ripubblicate, senza aggiornamenti, dai suoi figli Guillaume (1633-1703) e Adrien Sanson (1639-1718). Tuttavia, la vera eredità cartografica di Sanson come fu portata avanti da altri, tra cui Alexis-Hubert Jaillot, Guillaume De L'Isle, Gilles Robert de Vaugondy e Pierre Duval.
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Nicolas D’Abeville SANSON (Abbeville 1600 - Parigi 1667)
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Nicolas Sanson (20 dicembre 1600 - 7 luglio 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e hanno gettato le basi per l'età d'oro della cartografia francese. Sanson nacque in Piccardia, ma la sua famiglia era di origine scozzese. Studiò presso i Padri Gesuiti ad Amiens. Sanson iniziò la sua carriera come storico e, si dice, si dedicò alla cartografia per illustrare i suoi studi storici. Nel corso delle sue ricerche, alcune delle sue belle carte furono notate dal re Luigi XIII che, ammirando la qualità del suo lavoro, nominò Sanson Geographe Ordinaire du Roi. I compiti di Sanson in questa ambita posizione comprendevano la consulenza al Re su questioni di geografia e la compilazione dell'archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un'enorme quantità di mappe. Il corpus di circa trecento carte di Sanson diede inizio all'età d'oro della cartografia francese ed è considerato il "padre della cartografia francese". Il suo lavoro si distingue come il primo dei "cartografi positivisti", una scuola di cartografia principalmente francese che valorizzava l'osservazione scientifica rispetto alle convenzioni cartografiche storiche. Il risultato pratico di questa scuola è un minore abbellimento delle immagini geografiche, come era comune nelle mappe olandesi del Secolo d'Oro del XVI secolo, a favore di modalità di rappresentazione cartografica convenzionale. Sanson è soprattutto ammirato per la realizzazione del magnifico atlante “Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde”. Dopo la sua morte, le mappe di Sanson furono spesso ripubblicate, senza aggiornamenti, dai suoi figli Guillaume (1633-1703) e Adrien Sanson (1639-1718). Tuttavia, la vera eredità cartografica di Sanson come fu portata avanti da altri, tra cui Alexis-Hubert Jaillot, Guillaume De L'Isle, Gilles Robert de Vaugondy e Pierre Duval.
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