Circoscrizione delle Provincie Ecclesiastiche e Diocesi negli Stati della Santa Sede

Riferimento: CO-558
Autore Girolamo PETRI
Anno: 1859
Zona: Stato della Chiesa
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 665 x 510 mm
400,00 €

Riferimento: CO-558
Autore Girolamo PETRI
Anno: 1859
Zona: Stato della Chiesa
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 665 x 510 mm
400,00 €

Descrizione

Carta geografica raffigurante le legazioni ecclesiastiche della regione, tratta dall’Orbe Cattolico di Girolamo Petri.

“La graduazione ai margini, per ogni grado, ha inizio da un meridiano centrale passante per Roma: da questo la long. si estende di 4° ca. a ovest e di 4° 16' ca. a est; la lat. spazia da 40° 55' ca. a 45° 20' ca. Non è orientata e manca di scala. Si tratta di una raffigurazione piuttosto rara dello Stato della Chiesa. Rappresenta comunque per gran parte anche il Granducato di Toscana e il Regno delle Due Sicilie. Le coloriture (violetto tendente al marrone per l'Umbria, il resto è in grigio tenue) rendono più agevole la lettura. Emerge con chiarezza la rappresentazione, a mezzo tratteggio e tendente allo sfumo, della struttura orografica, principalmente della catena appenninica di cui tuttavia non è riportata la denominazione. Abbastanza ben delinea- to è il reticolo idrografico, ma senza l'indicazione dei nomi dei corsi d'acqua. Per quanto concerne la trama insediativa, la carta si limita a rappresentare i maggiori centri urbani. La complessiva povertà sul piano del contenuto geografico è tuttavia compensata dal fatto che l'opera delinea i confini delle province ecclesiastiche e delle relative diocesi (cfr. il titolo stesso), così da potersi definire essenzialmente tematica” (cfr. "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 282).

L'Orbe Cattolico ossia Atlante Geografico Storico Ecclesiastico fu pubblicato a Roma in 3 volumi nel 1858-1859. Le mappe di grande formato sono finemente incise e ben colorate. È senza dubbio una delle opere più finemente incise ed eleganti della metà del XIX secolo.

Ogni mappa mostra le varie diocesi, ognuna delle quali è contraddistinta da colori vivaci che ne segnano la sede, e altre città importanti. Sebbene le caratteristiche geografiche siano chiaramente espresse, le mappe sono volutamente piuttosto scarne di dettagli, in modo da non sminuire visivamente il loro scopo, che è quello di mostrare le divisioni ecclesiastiche.

Nel creare l'atlante, Petri ha sottolineato di aver attinto solo alle "fonti più attendibili", comprese le mappe degli archivi vaticani e delle diocesi d'oltremare

L'atlante fu pubblicato in un numero molto limitato di esemplari ad uso esclusivo dei cardinali e degli amministratori di alto rango, il che ne spiega la grande rarità odierna.

Girolamo Petri (1806 - 1871) fu una figura importante nell'amministrazione della Chiesa cattolica romana durante il regno di Pio IX. Nacque a Onano (Viterbo, Lazio), figlio di un funzionario vaticano che in seguito divenne governatore di Frascati.

Il lavoro di Petri fu svolto in un periodo in cui la Chiesa era sotto assedio in Europa, ma, al contrario, aveva grandi ambizioni di espansione all'estero, in particolare in Asia e in Africa. La metà del XIX secolo fu un periodo di grandi cambiamenti a Roma. L'atlante faceva senza dubbio parte degli ultimi sforzi del Vaticano per comprendere e controllare la sua vasta influenza in tutto il mondo, resuscitando il concetto popolare di province ecclesiastiche diffuso nelle opere di Nicolas Sanson e altri cartografi del XVII secolo.

La Calcografia Nazionale (Istituto per la Grafica) conserva ancora 135 rami di questo rarissimo atlante.

Incisione in rame, coloritura coeva, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Walter Goffart, Historical Atlases: The First Three Hundred Years, 1570-1870 (Chicago, 2003), p. 427-8; J.A.B. Jongeneel, Philosophy, Science, and Theology of Mission in the 19th and 20th Centuries: A Missiological Encyclopedia (1995), p. 264.

Girolamo PETRI (Onano 1806 - Roma 1871)

Girolamo nacque ad Onano il 21 marzo 1806. Suo padre Paolo divenne governatore di Frascati, ove Girolamo abitò fino al 1821, anno in cui la famiglia si stabilì a Roma. Avvocato, divenne minutante alla Segreteria di Stato nel 1847. Per il suo Orbe Cattolico egli dichiara di aver attinto a fonti attendibili, probabilmente proprio fornite dalla Segreteria di Stato. Il lavoro di Petri fu svolto in un periodo in cui la Chiesa era sotto assedio in Europa, ma, al contrario, aveva grandi ambizioni di espansione all'estero, in particolare in Asia e in Africa. La metà del XIX secolo fu un periodo di grandi cambiamenti a Roma. L'atlante faceva senza dubbio parte degli ultimi sforzi del Vaticano per comprendere e controllare la sua vasta influenza in tutto il mondo, resuscitando il concetto popolare di province ecclesiastiche diffuso nelle opere di Nicolas Sanson e altri cartografi del XVII secolo. La Calcografia Nazionale conserva ancora 135 rami di questa rarissimo atlante.

Girolamo PETRI (Onano 1806 - Roma 1871)

Girolamo nacque ad Onano il 21 marzo 1806. Suo padre Paolo divenne governatore di Frascati, ove Girolamo abitò fino al 1821, anno in cui la famiglia si stabilì a Roma. Avvocato, divenne minutante alla Segreteria di Stato nel 1847. Per il suo Orbe Cattolico egli dichiara di aver attinto a fonti attendibili, probabilmente proprio fornite dalla Segreteria di Stato. Il lavoro di Petri fu svolto in un periodo in cui la Chiesa era sotto assedio in Europa, ma, al contrario, aveva grandi ambizioni di espansione all'estero, in particolare in Asia e in Africa. La metà del XIX secolo fu un periodo di grandi cambiamenti a Roma. L'atlante faceva senza dubbio parte degli ultimi sforzi del Vaticano per comprendere e controllare la sua vasta influenza in tutto il mondo, resuscitando il concetto popolare di province ecclesiastiche diffuso nelle opere di Nicolas Sanson e altri cartografi del XVII secolo. La Calcografia Nazionale conserva ancora 135 rami di questa rarissimo atlante.