Circoscrizione delle Province Ecclesiastiche e Diocesi negli Stati della Santa Sede

Riferimento: R0001
Autore Benedetto MARZOLLA
Anno: 1852
Zona: Stato della Chiesa
Misure: 640 x 495 mm
2.800,00 €

Riferimento: R0001
Autore Benedetto MARZOLLA
Anno: 1852
Zona: Stato della Chiesa
Misure: 640 x 495 mm
2.800,00 €

Descrizione

Circoscrizione delle Province Ecclesiastiche e Diocesi negli Stati della Santa Sede

Napoli 1852 – Eseguita sotto la direzione di Benede[tt]o Marzolla.

Carta manoscritta, a inchiostro nero ed acquerello, raffigurante le provincie ecclesiastiche dello Stato Pontificio, in scala 1:1 200 000, eseguita sotto la direzione di Benedetto Marzolla. Realizzata a Napoli nel 1852. 

La carta è pubblicata nella recente ed accurata bibliografia su Benedetto Marzolla curata da Vladimiro Valerio Benedetto Marzolla Brindisino, Geografo e Cartografo dell’800 Europeo, catalogo della mostra tenutasi a Brindisi nel 2008.

Marzolla, autore di importanti atlanti sulle provincie del Regno di Napoli, è anche autore di diverse carte sulle Circoscrizioni Ecclesiastiche nel Regno delle Due Sicilie, pubblicate postume, nello stesso anno della morte (1858) a Napoli nello Stabilimento Geografico diretto da Luigi Manzella. Il presente manoscritto non fu poi tradotto a stampa da Manzella, che probabilmente – come recita anche il titolo delle stesse carte – si limitò a realizzare un atlante ecclesiastico del solo Regno.

Tuttavia, la carta in questione ricalca fedelmente quella che compare, solo sei anni dopo e sempre nel 1858, in un altro rarissimo atlante ecclesiastico curato da Girolamo Petri, L’Orbe Cattolico ossia Atlante Geografico Storico Ecclesiastico Opera del Commendatore Girolamo Petri Officiale minutante della segreteria di Stato, stampato a Roma nel 1858/59. Petri nacque ad Onano il 21 marzo 1806; avvocato, divenne minutante alla Segreteria di Stato nel 1847. Per il suo Orbe Cattolico egli dichiara di aver “attinto a fonti attendibili”, probabilmente proprio fornite dalla Segreteria di Stato.

La carta manoscritta in oggetto viene esattamente replicata nell’Orbe Cattolico (Tav. V del volume terzo); sono identiche le dimensioni, il titolo – qui in alto mentre nella carta del Petri è sulla destra. Il lettering è diverso e nella carta dell’Orbe Cattolico non compaiono le coste della Dalmazia e quelle di Corsica e Sardegna. 

Si può presumere che la Segreteria di Stato commissionò al Marzolla un atlante ecclesiastico e che altre – se non tutte - tavole dell’Orbe Cattolico furono disegnate dal cartografo brindisino.

Benedetto Marzolla fu disegnatore topografo e litografo; geografo e cartografo; membro della Commissione di statistica presso il Ministero dell'Interno. Personaggio di grandissimo rilievo nella cartografia napoletana ed italiana del XIX secolo, Marzolla ottenne in vita pubblici riconoscimenti ed attestati per la produzione cartografica di altissima qualità. La sua notorietà si è lentamente dissolta dopo la morte; va tuttavia osservato che solo la mancanza di uno spiccato coinvolgimento politico in senso risorgimentale e di una valenza letteraria nella sua opera non lo hanno reso famoso come i contemporanei Francesco Costantino Marmocchi (1805-1858) e Attilio Zuccagni-Orlandini (1783-1872), con i quali può certamente confrontarsi. I progetti culturali didattici e editoriali di Marzolla furono e rimangono di straordinaria modernità; egli inventò, è il caso di dire, un nuovo modo di intendere e di disegnare la carta geografica, fornendo una visione assolutamente originale della comunicazione dei dati geografici attraverso la combinazione di testo e immagine. Con tale operazione, egli riuscì a fondere in un'unica opera, storia, geografia, economia, statistica e cartografia, raggiungendo un equilibrio grafico di rara efficacia (cfr. V. Valerio, Benedetto Marzolla Brindisino, Geografo e Cartografo dell'800 Europeo, Brindisi 2008).

Bell’esemplare con piccoli difetti all’angolo inferiore sinistro, leggere ossidazioni ed una macchia nell’angolo superiore, nel complesso in ottimo stato di conservazione. 

Bibliografia

V. Valerio, Benedetto Marzolla Brindisino, Geografo e Cartografo dell’800 Europeo (2008), p. 37, fig. 24.

Benedetto MARZOLLA (Brindisi, 1801 - Napoli, 1858)

Disegnatore topografo e litografo; geografo e cartografo; membro della Commissione di statistica presso il Ministero dell'Interno. Personaggio di grandissimo rilievo nella cartografia napoletana ed italiana del XIX secolo, Marzolla ottenne in vita pubblici riconoscimenti ed attestati per la produzione cartografica di altissima qualità. La sua notorietà si è lentamente dissolta dopo la morte; va tuttavia osservato che solo la mancanza di uno spiccato coinvolgimento politico in senso risorgimentale e di una valenza letteraria nella sua opera non lo hanno reso famoso come i contemporanei Francesco Costantino Marmocchi (1805-1858) e Attilio Zuccagni Orlandini (1783-1872), con i quali può certamente confrontarsi. I progetti culturali didattici ed editoriali di Marzolla furono e rimangono di straordinaria modernità; egli inventò, è il caso di dire, un nuovo modo di intendere e di disegnare la carta geografica, fornendo una visione assolutamente originale della comunicazione dei dati geografici attraverso la combinazione di testo e immagine. Con tale operazione, egli riuscì a fondere in un'unica opera, storia, geografia, economia, statistica e cartografia, raggiungendo un equilibrio grafico di rara efficacia. (cfr. Da V. Valerio, Benedetto Marzolla Brindisino, Geografo e Cartografo dell'800 Europeo, Brindisi 2008)

Benedetto MARZOLLA (Brindisi, 1801 - Napoli, 1858)

Disegnatore topografo e litografo; geografo e cartografo; membro della Commissione di statistica presso il Ministero dell'Interno. Personaggio di grandissimo rilievo nella cartografia napoletana ed italiana del XIX secolo, Marzolla ottenne in vita pubblici riconoscimenti ed attestati per la produzione cartografica di altissima qualità. La sua notorietà si è lentamente dissolta dopo la morte; va tuttavia osservato che solo la mancanza di uno spiccato coinvolgimento politico in senso risorgimentale e di una valenza letteraria nella sua opera non lo hanno reso famoso come i contemporanei Francesco Costantino Marmocchi (1805-1858) e Attilio Zuccagni Orlandini (1783-1872), con i quali può certamente confrontarsi. I progetti culturali didattici ed editoriali di Marzolla furono e rimangono di straordinaria modernità; egli inventò, è il caso di dire, un nuovo modo di intendere e di disegnare la carta geografica, fornendo una visione assolutamente originale della comunicazione dei dati geografici attraverso la combinazione di testo e immagine. Con tale operazione, egli riuscì a fondere in un'unica opera, storia, geografia, economia, statistica e cartografia, raggiungendo un equilibrio grafico di rara efficacia. (cfr. Da V. Valerio, Benedetto Marzolla Brindisino, Geografo e Cartografo dell'800 Europeo, Brindisi 2008)