El Vergognoso

Riferimento: S7078
Autore Francisco de GOYA Y Lucientes
Anno: 1799 ca.
Misure: 145 x 210 mm
500,00 €

Riferimento: S7078
Autore Francisco de GOYA Y Lucientes
Anno: 1799 ca.
Misure: 145 x 210 mm
500,00 €

Descrizione

Opera tratta dai Los Caprichos, per la prima volta pubblicati nel 1799.

Prova della quarta edizione di dodici, stampata dalla calcografia di Madrid, circa 1870.

Acquaforte, acquatinta brunita e puntasecca, in perfetto stato di conservazione.

La serie chiamata Los Caprichos, è composta da ottanta incisioni, la cui prima edizione [l’unica a non essere pubblicata postuma] venne alla luce ne 1799. Curata in fase d’edizione dallo stesso artista, la serie fu commercializzata e dopo poco tempo ritirata dal mercato.

Infatti, a causa dei numerosi soggetti che ironizzavano sulla società spagnola di fine secolo, il Goya subì una censura. L’interpretazione dei soggetti rappresentati su queste lastre, sempre enigmatiche, è spesso controversa.

In questo soggetto Goya affronta il tema del mondo alla rovescia. Nella scena ci sono tre personaggi, il centro dell'attenzione è l'uomo che sta mangiando, e che cerca di evitare tutti gli sguardi, vergognandosi dei tratti osceni del suo viso. L'artista ha chiaramente indicato il suo pensiero disegnando la cintura di un paio di pantaloni sopra la testa del personaggio. I nasi assumono una presenza notevole sul viso, e nel linguaggio popolare "nasi" è un chiaro eufemismo sessuale. Il modo in cui il viso è costruito, in modo che sopracciglia, occhi e naso evochino l'apparato genitale maschile, rafforzerebbe lo stesso senso. Altri commenti insinuano che la figura, nel piano superiore, con i suoi grandi pugni serrati, stia commettendo sodomia con la figura che tiene il vaso da cui mangia l'uomo vergognoso. L'anno 1799 è uno dei momenti chiave nella vita e nel lavoro di Francisco de Goya. Oltre ad essere nominato primo pittore da camera di Goya, a godere di un crescente prestigio come ritrattista e ad inaugurare la cappella di San Antonio de la Florida, che aveva decorato, il 6 febbraio il Diario de Madrid pubblicò un annuncio in cui venivano messe in vendita le ottanta stampe che compongono la serie dei Caprichos.

Bibliografia

Harris 89; Delteil 91.

Francisco de GOYA Y Lucientes (Fuente de Todos 1746 - Bordeaux 1828)

Pittore, disegnatore e stampatore spagnolo. Considerato il più importante artista spagnolo nel periodo compreso tra la fine del XVIII secolo gli inizi del XIX, lavorò a servizio di tre generazioni di Re spagnoli. Da un punto di vista stilistico, le sue opere spaziano dal tardo Rococò fino al Romanticismo e, alla fine, sprazzi di Impressionismo. Nelle sei decadi di attività, realizzò circa 700 dipinti, 900 disegni e circa 300 stampe, nei quali rivivono i rapidi cambiamenti della sua epoca: la Spagna Borbonica di Carlo III e il regno di Carlo IV, l’Illuminismo, l’occupazione francese, il tumulto della guerra peninsulare, il regno dispotico di Ferdinando VII (e dell’Inquisizione) e i pochi anni del Governo Costituzionale. Apprezzamento per le sue opere venne espresso anche dai coevi non-spagnoli, guadagnandogli fama all’estero. Nel 1801 era conosciuto come ‘Apelles di Spagna’, considerato sin da allora maestro di statura internazionale e primo vero artista moderno.

Bibliografia

Harris 89; Delteil 91.

Francisco de GOYA Y Lucientes (Fuente de Todos 1746 - Bordeaux 1828)

Pittore, disegnatore e stampatore spagnolo. Considerato il più importante artista spagnolo nel periodo compreso tra la fine del XVIII secolo gli inizi del XIX, lavorò a servizio di tre generazioni di Re spagnoli. Da un punto di vista stilistico, le sue opere spaziano dal tardo Rococò fino al Romanticismo e, alla fine, sprazzi di Impressionismo. Nelle sei decadi di attività, realizzò circa 700 dipinti, 900 disegni e circa 300 stampe, nei quali rivivono i rapidi cambiamenti della sua epoca: la Spagna Borbonica di Carlo III e il regno di Carlo IV, l’Illuminismo, l’occupazione francese, il tumulto della guerra peninsulare, il regno dispotico di Ferdinando VII (e dell’Inquisizione) e i pochi anni del Governo Costituzionale. Apprezzamento per le sue opere venne espresso anche dai coevi non-spagnoli, guadagnandogli fama all’estero. Nel 1801 era conosciuto come ‘Apelles di Spagna’, considerato sin da allora maestro di statura internazionale e primo vero artista moderno.