Il teatro

Riferimento: S19493
Autore Bartolomeo PINELLI
Anno: 1832
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 230 x 180 mm
225,00 €

Riferimento: S19493
Autore Bartolomeo PINELLI
Anno: 1832
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 230 x 180 mm
225,00 €

Descrizione

Scena popolare raffigurante borghesia al teatro, firmata e datata in lastra in basso a sinistra Pinelli 1832 Roma.

 

Stampatore, pittore, scultore e disegnatore italiano. Apprese i rudimenti della scultura dal padre, artigiano di piccole statuette religiose di scarso valore. Questo apprendistato in tenera età incoraggiò Pinelli ad enfatizzare la plasticità e l’espressione rispetto ai valori del Neo-Classicismo, predominanti a Roma. Purtroppo, sono pervenute fino a noi solo pochi esemplari delle sue sculture in terracotta, mentre conosciamo il volume di acqueforti, Gruppi pittoreschi (Roma, 1834), con rappresentazioni di popolani. L’enfasi sul naturalismo e su soggetti di vita quotidiana è di nuovo evidente. Sebbene avesse studiato presso l’Accademia di Belle Arti a Bologna, sostenuto economicamente dal Conte Lambertini, il nipote di Papa Benedetto XIV, Pinelli non aveva interesse a seguire l'iter tradizionale del successo artistico attraverso i soggetti religiosi. Di ritorno a Roma, alla fine del XVIII secolo, decise di vendere le sue opere nei caffè frequentati dai turisti.

 

Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. Molto rara.

Bartolomeo PINELLI (Roma, 1781 - Rome, 1835)

Stampatore, pittore, scultore e disegnatore italiano. Apprese i rudimenti della scultura dal padre, artigiano di piccole statuette religiose di scarso valore. Questo apprendistato in tenera età incoraggiò Pinelli ad enfatizzare la plasticità e l’espressione rispetto ai valori del Neo-Classicismo, predominanti a Roma. Purtroppo, sono pervenute fino a noi solo pochi esemplari delle sue sculture in terracotta, mentre conosciamo il volume di acqueforti, Gruppi pittoreschi (Roma, 1834), con rappresentazioni di popolani. L’enfasi sul naturalismo e su soggetti di vita quotidiana è di nuovo evidente. Sebbene avesse studiato presso l’Accademia di Belle Arti a Bologna, sostenuto economicamente dal Conte Lambertini, il nipote di Papa Benedetto XIV, Pinelli non aveva interesse a seguire l'iter tradizionale del successo artistico attraverso i soggetti religiosi. Di ritorno a Roma, alla fine del XVIII secolo, decise di vendere le sue opere nei caffè frequentati dai turisti.

Bartolomeo PINELLI (Roma, 1781 - Rome, 1835)

Stampatore, pittore, scultore e disegnatore italiano. Apprese i rudimenti della scultura dal padre, artigiano di piccole statuette religiose di scarso valore. Questo apprendistato in tenera età incoraggiò Pinelli ad enfatizzare la plasticità e l’espressione rispetto ai valori del Neo-Classicismo, predominanti a Roma. Purtroppo, sono pervenute fino a noi solo pochi esemplari delle sue sculture in terracotta, mentre conosciamo il volume di acqueforti, Gruppi pittoreschi (Roma, 1834), con rappresentazioni di popolani. L’enfasi sul naturalismo e su soggetti di vita quotidiana è di nuovo evidente. Sebbene avesse studiato presso l’Accademia di Belle Arti a Bologna, sostenuto economicamente dal Conte Lambertini, il nipote di Papa Benedetto XIV, Pinelli non aveva interesse a seguire l'iter tradizionale del successo artistico attraverso i soggetti religiosi. Di ritorno a Roma, alla fine del XVIII secolo, decise di vendere le sue opere nei caffè frequentati dai turisti.