Carta dell'Isola di Corsica

Riferimento: S27202
Autore Johann Justinus GEBAUER
Anno: 1784
Zona: Corsica
Luogo di Stampa: Halle
Misure: 480 x 295 mm
1.000,00 €

Riferimento: S27202
Autore Johann Justinus GEBAUER
Anno: 1784
Zona: Corsica
Luogo di Stampa: Halle
Misure: 480 x 295 mm
1.000,00 €

Descrizione

Rara carta della Corsica tratta dal Uebersetzung der Algemeinen Welthistorie, die in Engeland durch eine Geselschaft von Gelehrten ausgefertiget worden pubblicato ad Halle dagli eredi della tipografia di Johann Justinus Gebauer nel 1784.

La mappa si basa sul famosissimo rilievo di Domenico Policardi, pubblicato a Genova nel 1769 con il titolo: Carta dell'isola di Corsica, dedicata a sua eccelenza il signor Giuseppe Rocco Boyer de Fonscolombe commendatore, e gran croce dell'ordine di San Michele di Baviera, governatore della citta d'Hieres in Provenza / Domenico Policardi capitano ingegniere.

Il cartiglio che contiene il titolo è identico; in basso, proprio come la carta del Policardi, contiene la “descrizione del numero degli abitanti dall'età degli anni 17 sino alli 60, come pure di tutta la Popolazione intera”.

Benché la rappresentazione sia leggermente distorta in senso orizzontale, la morfologia del territorio è graficamente resa con un dettaglio grafico piuttosto alto. Nel cartiglio in alto a destra è raffigurato un cane che somiglia molto a un "cursino" la tipica razza dell'isola. In basso a destra si trova l'isola di Capraia.

Questa riduzione della mappa di Policardi viene realizzata per illustrare gli scritti di Johann Friedrich LeBret (1732 Untertürkheim - 1807 à Tübingen) è un teologo, storico, professore alla Hohe Karlsschule e cancelliere dell'Università di Tubinga. Come storico, LeBret si dedicò principalmente alla storia italiana. Le sue opere principali furono una storia della Repubblica di Venezia e una storia d'Italia, pubblicate nel 1769. Egli ampliò la sua storia d'Italia per la nuova edizione della “Storia generale del mondo” pubblicata da Franz Dominikus Häberlin, che fu ripubblicata da Johann Justinus Gebauer e da suo figlio Johann Jakob Gebauer. Questi sette ampi volumi coprono la storia d'Italia dall'alto Medioevo agli anni '80 del XVII secolo e furono pubblicati dal 1784 al 1790 nel Geschichte von Italien und allen allda gegründeten ältern und neuern Staaten.

Sebbene alcuni assegnino questa carta della Corsica, in qualità di autore, a Johann Friedrich LeBret, ci sembra più corretto attribuirla a Johann Jakob Gebauer, editore e stampatore della mappa, copiata dal rilievo di Policardi.

Acquaforte, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

Johann Justinus GEBAUER (1710 -1772)

Johann Justinus Gebauer (19 maggio 1710 a Waltershausen, † 26 gennaio 1772 a Halle) è stato un editore tedesco. Dal 1724 Johann Justinus Gebauer completò un apprendistato come libraio con Chr. Franciscus Buch a Jena. Ha poi lavorato dal 1732, inizialmente come fattore nelle stamperie di Stephan Orban (1681–1732) di Halle. Dopo la morte di Orban, acquistò la sua tipografia e continuò a gestirla. In seguito, fondò la propria casa editrice ad Halle. Dopo la morte di Gebauer, l'azienda fu portata avanti dal 1772, prima dal figlio Johann Jakob Gebauer e dal 1818 dal nipote Friedrich Wilhelm Ferdinand Gebauer (1786-1819). Quando morì all'età di soli 33 anni, Carl August Schwetschke acquisì la tipografia e casa editrice Gebauer, che da allora ha operato sotto il nome di Gebauer-Schwetschke. Gebauer ha stampato circa 500 opere; tra i più importanti ci sono - oltre alle prime edizioni della Bibbia di Canstein - la pubblicazione dei primi 30 volumi della Allgemeinen Welthistorie (1742-1766, a cura di Georg David Kypke e Johann Salomo Semler, tra gli altri), l'edizione in 24 volumi degli scritti di Martin Lutero (1740-1753) a cura di Johann Georg Walch e la Postilla della chiesa luterana di Walch. Oltre ai titoli tedeschi e latini, Gebauer pubblicò e stampò anche opere in boemo, polacco e ungherese.

Johann Justinus GEBAUER (1710 -1772)

Johann Justinus Gebauer (19 maggio 1710 a Waltershausen, † 26 gennaio 1772 a Halle) è stato un editore tedesco. Dal 1724 Johann Justinus Gebauer completò un apprendistato come libraio con Chr. Franciscus Buch a Jena. Ha poi lavorato dal 1732, inizialmente come fattore nelle stamperie di Stephan Orban (1681–1732) di Halle. Dopo la morte di Orban, acquistò la sua tipografia e continuò a gestirla. In seguito, fondò la propria casa editrice ad Halle. Dopo la morte di Gebauer, l'azienda fu portata avanti dal 1772, prima dal figlio Johann Jakob Gebauer e dal 1818 dal nipote Friedrich Wilhelm Ferdinand Gebauer (1786-1819). Quando morì all'età di soli 33 anni, Carl August Schwetschke acquisì la tipografia e casa editrice Gebauer, che da allora ha operato sotto il nome di Gebauer-Schwetschke. Gebauer ha stampato circa 500 opere; tra i più importanti ci sono - oltre alle prime edizioni della Bibbia di Canstein - la pubblicazione dei primi 30 volumi della Allgemeinen Welthistorie (1742-1766, a cura di Georg David Kypke e Johann Salomo Semler, tra gli altri), l'edizione in 24 volumi degli scritti di Martin Lutero (1740-1753) a cura di Johann Georg Walch e la Postilla della chiesa luterana di Walch. Oltre ai titoli tedeschi e latini, Gebauer pubblicò e stampò anche opere in boemo, polacco e ungherese.