L'America secondo le ultime osservazioni divisa ne' suoi stati principali

Riferimento: s31409
Autore Giovanni Maria CASSINI
Anno: 1788
Zona: America
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 475 x 350 mm
650,00 €

Riferimento: s31409
Autore Giovanni Maria CASSINI
Anno: 1788
Zona: America
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 475 x 350 mm
650,00 €

Descrizione

- PRIMA EDIZIONE -

Importante e decorativa mappa tratta dal "Nuovo Atlante Geografico Universale delineato sulle ultime osservazioni", edito a Roma dal 1792 fino al 1801, opera che la Calcografia Camerale commissionò al Cassini al fine di sostituire l’ormai obsoleto "Mercurio Geografico".

La carta dell'America di Cassini mostra le rotte percorse da James Cook attraverso il Pacifico meridionale, le Hawaii, la Nuova Zelanda e la costa nord-occidentale dell'America durante i suoi tre viaggi tra il 1668 e il 1778. Una nota in basso descrive la scoperta di Cook del passaggio tra le isole della Nuova Zelanda. Sotto la Terra di Magellano è raffigurata la mitica terra che Drake avrebbe visto durante il suo passaggio verso il Pacifico. Una caratteristica insolita della mappa è l'enorme lago "Moozemlek", un nome che ha iniziato a comparire sulle mappe quasi 100 anni prima come Moozemlek Country sulle mappe di Homann e altri cartografi ed editori. Questo riferimento risale alla lettera di La Hontan da Michilimackinac del 28 maggio 1689, in cui descrive i suoi viaggi sul "Long River". La Hontan racconta che, mentre era accampato con gli indiani Gnacsitare sul Long River, incontrò quattro indiani Moozemlek, tenuti come schiavi, che gli raccontarono i dettagli delle loro terre. La posizione del Pais de Moozemlek sarebbe rimasta nella regione per più di 100 anni

Giovanni Maria Cassini, Chierico Regolare Somasco fu geografo e cartografo, ma anche intagliatore di architetture e prospettive - uno dei migliori discepoli di Giovanni Battista Piranesi - Cassini fu uno degli ultimi sferografi italiani del Settecento ed i suoi globi ebbero una notevole diffusione, come pure questo "Nuovo Atlante Geografico".


L'Atlante del Cassini fu ristampato dalla Calcografia Camerale nel primo quarto del XIX secolo, prima del 1839. Solo gli esemplari di prima edizione come questo sono stampati su carta vergata coeva e sono colorati a mano in epoca. Le tirature del XIX secolo sono già su carta meccanica, priva di vergelle, e generalmente in bianco e nero.

Acquaforte , coloritura coeva con ritocchi di colore nel cartiglio, in ottimo stato di conservazione.

Giovanni Maria CASSINI (1745 - 1824)

Chierico Regolare Somasco, discepolo di Giovanni Battista Piranesi, fu geografo, cartografo e incisore operante a Roma nei decenni a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo. A lui si deve l'invenzione di un nuovo metodo di proiezione, detto appunto di Cassini, utilizzato anche per la realizzazione dell’atlante geografico del regno di Napoli in 32 fogli firmato da Giovanni Antonio Rizzi Zannoni. Tra le sue opere maggiori, oltre ad una carta generale dell'Italia in 15 fogli pubblicata nel 1793, troviamo il Nuovo Atlante Geografico Universale in tre volumi editi a Roma, rispettivamente nel 1792, nel 1797, e l'ultimo volume nel 1801. Le tavole del primo volume sono precedute da un breve saggio introduttivo sullo studio della geografia e che si propone inoltre lo scopo di delineare il metodo seguito per la realizzazione dell'atlante stesso. L' opera venne commissionata dalla Calcografia Camerale di Roma al fine di sostituire l'ormai superato Mercurio Geografico. Il Cassini firma tutte le carte come incisore. Il volume 1 contiene due planisferi, settentrionale e meridionale, nei cui angoli sono disegnati, probabilmente su ispirazione delle tavole incise poco più di un ventennio prima da G. Zuliani a Venezia per conto di Antonio Zatta, in quello settentrionale le facciate degli edifici di quattro dei maggiori osservatori italiani: la Specola del Collegio Romano, la Specola di Bologna, la Specola di Milano e la Specola di Padova; in quello meridionale gli osservatori di Parigi, Cassel, Greenwich e Copenaghen.

Giovanni Maria CASSINI (1745 - 1824)

Chierico Regolare Somasco, discepolo di Giovanni Battista Piranesi, fu geografo, cartografo e incisore operante a Roma nei decenni a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo. A lui si deve l'invenzione di un nuovo metodo di proiezione, detto appunto di Cassini, utilizzato anche per la realizzazione dell’atlante geografico del regno di Napoli in 32 fogli firmato da Giovanni Antonio Rizzi Zannoni. Tra le sue opere maggiori, oltre ad una carta generale dell'Italia in 15 fogli pubblicata nel 1793, troviamo il Nuovo Atlante Geografico Universale in tre volumi editi a Roma, rispettivamente nel 1792, nel 1797, e l'ultimo volume nel 1801. Le tavole del primo volume sono precedute da un breve saggio introduttivo sullo studio della geografia e che si propone inoltre lo scopo di delineare il metodo seguito per la realizzazione dell'atlante stesso. L' opera venne commissionata dalla Calcografia Camerale di Roma al fine di sostituire l'ormai superato Mercurio Geografico. Il Cassini firma tutte le carte come incisore. Il volume 1 contiene due planisferi, settentrionale e meridionale, nei cui angoli sono disegnati, probabilmente su ispirazione delle tavole incise poco più di un ventennio prima da G. Zuliani a Venezia per conto di Antonio Zatta, in quello settentrionale le facciate degli edifici di quattro dei maggiori osservatori italiani: la Specola del Collegio Romano, la Specola di Bologna, la Specola di Milano e la Specola di Padova; in quello meridionale gli osservatori di Parigi, Cassel, Greenwich e Copenaghen.