Tierra Nova

Riferimento: S11220
Autore Girolamo RUSCELLI
Anno: 1561 ca.
Zona: America Meridionale
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 245 x 185 mm
500,00 €

Riferimento: S11220
Autore Girolamo RUSCELLI
Anno: 1561 ca.
Zona: America Meridionale
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 245 x 185 mm
500,00 €

Descrizione

Seconda mappa dell’intera parte meridionale del continente dopo quella di Giacomo Gastaldi (1548).

La mappa copre l'intero continente e parte dell'America centrale, sono mostrate alcune isole dei Caraibi, è raffigurata una parte della costa occidentale dell'Africa vicino alla Guinea, insieme ad alcune isole al largo della costa occidentale.

Il Sud America orientale tra l'equatore e il Tropico del Capricorno conserva ancora il suo rigonfiamento impreciso nell'Atlantico. Numerosi toponimi seguono la configurazione del continente, quasi tutti lungo le coste. Si notano gli Stretti di Magellano, con raffigurato solo il bordo settentrionale della Terra del Fuoco. Nell'entroterra, il sistema del Rio delle Amazzoni è raffigurato come da sud a nord piuttosto che da ovest a est, e il Rio de la Plata è delineato. Il nome dell'area più ampia che prima si chiamava Santa Cruz e Veracruz, è già stato sostituito da Terra do Brasil. Sono incluse numerose catene montuose, ma la lunga catena delle Ande è rappresentata da una catena medio-continentale che è molto più corta che nella realtà. Vengono menzionate alcune città inca nella provincia del Perù, tra cui Cusco e Caxamalca.

Carta tratta dalla Geographia di Claudio Tolomeo, a cura di Girolamo Ruscelli, pubblicata in Venezia in più edizioni tra il 1561 ed il 1598. La carta è basata sulla “Geografia” di Giacomo Gastaldi (1548), che probabilmente disegnò personalmente anche queste mappe, che vennero incise dai fratelli Livio e Giulio Sanuto.

La peculiarità di queste mappe è che sono incise due per lastra e successivamente tagliate; questo il motivo per cui il segno del rame appare solo in tre lati della mappa. Il testo del Ruscelli e le sue carte sono considerate come il miglior atlante moderno fino alla prima versione del Theatrum  Orbis Terrarum di Abraham Ortelius (1570).

Solo la loro larga diffusione ne impedisce una valutazione sostenuta nel mercato antiquario. L'opera infatti ebbe una prima stesura nel 1561, stampata da Vincenzo Valgrisi che ne curò anche la ristampa del 1562. Tre sono le edizioni firmate da Giordano Ziletti (due nel 1564 e una del 1574), mentre nel 1597 viene edita dai fratelli Calignani. Tutte queste edizioni contengono 64 tavole. Nel 1598 e 1599 vengono alla luce le due edizioni curate da Giuseppe Rosaccio e stampate dagli Eredi di Melchior Sessa. Queste ultime due edizioni comprendono 69 tavole; sono infatti aggiunte la carta del planisfero e dei continenti di Rosaccio.

Acquaforte e bulino, in ottimo stato di conservazione.

Girolamo RUSCELLI (Viterbo 1504 – Venezia 1566)

Girolamo Ruscelli erudito e poligrafo nativo di Viterbo, si formò a Roma ma si trasferì ben presto nel Veneto dove curò, per la tipografia Valgrisi, le edizioni di numerosi classici italiani. Ruscelli fu anche il curatore della versione riveduta e ampliata della Geographia di Tolomeo, stampata a Venezia svariate volte tra il 1561 e la fine del secolo. Le mappe sono basate su quelle catalogate da Giacomo Gastaldi per l’edizione veneziana del 1548, ed incise dai fratelli Sanuto.

Girolamo RUSCELLI (Viterbo 1504 – Venezia 1566)

Girolamo Ruscelli erudito e poligrafo nativo di Viterbo, si formò a Roma ma si trasferì ben presto nel Veneto dove curò, per la tipografia Valgrisi, le edizioni di numerosi classici italiani. Ruscelli fu anche il curatore della versione riveduta e ampliata della Geographia di Tolomeo, stampata a Venezia svariate volte tra il 1561 e la fine del secolo. Le mappe sono basate su quelle catalogate da Giacomo Gastaldi per l’edizione veneziana del 1548, ed incise dai fratelli Sanuto.