Maiores Minoresque Insulae. Hispaniola, Cuba Lucaiae et Caribes

Riferimento: S44856
Autore Johannes de Laet
Anno: 1625 ca.
Zona: Antille
Misure: 365 x 285 mm
900,00 €

Riferimento: S44856
Autore Johannes de Laet
Anno: 1625 ca.
Zona: Antille
Misure: 365 x 285 mm
900,00 €

Descrizione

La carta si estende dalla Florida, qui chiamata Cabo de la Florida, alle Bahamas fino a Trinidad ed è impreziosita da un cartiglio con titolo drappeggiato da ghirlande e da una rosa dei venti. La carta dei Caraibi di Gerritsz servì da modello per altri cartografi per tutto il resto del secolo.

Hessel Gerritsz fu intimamente coinvolto nell'espansione olandese nelle Americhe all'inizio del XVII secolo. Era il cartografo ufficiale della Compagnia olandese delle Indie orientali e quindi era a conoscenza delle ultime informazioni cartografiche che arrivavano in Olanda. Viaggiò nel Nuovo Mondo per raccogliere molte delle informazioni utilizzate per produrre le mappe in collaborazione con Johannes de Laet, uno dei direttori della Compagnia olandese delle Indie occidentali, anch'egli coinvolto negli sforzi coloniali olandesi.

La mappa di De Laet apparve nella sua opera fondamentale sull'America, che è ampiamente considerata come il più importante e influente trattato sull'argomento pubblicato nel XVII secolo, il celebre Novus Orbis seu descriptionis Indiae occidentalis Libri XVIII stampato a Lugduni Batavorum: Elzevir, 1633. 

Terza edizione di una delle più importanti collezioni di viaggi nel Nuovo Mondo del diciassettesimo secolo, compilata dal direttore della neonata Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, Johannes de Laet (1581-1649). Le edizioni precedenti furono pubblicate: la prima ad Anversa in olandese (1625), la seconda edizione – la prima in latino - a Leida, nel 1630, sempre dall’editore Elzevir.

L’edizione del 1633 include per la prima volta quattro mappe regionali americane: "Americae sive Indiae Occidentalis", la migliore delineazione della costa occidentale che raffigura la California come una penisola e non un'isola, e fermandosi alla controversa regione del Passaggio a Nord Ovest; "Nova Francia et Regiones Adiacentes", una delle mappe di riferimento del Canada, la prima mappa stampata ad includere una rappresentazione accurata dell'Isola del Principe Edoardo, e la prima con il lago Champlain orientato a nord-sud, su di essa si basarono ancora Blaeu nel 1662 e Coronelli negli anni 1690; "Nova Anglia" è “di estrema importanza essendo la prima mappa a stampa a riportare i tonomi "Manbattes" (Manhattan), e "N. Amsterdam", o New York, fondata nel 1626. È anche la prima ad usare i nomi olandesi di "Noordt Rivier" e "Zuyd Rivier", rispettivamente per i fiumi Hudson e Delaware, così come l'indiano "Massachusetts", per la nuova colonia inglese” (Burden); "Florida, et regions vicinae" una mappa in gran parte derivata con una modifica notevole nel "posizionamento di "C. Francois" più a est nell'Oceano Atlantico. La Florida, come la conosciamo oggi, è qui chiamata "Tegesta Provinc." Questo nome, applicato qui per la prima volta, è quello di una tribù di indiani che vive sulla costa sud-ovest. "Florida" era a questo tempo applicato ad una regione molto più grande" (Burden).

Bella impressione, in eccellente stato di conservazione.

Johannes de Laet (1581 - 1649

Johannes de Laet (1581 - 15 Dicembre 1649) era un uomo d'affari e cartografo olandese attivo a Leida durante l'inizio del XVII secolo. De Laet era un protestante fiammingo nato ad Anversa da una ricca famiglia di mercanti di tessuti. Quando Anversa cadde nelle mani dei cattolici spagnoli nell'agosto del 1585, lui e la sua famiglia fuggirono nei Paesi Bassi settentrionali. All'Università di Leida, studiò teologia e filosofia, immatricolandosi nel 1597. Nel 1603 si trasferì a Londra, dove acquisì la denizenship, un primo tipo di cittadinanza, e si sposò. La moglie, anglo-olandese, morì poco dopo e lui tornò a Leida, dove si sposò di nuovo. Si inserì abilmente nel progetto di bonifica olandese e nel commercio d'oltremare, diventando estremamente ricco. Nel 1620, divenne uno dei direttori fondatori della Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, una posizione che mantenne fino alla sua morte. La sua opera cartografica più importante, Nieuwe Wereldt ofte Beschrijvinghe van West-Indien, è stata salutata dallo studioso Phillip Burden come "la migliore descrizione delle Americhe pubblicata nel XVII secolo". Contiene diverse mappe fondamentali delle Americhe che hanno significativamente avanzato le conoscenze cartografiche sulla regione e sono servite come opera fondamentale per i cartografi successivi. De Laet morì a Den Haag (L'Aia) nel 1649.

Johannes de Laet (1581 - 1649

Johannes de Laet (1581 - 15 Dicembre 1649) era un uomo d'affari e cartografo olandese attivo a Leida durante l'inizio del XVII secolo. De Laet era un protestante fiammingo nato ad Anversa da una ricca famiglia di mercanti di tessuti. Quando Anversa cadde nelle mani dei cattolici spagnoli nell'agosto del 1585, lui e la sua famiglia fuggirono nei Paesi Bassi settentrionali. All'Università di Leida, studiò teologia e filosofia, immatricolandosi nel 1597. Nel 1603 si trasferì a Londra, dove acquisì la denizenship, un primo tipo di cittadinanza, e si sposò. La moglie, anglo-olandese, morì poco dopo e lui tornò a Leida, dove si sposò di nuovo. Si inserì abilmente nel progetto di bonifica olandese e nel commercio d'oltremare, diventando estremamente ricco. Nel 1620, divenne uno dei direttori fondatori della Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, una posizione che mantenne fino alla sua morte. La sua opera cartografica più importante, Nieuwe Wereldt ofte Beschrijvinghe van West-Indien, è stata salutata dallo studioso Phillip Burden come "la migliore descrizione delle Americhe pubblicata nel XVII secolo". Contiene diverse mappe fondamentali delle Americhe che hanno significativamente avanzato le conoscenze cartografiche sulla regione e sono servite come opera fondamentale per i cartografi successivi. De Laet morì a Den Haag (L'Aia) nel 1649.