Venise

Riferimento: S3720
Autore Léon Gaucherel
Anno: 1870 ca.
Zona: Venezia
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 330 x 200 mm
80,00 €

Riferimento: S3720
Autore Léon Gaucherel
Anno: 1870 ca.
Zona: Venezia
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 330 x 200 mm
80,00 €

Descrizione

Veduta incisa da Léon Gaucherel dal dipinto di Francesco Guardi.

Opera tratta da L'Art. revue hebdomadaire illustrée, un settimanale illustrato, pubblicato per la prima volta a Parigi il 3 gennaio 1875, sotto la direzione di Eugène Véron, in associazione con Librairie de l'Art, situata in 3 rue de la Chaussée d'Antin (uno stabilimento gestito di Hippolyte Heymann, nominato direttore del periodico).

 

Acquaforte, in perfetto stato di conservazione.

Léon Gaucherel (Parigi 1816 - 1886)

Léon Gaucherel apprese la sua arte dal suo amico d'infanzia Eugène Viollet-le-Duc, che accompagnò in Sicilia tra il 1836 e il 1837. Illustrò un progetto di restauro di Notre-Dame proposto da Viollet-le-Duc e Jean-Battista-Antoine Lassus in 1843. Nel 1844 divenne maestro nella pratica dell'incisione poi abbandonò gradualmente la produzione di stampe originali per dedicarsi intorno al 1858 alla incisione della riproduzione; ha prodotto incisioni per la “Gazette des Beaux-Arts”, o gli “Annales archéologiques”, che rappresentano paesaggi e motivi decorativi architettonici. Fu membro attivo della Society of Aquafortists, per cui produsse l'album Nature morte (1866), promuovendo le incisioni all’acquaforte e portando questa tecnica al Salon. Divenne nel 1875 direttore artistico del settimanale illustrato L'Art, fondato da Eugène Véron. Recluta tra gli altri Auguste-Hilaire Léveillé e molti altri incisori per le illustrazioni nel testo.

Léon Gaucherel (Parigi 1816 - 1886)

Léon Gaucherel apprese la sua arte dal suo amico d'infanzia Eugène Viollet-le-Duc, che accompagnò in Sicilia tra il 1836 e il 1837. Illustrò un progetto di restauro di Notre-Dame proposto da Viollet-le-Duc e Jean-Battista-Antoine Lassus in 1843. Nel 1844 divenne maestro nella pratica dell'incisione poi abbandonò gradualmente la produzione di stampe originali per dedicarsi intorno al 1858 alla incisione della riproduzione; ha prodotto incisioni per la “Gazette des Beaux-Arts”, o gli “Annales archéologiques”, che rappresentano paesaggi e motivi decorativi architettonici. Fu membro attivo della Society of Aquafortists, per cui produsse l'album Nature morte (1866), promuovendo le incisioni all’acquaforte e portando questa tecnica al Salon. Divenne nel 1875 direttore artistico del settimanale illustrato L'Art, fondato da Eugène Véron. Recluta tra gli altri Auguste-Hilaire Léveillé e molti altri incisori per le illustrazioni nel testo.