Gegend am Monte Serone bei Olevano während einem Gewitter

Riferimento: S20233
Autore Adrian Ludwig RICHTER
Anno: 1848
Zona: Olevano Romano
Luogo di Stampa: Dresda
Misure: 287 x 235 mm
150,00 €

Riferimento: S20233
Autore Adrian Ludwig RICHTER
Anno: 1848
Zona: Olevano Romano
Luogo di Stampa: Dresda
Misure: 287 x 235 mm
150,00 €

Descrizione

Celebre veduta di Olevano Romano con il Monte Scalambra, incisa da A. L. Richter dal proprio dipinto,

Acquaforte, leggere ossidazioni, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Adrian Ludwig RICHTER (Dresda 1803 - Loschwitz, Dresda, 1884)

Pittore e incisore, allievo del padre Karl August (1770-1848), incisore e paesaggista, insegnante all'accademia di Dresda (1814-34); R. viaggiò in Germania e in Francia, come disegnatore al seguito di un principe russo, poi soggiornò (1823-26) in Italia e a Roma fu in contatto con i Nazareni, ma soprattutto con J. A. Koch. Insegnò disegno alla manifattura di porcellane di Meissen e dal 1834 all'accademia di Dresda. Ai motivi del paesaggio italiano (Valle presso Amalfi, 1826, Lipsia, Museen der bildenden Künste; Fontana nel bosco di Ariccia, 1831, Berlino, Nationalgalerie) si affiancarono sempre più frequenti quelli del suo paese (Traghetto dell'Elba davanti a Schreckenstein, 1837, Dresda, Staatliche Kunstsammlungen; Stagno nei Riesengebirge, 1839, Berlino, Nationalgalerie). Esponente di una pittura tardo-romantica, R. seppe creare idilliache atmosfere nelle sue numerosissime xilografie che illustrano fiabe, libri di canti popolari, almanacchi. Interessanti anche i suoi ricordi, pubblicati postumi (1885).

Adrian Ludwig RICHTER (Dresda 1803 - Loschwitz, Dresda, 1884)

Pittore e incisore, allievo del padre Karl August (1770-1848), incisore e paesaggista, insegnante all'accademia di Dresda (1814-34); R. viaggiò in Germania e in Francia, come disegnatore al seguito di un principe russo, poi soggiornò (1823-26) in Italia e a Roma fu in contatto con i Nazareni, ma soprattutto con J. A. Koch. Insegnò disegno alla manifattura di porcellane di Meissen e dal 1834 all'accademia di Dresda. Ai motivi del paesaggio italiano (Valle presso Amalfi, 1826, Lipsia, Museen der bildenden Künste; Fontana nel bosco di Ariccia, 1831, Berlino, Nationalgalerie) si affiancarono sempre più frequenti quelli del suo paese (Traghetto dell'Elba davanti a Schreckenstein, 1837, Dresda, Staatliche Kunstsammlungen; Stagno nei Riesengebirge, 1839, Berlino, Nationalgalerie). Esponente di una pittura tardo-romantica, R. seppe creare idilliache atmosfere nelle sue numerosissime xilografie che illustrano fiabe, libri di canti popolari, almanacchi. Interessanti anche i suoi ricordi, pubblicati postumi (1885).