Gulph of Spezzia

Opera tratta dal taccuino da viaggio dell’ammiraglio inglese William Paget che, come si evince dall’annotazione di pugno dell’autore, egli nomina come Sketches in the South of France, Coast of Italy, Rome, Elba and Lombardy, Lake of Como and Maggiore in the years 1819-20-21.

Il gruppo di lavori in nostro possesso riguarda la costa ligure, parte della Toscana con particolare attenzione all’isola d’Elba e un nutrito gruppo di opere sui laghi lombardi. La qualità delle opere risulta varia e contrastata, particolarmente incentrata sulla realizzazione del paesaggio naturistico, raramente arricchito da figure umane. La mano del pittore dilettante è chiara, tuttavia i lavori si fanno apprezzare per il loro aspetto decorativo, per la loro gradevolezza di fondo e soprattutto per l’interesse iconografico dei luoghi raffigurati.

La tecnica usata è quella del veloce disegno a matita successivamente colorato con l’uso dell’acquarello. Il supporto usato è, prevalentemente, una carta vergata spessa, ovviamente inglese, tipica del primo periodo dell’800. I differenti formati delle opere lasciano presupporre che si tratti di diversi taccuini da viaggio, poi amalgamati dalla storia nel corso dei due secoli trascorsi. Trattandosi di un album da disegno, quasi tutte le opere presentano al verso altri lavori.