Veduta interna del Campo Santo - Pisa

Riferimento: S13554
Autore Ranieri GRASSI
Anno: 1834 ca.
Zona: Pisa
Luogo di Stampa: Pisa
Misure: 271 x 211 mm
80,00 €

Riferimento: S13554
Autore Ranieri GRASSI
Anno: 1834 ca.
Zona: Pisa
Luogo di Stampa: Pisa
Misure: 271 x 211 mm
80,00 €

Descrizione

Veduta tratta dalla celebre raccolta di Ranieri Grassi Rappresentazione degli edifizi più cospicui di Pisa in XII tavole […], edita da R. Prosperi nel 1834 e nel 1839.

 

Incisione in rame, magnifica coloritura coeva, in perfette condizioni.

Ranieri GRASSI (attivo a Pisa nel XIX secolo)

Incisore, disegnatore ed erudito pisano, Ranieri Grassi compì la sua formazione presso il suocero Carlo Lasinio, incisore e conservatore del Camposanto di Pisa, di cui fu l'allievo più dotato. La sua produzione incisoria inizia nel secondo decennio dell'Ottocento con due vedute della piazza del Duomo di Pisa, per spingersi sino agli anni Sessanta: si articola in varie raccolte ed in numerose stampe sciolte, tutte stampate presso il fido tipografo pisano Ranieri Prosperi, finalizzate a rappresentare "tutto il più bello e pittoresco onde Pisa va distinta e fastosa fra le città italiane". Nel 1829 Grassi pubblicò la prima edizione de Le fabbriche principali di Pisa ed alcune vedute della stessa città, illustrata da 16 tavole, seguita nel 1831 da una seconda edizione con 24 tavole: le acqueforti, per le quali Grassi si valse di disegni degliartisti Francesco Giuliani e Florido Galli, circolarono anche sciolte e colorate (Tosi 2004, p. 21). Il successo incontrato spinse l'autore a replicarle anche in formato ridotto: le 12 acqueforti costituenti la Rappresentazione degli edifizj più cospicui di Pisa conobbero varie edizioni dal 1832 al 1860. Tra il 1836 e il 1838 Grassi pubblicò la Descrizione storica e artistica di Pisa e de' suoi contorni, con XXII tavole in rame, in tre volumi, con ampia introduzione storica e storico-artistica, modellata sulla Pisa illustrata di Alessandro da Morrona. Si ricordi infine il pamphlet, uscito nel 1838, dedicato alle Ragioni dell'artificiale pendenza della torre pisana aggiunte da Ranieri Grassi a quelle gia' esposte nella sua Descrizione storica e artistica di Pisa.

Ranieri GRASSI (attivo a Pisa nel XIX secolo)

Incisore, disegnatore ed erudito pisano, Ranieri Grassi compì la sua formazione presso il suocero Carlo Lasinio, incisore e conservatore del Camposanto di Pisa, di cui fu l'allievo più dotato. La sua produzione incisoria inizia nel secondo decennio dell'Ottocento con due vedute della piazza del Duomo di Pisa, per spingersi sino agli anni Sessanta: si articola in varie raccolte ed in numerose stampe sciolte, tutte stampate presso il fido tipografo pisano Ranieri Prosperi, finalizzate a rappresentare "tutto il più bello e pittoresco onde Pisa va distinta e fastosa fra le città italiane". Nel 1829 Grassi pubblicò la prima edizione de Le fabbriche principali di Pisa ed alcune vedute della stessa città, illustrata da 16 tavole, seguita nel 1831 da una seconda edizione con 24 tavole: le acqueforti, per le quali Grassi si valse di disegni degliartisti Francesco Giuliani e Florido Galli, circolarono anche sciolte e colorate (Tosi 2004, p. 21). Il successo incontrato spinse l'autore a replicarle anche in formato ridotto: le 12 acqueforti costituenti la Rappresentazione degli edifizj più cospicui di Pisa conobbero varie edizioni dal 1832 al 1860. Tra il 1836 e il 1838 Grassi pubblicò la Descrizione storica e artistica di Pisa e de' suoi contorni, con XXII tavole in rame, in tre volumi, con ampia introduzione storica e storico-artistica, modellata sulla Pisa illustrata di Alessandro da Morrona. Si ricordi infine il pamphlet, uscito nel 1838, dedicato alle Ragioni dell'artificiale pendenza della torre pisana aggiunte da Ranieri Grassi a quelle gia' esposte nella sua Descrizione storica e artistica di Pisa.