Imago Totius Orbis Terraquei cum suo apparatu Ab Auctore Naturae in Suas Partes Distributi Geographice Exhibita. Anno MDCC

Riferimento: S34988
Autore Henrick SCHERER
Anno: 1699 ca.
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Monaco
Misure: 362 x 230 mm
575,00 €

Riferimento: S34988
Autore Henrick SCHERER
Anno: 1699 ca.
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Monaco
Misure: 362 x 230 mm
575,00 €

Descrizione

Decorativa carta geografica pubblicata nell'opera di Heinrich Scherer Atlas Novus exhibens orbem terraguem per naturae opera, historiae navae acveterus monumenta, artistique geographicae leges et praecepta edita in 8 parti, stampate tra il 1702 e il 1710 a Monaco di Baviera.

Questa insolita proiezione polare rappresenta il mondo intero, eccetto il Polo Sud. La California è mostrata come un'isola ed è rappresentata la suggestione del "Passaggio a Nord-Ovest" attraverso la Baia di Hudson. Raffigurata anche una parte distorta dell'Australia, nota come Nova Hollandia. La mappa ha deliziose raffigurazioni di uccelli e teste di vento nei cieli, così come pesci e mostri che nuotano nei mari. Il bellissimo cartiglio è pieno di animali e due piccoli diagrammi astronomici fiancheggiano la mappa.

Heinrich Scherer, professore di matematica a Monaco di Baviera, era un gesuita devoto la cui opera sottolineava la gerarchia cattolica e la diffusione delle missioni gesuite in tutto il mondo. Il suo Atlas Novus contiene mappe di tutte le altre parti che mostravano la diffusione del cattolicesimo e delle missioni gesuite.

Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Shirley #627.

Henrick SCHERER (Dilingen 1628 - Monaco 1704)

Heinrich Scherer fu un devoto gesuita e professore di matematica a Monaco, e successivamente di ebraico etica e matematica nel collegio di Monaco di Baviera, dove visse fino all'anno della sua morta. Durante gli ultimi anni di vita, spinto da intenti apostolici e devozionali, Padre Scherer matura il progetto ambizioso di una geografia mondiale, secondo le divisioni fisica, matematica, ecclesiastica e politica. Nel giro di soli 2 anni (1702/3) diede alla luce l'Atlas Novus, illustrato da oltre 200 mappe. Si tratta dell'opera di Geografia universale divisa in 7 parti: naturale, gerarchica, mariana, politica, artificiale, geografica. Le mappe sono realizzate con modernità geografica, sebbene respingano le teorie di Copernico e Keplero, contrarie agli insegnamenti biblici. L'opera viene ristampata postuma nel 1710, 1730 e 1737.La terza parte della sua Geografia è costituita dal famoso Atlante Marianus, basato sul medesimo lavoro dell'amico Willhelm Gumppenberg. La peculiarità del lavoro di Scherer è nella classificazione delle immagini mariane nel mondo: le immagini di Maria vengono segnalate nella carta geografica mediante una stella, le più importanti, o mediante un anello, le meno celebri.

Bibliografia

Shirley #627.

Henrick SCHERER (Dilingen 1628 - Monaco 1704)

Heinrich Scherer fu un devoto gesuita e professore di matematica a Monaco, e successivamente di ebraico etica e matematica nel collegio di Monaco di Baviera, dove visse fino all'anno della sua morta. Durante gli ultimi anni di vita, spinto da intenti apostolici e devozionali, Padre Scherer matura il progetto ambizioso di una geografia mondiale, secondo le divisioni fisica, matematica, ecclesiastica e politica. Nel giro di soli 2 anni (1702/3) diede alla luce l'Atlas Novus, illustrato da oltre 200 mappe. Si tratta dell'opera di Geografia universale divisa in 7 parti: naturale, gerarchica, mariana, politica, artificiale, geografica. Le mappe sono realizzate con modernità geografica, sebbene respingano le teorie di Copernico e Keplero, contrarie agli insegnamenti biblici. L'opera viene ristampata postuma nel 1710, 1730 e 1737.La terza parte della sua Geografia è costituita dal famoso Atlante Marianus, basato sul medesimo lavoro dell'amico Willhelm Gumppenberg. La peculiarità del lavoro di Scherer è nella classificazione delle immagini mariane nel mondo: le immagini di Maria vengono segnalate nella carta geografica mediante una stella, le più importanti, o mediante un anello, le meno celebri.