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Riferimento: | S47037 |
Autore | Francesco Antonio LUCINI |
Anno: | 1658 |
Misure: | 112 x 215 mm |
Riferimento: | S47037 |
Autore | Francesco Antonio LUCINI |
Anno: | 1658 |
Misure: | 112 x 215 mm |
Acquaforte, 1658, firmata con il monogramma e datata in lastra in basso, nella dedica al marchese Alfonso Rangoni: All Ill. Sig.r Marche.se Alfonso Rangoni AF. Fece D.D.D 1658.
Rarissimo ritratto di Alfonso IV d'Este (Modena, febbraio 1634 – 16 luglio 1662), duca di Modena e Reggio dal 1658 al 1662, realizzato in occasione della sua proclamazione a Duca di Modena.
Opera non descritta nella bibliografia e non presente nelle principali collezioni museali.
Nato a Firenze nel 1610, Anton Francesco Lucini si forma nello stimolante ambiente artistico della città toscana. Lucini diviene allievo dell'affermato incisore francese Jacques Callot, che in quegli anni è attivo in Toscana sotto la protezione di Cristina di Lorena. Negli stessi anni Lucini frequenta e collabora con il coetaneo Stefano della Bella di cui imita lo stile e il repertorio tematico. In questo periodo, Lucini lavora soprattutto su disegni di altri, alternando l'illustrazione di libri a quella di stampe.
Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, con margini, piccola macchia nella parte inferiore sinistra, per il resto in ottimo stato di conservazione.
Francesco Antonio LUCINI (Firenze 1605 circa - ?)
Nato a Firenze nel 1610, Anton Francesco Lucini si forma nello stimolante ambiente artistico della città toscana. Lucini diviene allievo dell'affermato incisore francese Jacques Callot, che in quegli anni è attivo in Toscana sotto la protezione di Cristina di Lorena. Negli stessi anni Lucini frequenta e collabora con il coetaneo Stefano della Bella di cui imita lo stile e il repertorio tematico. In questo periodo, Lucini lavora soprattutto su disegni di altri, alternando l'illustrazione di libri a quella di stampe. Si possono ricordare la serie di incisioni intitolata Disegni della guerra, assedio dell'armata turchesca all'Isola di Malta l'anno MDXLV che raccontano l'assedio di Malta del 1565 ad opera delle truppe turche di Solimano il Magnifico, sedici acqueforti pubblicate a Bologna nel 1631 e tratte dagli affreschi di Matteo Perez d'Aleccio conservati nella Sala di San Michele e San Giorgio, conosciuta anche come Sala del Trono, nel Palazzo del Gran Maestro a La Valletta. Mentre è del 1634 Il gioco del Ponte di Pisa pubblicato a Roma e realizzato da Lucini su disegno dell'amico e concittadino Stefano della Bella. Intorno al 1624 Lucini viene incaricato dal cartografo e navigatore inglese Robert Dudley, che dal 1605 vive a Firenze e presta servizio come consigliere navale per il Granducato di Toscana, di realizzare l'atlante marino Dell'Arcano del Mare, il primo che copra tutto il mondo fino ad allora conosciuto. Lucini impiega ben dodici lunghi per portare a termine le incisioni di questa opera monumentale. In questo lungo lasso di tempo, Lucini realizza le tavole degli strumenti scientifici inventati da Robert Dudley per le sue navigazioni e le carte nautiche del secondo e del sesto libro, caratterizzate da una grande eleganza in chiave barocca e da una incisione di estrema chiarezza e nitidezza. Le carte nautiche vengono incluse nella prima edizione del 1646 pubblicata a Firenze e nella seconda edizione del 1661, pubblicata sempre a Firenze in due volumi.
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Francesco Antonio LUCINI (Firenze 1605 circa - ?)
Nato a Firenze nel 1610, Anton Francesco Lucini si forma nello stimolante ambiente artistico della città toscana. Lucini diviene allievo dell'affermato incisore francese Jacques Callot, che in quegli anni è attivo in Toscana sotto la protezione di Cristina di Lorena. Negli stessi anni Lucini frequenta e collabora con il coetaneo Stefano della Bella di cui imita lo stile e il repertorio tematico. In questo periodo, Lucini lavora soprattutto su disegni di altri, alternando l'illustrazione di libri a quella di stampe. Si possono ricordare la serie di incisioni intitolata Disegni della guerra, assedio dell'armata turchesca all'Isola di Malta l'anno MDXLV che raccontano l'assedio di Malta del 1565 ad opera delle truppe turche di Solimano il Magnifico, sedici acqueforti pubblicate a Bologna nel 1631 e tratte dagli affreschi di Matteo Perez d'Aleccio conservati nella Sala di San Michele e San Giorgio, conosciuta anche come Sala del Trono, nel Palazzo del Gran Maestro a La Valletta. Mentre è del 1634 Il gioco del Ponte di Pisa pubblicato a Roma e realizzato da Lucini su disegno dell'amico e concittadino Stefano della Bella. Intorno al 1624 Lucini viene incaricato dal cartografo e navigatore inglese Robert Dudley, che dal 1605 vive a Firenze e presta servizio come consigliere navale per il Granducato di Toscana, di realizzare l'atlante marino Dell'Arcano del Mare, il primo che copra tutto il mondo fino ad allora conosciuto. Lucini impiega ben dodici lunghi per portare a termine le incisioni di questa opera monumentale. In questo lungo lasso di tempo, Lucini realizza le tavole degli strumenti scientifici inventati da Robert Dudley per le sue navigazioni e le carte nautiche del secondo e del sesto libro, caratterizzate da una grande eleganza in chiave barocca e da una incisione di estrema chiarezza e nitidezza. Le carte nautiche vengono incluse nella prima edizione del 1646 pubblicata a Firenze e nella seconda edizione del 1661, pubblicata sempre a Firenze in due volumi.
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