Venere e Amore dormienti

Riferimento: S35307
Autore Anonimo
Anno: 1630 ca.
Misure: 90 x 170 mm
150,00 €

Riferimento: S35307
Autore Anonimo
Anno: 1630 ca.
Misure: 90 x 170 mm
150,00 €

Descrizione

Acquaforte, circa 1620/30, priva di firma. Da un soggetto di Odoardo Fialetti.

Si tratta di una copia in controparte della serie Scherzi d'amore, realizzata da Odoardo Fialetti nel 1617; una serie di 14 fogli di cui il primo ha funzione di frontespizio. Bartsch testimonia l'esistenza di due diversi frontespizi: il primo porta il titolo Scherzi d'amore espressi da Odoardo Fialetti pittore in Venezia; il secondo invece porta il medesimo titolo arricchito di una dedica Scherzi d'amore espressi da Odoardo Fialetti al Magnanimo et ill.mo sig.r Sig.r il Sig.r Baron Roos con le indicazioni editoriali: In Venezia con lic. de sup. MDCXVII e con l'immagine di due putti che reggono lo stemma del barone Roos.

La serie ebbe un notevole successo, come dimostrato dal numero di copie delle incisioni che vennero realizzate a stretto giro; questa versione, dalla tipologia di carta, viene assegnata alla scuola bolognese del XVII secolo.

La rappresentazione dell'amore nella tradizione classica richiede normalmente la presenza di Venere, spesso in compagnia di suo figlio Cupido. Mentre Venere è nobilmente casta e incarna anche la suprema virtù della Pace, Cupido è decisamente più cattivo. Dopo tutto, è il dio del desiderio, dell'attrazione e dell'affetto e ha resistito più a lungo di Venere nell'immaginario amoroso.

Anonimo

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