Horatiorum et Curiatiorum Sepulchrum ad Albam olim exstructum

Riferimento: S12869
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1685
Zona: Albano
Luogo di Stampa: Norimberga
Misure: 205 x 160 mm
70,00 €

Riferimento: S12869
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1685
Zona: Albano
Luogo di Stampa: Norimberga
Misure: 205 x 160 mm
70,00 €

Descrizione

Veduta tratta dalla celebre "Academia Todesca della Architectura, Scultura & Pittura: oder Theutsche Academie…" monumentale opera riccamente illustrata da centinaia di incisioni raffiguranti antichità, architettura e mitologia classica, edita a Norimberga e Francoforte tra il 1675 ed il 1680.

Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione.

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).