Nova Totius Terrarum Orbis Geographica Ac Hydrographica Tabula

Riferimento: S40828
Autore Hendrick HONDIUS
Anno: 1630
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 545 x 380 mm
7.500,00 €

Riferimento: S40828
Autore Hendrick HONDIUS
Anno: 1630
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 545 x 380 mm
7.500,00 €

Descrizione

Buon esemplare della carta del mondo di Henricus (Hendrick) Hondius. Prova del terzo stato di quattro, con la data 1663 che sostituisce l'originale 1630, che si trova nell'Atlas Contractus di Jan Jansson e negli atlanti marini di H. Van Loon.

I cartigli abbelliti e le illustrazioni bizzarre fanno di questa mappa un eccellente esempio di cartografia olandese in stile barocco. Circondata da scene mitiche e bestie fantastiche, la carta del mondo stessa include affascinanti illustrazioni di velieri, mostri marini e pesci.

Henricus Hondius era figlio del famoso cartografo Jodocus Hondius, il cui ritratto appare nella mappa in basso a sinistra. La carta include anche i ritratti di Gerard Mercator, Claudio Tolomeo e Giulio Cesare. Questi ritratti non sono solo accattivanti e storicamente rilevanti, ma probabilmente sono intesi a connettere la cartografia olandese (esemplificata da Hondius e Mercator) alla tradizione cartografica classica.

L'atlante di Mercator-Hondius è stato pubblicato per la prima volta dal padre del cartografo, Joducus Hondius, che acquistò le lastre dell'opera di Mercator, ristampandole ed integrandole con un numero sempre crescente di sue mappe.

Oltre alle numerose e bellissime illustrazioni sono notevoli nella carta diverse curiosità geografiche, tra cui la California come isola, le reti fluviali e i laghi del Nord America e le coste dell'Australia. In Sud America, lo Stretto di Le Maire appare ora ad est dello Stretto di Magellano. Lo Stretto di Le Maire era stato scoperto solo quindici anni prima della pubblicazione del primo stato di questa mappa, quando Jacob Le Maire e Willem Schouten condussero una circumnavigazione per minare il monopolio commerciale della Compagnia olandese delle Indie Orientali (VOC).

L'inclusione della costa australiana in questa mappa traccia l'inizio della conoscenza olandese del continente australiano, quando la notizie di una "sconosciuta massa di terra ignota meridionale" si stava rapidamente diffondendo.

Acquaforte, finemente colorata a mano, in ottime condizioni.

Bibliografia

Shirley, The Mapping of the World: Early Printed World Maps, 1472-1700, map 336;

Hendrick HONDIUS (Amsterdam 1597 - 1651)

Figlio di Jodocus Hondius (1563-1612) – incisore, cartografo, stampatore ed edito - nel 1627 inizia a lavorare nell’azienda editoriale di famiglia, gestita, dopo la morte del padre, dalla madre e dallo stampatore Johannes Janssonius, che nel 1612 aveva sposato la sorella di Hendrick (lat. Henricus), Elisabeth. Nel 1604 Jodocus Hondius aveva acquistato le lastre dell’ Atlas sive Cosmographicae meditationes de fabrica Mundi et fabricati figura del Mercator, e pubblicato nel 1606 la sua prima edizione aggiornata con nuove mappe, intitolata Atlas Maior e nota come Atlas Mecator-Hondius,. Nel 1607 pubblicò un’edizione in formato ridotto dell’opera, che prese il nome di Atlas Minor. L’edizione dell’Atlas Mercator-Hondius ottenne così grande successo da essere pubblicata in ben 6 edizioni fino al 1612, anno della morte di Jodocus. Il figlio Hendrick continuò a pubblicare l'atlante sotto il nome editoriale di Mercator-Hondius, e tra il 1606 e il 1637 furono furono pubblicate 41 edizioni con testi descrittivi in diverse lingue europee. Dal 1633, accanto ai nomi di Mercator e Hondius, fu aggiunto anche quello di Janssonius: si tratta del cosiddetto Atlas Mercator/Hondius/Janssonius.

Bibliografia

Shirley, The Mapping of the World: Early Printed World Maps, 1472-1700, map 336;

Hendrick HONDIUS (Amsterdam 1597 - 1651)

Figlio di Jodocus Hondius (1563-1612) – incisore, cartografo, stampatore ed edito - nel 1627 inizia a lavorare nell’azienda editoriale di famiglia, gestita, dopo la morte del padre, dalla madre e dallo stampatore Johannes Janssonius, che nel 1612 aveva sposato la sorella di Hendrick (lat. Henricus), Elisabeth. Nel 1604 Jodocus Hondius aveva acquistato le lastre dell’ Atlas sive Cosmographicae meditationes de fabrica Mundi et fabricati figura del Mercator, e pubblicato nel 1606 la sua prima edizione aggiornata con nuove mappe, intitolata Atlas Maior e nota come Atlas Mecator-Hondius,. Nel 1607 pubblicò un’edizione in formato ridotto dell’opera, che prese il nome di Atlas Minor. L’edizione dell’Atlas Mercator-Hondius ottenne così grande successo da essere pubblicata in ben 6 edizioni fino al 1612, anno della morte di Jodocus. Il figlio Hendrick continuò a pubblicare l'atlante sotto il nome editoriale di Mercator-Hondius, e tra il 1606 e il 1637 furono furono pubblicate 41 edizioni con testi descrittivi in diverse lingue europee. Dal 1633, accanto ai nomi di Mercator e Hondius, fu aggiunto anche quello di Janssonius: si tratta del cosiddetto Atlas Mercator/Hondius/Janssonius.