(Diversi modi per descrivere le mappe, & tavole geografiche nelle quali la convessa s

Riferimento: s27954
Autore Johannes Baptiste VRIENTS
Anno: 1608 ca.
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 500 x 390 mm
300,00 €

Riferimento: s27954
Autore Johannes Baptiste VRIENTS
Anno: 1608 ca.
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 500 x 390 mm
300,00 €

Descrizione

Foglio (cm 30X46) tratto dall'introduzione del Teatrum Orbis Terrarum di Ortelius, edizione italiana curata da Johannes Baptiste Vrients, con tre carte geografiche incise a dimostrazione dei diversi modi di rappresentare in piano la superficie terrestre.

Il Vrients, alla morte di Abrham Ortelius (1598) acquisto dalla tipografia Plantijn le lastre del Theatrum, che ristampò ampliandolo con proprie mappe.

Al centro della pagina, due diversi modi di rappresentare il planisfero (cm 11x11), secondo il sistema di Tolomeo, e secondo il sistema di Arzachele, nella traduzione di Gemma Friusius.

In basso, una Tavola d'Europa (cm 16,5x11), a illustrare la descrizione in piano di una parte specifica del globo terrestre.

Lievi ossidazioni, per il resto in ottime condizioni

Johannes Baptiste VRIENTS (1552 - 1612)

J. B. Vrients fu un venditore di stampe e mappe, incisore, ma è noto soprattutto per la sua attività editoriale ad Anversa. Nel 1575 è iscritto nella gilda di S. Luca della città. Pubblicò diversi lavori cartografici importanti, tra cui il mappamondo di Petrus Plancius del 1592. Dopo il 1600 acquistò le lastre sia dello Speculum del De Jode che del Theatrum di Ortelius. Non solo produsse nuove edizioni del Theatrum ma anche dell'Epitome, le cui lastre aveva acquistato da Philip Galle e Johannes Keerbergen. Ha pubblicato anche un piccolo atlante dei Paesi Bassi. Alla morte di Vrients, nel 1612, l'intero magazzino e le lastre furono vendute ai fratelli Moretus della Casa Plantin, che compilò una terza edizione del Theatrum (latino, italiano, spagnolo).

Johannes Baptiste VRIENTS (1552 - 1612)

J. B. Vrients fu un venditore di stampe e mappe, incisore, ma è noto soprattutto per la sua attività editoriale ad Anversa. Nel 1575 è iscritto nella gilda di S. Luca della città. Pubblicò diversi lavori cartografici importanti, tra cui il mappamondo di Petrus Plancius del 1592. Dopo il 1600 acquistò le lastre sia dello Speculum del De Jode che del Theatrum di Ortelius. Non solo produsse nuove edizioni del Theatrum ma anche dell'Epitome, le cui lastre aveva acquistato da Philip Galle e Johannes Keerbergen. Ha pubblicato anche un piccolo atlante dei Paesi Bassi. Alla morte di Vrients, nel 1612, l'intero magazzino e le lastre furono vendute ai fratelli Moretus della Casa Plantin, che compilò una terza edizione del Theatrum (latino, italiano, spagnolo).