- New
| Riferimento: | S52051 |
| Autore | Carl Ludwig Hackert |
| Anno: | 1781 ca. |
| Zona: | Monte Bianco, Ginevra |
| Luogo di Stampa: | Ginevra |
| Misure: | 510 x 390 mm |
| Riferimento: | S52051 |
| Autore | Carl Ludwig Hackert |
| Anno: | 1781 ca. |
| Zona: | Monte Bianco, Ginevra |
| Luogo di Stampa: | Ginevra |
| Misure: | 510 x 390 mm |
Magnifica veduta del Monte Bianco e di parte del Lago di Ginevra.
Acquaforte, 1781 circa, con pregevoli colori originali, firmata in basso a sinistra "A Geneve chez Hackert et Link".
Carl Ludwig era il secondo di cinque fratelli Hackert, tutti artisti, il cui padre era un pittore berlinese. Il figlio maggiore, Phillip (Prenzlau 1737 – Firenze 1807), divenne un artista molto famoso, dipingendo per mecenati reali in tutta Europa. Si recò a Napoli alla fine del XVIII secolo, prima di stabilirsi a Roma, dove fu raggiunto da Carl Ludwig nel 1772. Anche i tre Hackert più giovani fecero visita a Phillip nella Città Eterna. Phillip incoraggiò il lavoro di Carl Ludwig a olio e guazzo, e il secondo figlio realizzò presto diverse vedute romane e italiane, tra cui il dipinto offerto nel 1777, prima di trasferirsi in Francia e Svizzera nel 1778.
Bella impressione, su carta vergata coeva, leggera fioritura, per il resto in ottime condizioni. Rara.
Bibliografia
De Loës, Geneva as seen in prints and watercolours, n. 106.
Carl Ludwig Hackert (1740-1796)
|
Carl Ludwig era il secondo dei cinque fratelli Hackert, tutti artisti, il cui padre era un pittore berlinese. Il figlio maggiore, Phillip (Prenzlau 1737 – Firenze 1807), divenne un artista molto famoso, dipingendo per mecenati reali in tutta Europa. Si recò a Napoli alla fine del XVIII secolo, prima di stabilirsi a Roma, dove fu raggiunto da Carl Ludwig nel 1772. Anche i tre Hackert più giovani fecero visita a Phillip nella Città Eterna. Phillip incoraggiò il lavoro di Carl Ludwig a olio e guazzo, e il secondo figlio realizzò presto diverse vedute romane e italiane, tra cui il dipinto offertogli nel 1777, prima di trasferirsi in Francia e Svizzera nel 1778.
Forse il suo dipinto più noto, completato nell'agosto del 1781, raffigura la Mer de Glace (Mare di Ghiaccio) a Montenvers, in Francia, descritto come "il luogo più desolato del mondo". Quella desolazione diede vita alle opere migliori di Carl Ludwig. Lontano dalla sua famiglia, oscurato dal fratello ben più famoso, tracciando la propria rotta (come si dice facciano i secondogeniti), giunse lontano, da solo, senza una clientela per la sua abilità pittorica. A differenza di Roma, con il suo torrente di Grand Tourists desiderosi di sborsare soldi per immagini accattivanti dei panorami cittadini, Morges, in Svizzera, dove Hackert si tolse la vita nel 1796, non era una meta turistica.
|
Carl Ludwig Hackert (1740-1796)
|
Carl Ludwig era il secondo dei cinque fratelli Hackert, tutti artisti, il cui padre era un pittore berlinese. Il figlio maggiore, Phillip (Prenzlau 1737 – Firenze 1807), divenne un artista molto famoso, dipingendo per mecenati reali in tutta Europa. Si recò a Napoli alla fine del XVIII secolo, prima di stabilirsi a Roma, dove fu raggiunto da Carl Ludwig nel 1772. Anche i tre Hackert più giovani fecero visita a Phillip nella Città Eterna. Phillip incoraggiò il lavoro di Carl Ludwig a olio e guazzo, e il secondo figlio realizzò presto diverse vedute romane e italiane, tra cui il dipinto offertogli nel 1777, prima di trasferirsi in Francia e Svizzera nel 1778.
Forse il suo dipinto più noto, completato nell'agosto del 1781, raffigura la Mer de Glace (Mare di Ghiaccio) a Montenvers, in Francia, descritto come "il luogo più desolato del mondo". Quella desolazione diede vita alle opere migliori di Carl Ludwig. Lontano dalla sua famiglia, oscurato dal fratello ben più famoso, tracciando la propria rotta (come si dice facciano i secondogeniti), giunse lontano, da solo, senza una clientela per la sua abilità pittorica. A differenza di Roma, con il suo torrente di Grand Tourists desiderosi di sborsare soldi per immagini accattivanti dei panorami cittadini, Morges, in Svizzera, dove Hackert si tolse la vita nel 1796, non era una meta turistica.
|