A Map of the Island and Kingdom of Sicily From the latest Observations by Iohn Senex
Riferimento: | S36901 |
Autore | John SENEX |
Anno: | 1721 |
Zona: | Sicilia |
Luogo di Stampa: | Londra |
Misure: | 585 x 500 mm |
Riferimento: | S36901 |
Autore | John SENEX |
Anno: | 1721 |
Zona: | Sicilia |
Luogo di Stampa: | Londra |
Misure: | 585 x 500 mm |
Descrizione
Mappa molto dettagliata della Sicilia, con un grande riquadro dedicato a Malta.
Sia la mappa che la vignetta accanto al cartiglio mostrano l'Etna in eruzione.
Questa mappa altamente dettagliata include città, strade, fiumi, montagne, baie, isole e una serie di altre caratteristiche identificate nel box in basso a destra.
Si tratta di una delle più belle e interessanti mappe inglesi di grande formato della Sicilia pubblicate nel XVIII secolo, ed è pubblicata nel "A New General Atlas", della quale rappresenta la carta n. 18. Dal punto di vista cartografico segue il modello dell'inizio del secolo di G. de L'Isle (1717).
Acquaforte, bella coloritura coeva, in buono stato di conservazione.
Bibliografia
Sicilia 1477-1861 - La collezione Spagnolo- Patermo, n. 197.
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John SENEX (Londra, 1678 – 1740)
John Senex fu uno dei più importanti produttori di mappe ed editori inglesi della prima metà del XVIII secolo. Fu dapprima apprendista dell’importante libraio ed editore Robert Clavell, ma l’associazione con Jeremiah Seller e Charles Price lo portò alla carriera di geometra, cartografo, produttore di globi e di editore e venditore di carte geografiche. Il suo contributo allo sviluppo del commercio di mappe britannico fu tale che fu onorato (1728) dall’elezione a membro della Royal Society, sponsorizzata da alcuni dei più grandi scienziati del periodo. La sua carriera iniziale fu relativamente infelice; la società con Jeremiah Seller e Charles Price durò solamente 3 anni e si concluse con il fallimento, nel 1706. Da allora, fino a circa il 1710, lavorò solamente con Price, dal quale apprese e affinò l’arte incisoria. I due si dedicarono al progetto di un atlante del mondo, in concorrenza a quello del rivale Herman Moll. Quando la partnership terminò, Senex lavorò ad una propria raccolta cartografica, che venne pubblicata con il titolo di The English Atlas (1714); fu uno degli atlanti di maggior successo del secolo, venendo ristampato fino al 1760. Senex lavorò anche come incisore semi-ufficiale per la Royal Society, per il suo stampatore William Taylor, e per figure di spicco al suo interno, tra cui Edmund Halley e William Whiston. Pubblicò, quindi, diverse importanti mappe scientifiche, in particolare le mappe delle eclissi di Halley e Whiston (1715 e 1724). Questi suoi contatti scientifici gli fornirono essenziali ed innovativi elementi tecnici, utile per la sua vasta gamma di globi terrestri e celesti. Con queste solide fondamenta, Senex divenne il più prestigioso editore di mappe del tempo. Alla sua morte (1740) la tipografia venne diretta dalla vedova Mary, che continuò l’attività fino al 1755, quando si ritirò; William Herbert e Robert Sayer acquisirono i diritti per le opere cartografiche, mentre James Ferguson rilevò la parte che riguardava i globi.
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Bibliografia
Sicilia 1477-1861 - La collezione Spagnolo- Patermo, n. 197.
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John SENEX (Londra, 1678 – 1740)
John Senex fu uno dei più importanti produttori di mappe ed editori inglesi della prima metà del XVIII secolo. Fu dapprima apprendista dell’importante libraio ed editore Robert Clavell, ma l’associazione con Jeremiah Seller e Charles Price lo portò alla carriera di geometra, cartografo, produttore di globi e di editore e venditore di carte geografiche. Il suo contributo allo sviluppo del commercio di mappe britannico fu tale che fu onorato (1728) dall’elezione a membro della Royal Society, sponsorizzata da alcuni dei più grandi scienziati del periodo. La sua carriera iniziale fu relativamente infelice; la società con Jeremiah Seller e Charles Price durò solamente 3 anni e si concluse con il fallimento, nel 1706. Da allora, fino a circa il 1710, lavorò solamente con Price, dal quale apprese e affinò l’arte incisoria. I due si dedicarono al progetto di un atlante del mondo, in concorrenza a quello del rivale Herman Moll. Quando la partnership terminò, Senex lavorò ad una propria raccolta cartografica, che venne pubblicata con il titolo di The English Atlas (1714); fu uno degli atlanti di maggior successo del secolo, venendo ristampato fino al 1760. Senex lavorò anche come incisore semi-ufficiale per la Royal Society, per il suo stampatore William Taylor, e per figure di spicco al suo interno, tra cui Edmund Halley e William Whiston. Pubblicò, quindi, diverse importanti mappe scientifiche, in particolare le mappe delle eclissi di Halley e Whiston (1715 e 1724). Questi suoi contatti scientifici gli fornirono essenziali ed innovativi elementi tecnici, utile per la sua vasta gamma di globi terrestri e celesti. Con queste solide fondamenta, Senex divenne il più prestigioso editore di mappe del tempo. Alla sua morte (1740) la tipografia venne diretta dalla vedova Mary, che continuò l’attività fino al 1755, quando si ritirò; William Herbert e Robert Sayer acquisirono i diritti per le opere cartografiche, mentre James Ferguson rilevò la parte che riguardava i globi.
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