Un fumeur [Ritratto del pittore Eugen Horstig]

Riferimento: S46004
Autore Wilhelm Maria Hubertus Leibl
Anno: 1874 ca.
Misure: 185 x 230 mm
100,00 €

Riferimento: S46004
Autore Wilhelm Maria Hubertus Leibl
Anno: 1874 ca.
Misure: 185 x 230 mm
100,00 €

Descrizione

Ritratto del pittore Eugen Horstig; indossa un grande cappello e tiene una pipa nella mano sinistra.

Secondo stato, pubblicato in “L'Art”, volume 51, 1891.

Da un dipinto dello stesso Wilhelm Leibl.

Acquaforte, 1874 circa, firmata in basso dove sono riportati anche i dettagli di produzione.

Buona impressione su carta vergata coeva, con margini, ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Billeter 1994 / Wilhelm Leibl zum 150. Geburtstag (3).

Wilhelm Maria Hubertus Leibl (Colonia 1844 - Würzburg 1900)

Pittore tedesco. Dopo aver studiato all'accademia di Monaco, risentì l'influsso decisivo della pittura di G. Courbet, durante il soggiorno di quest'ultimo a Monaco (1869) e in una successiva dimora di sei mesi a Parigi. In contatto con J. Sperl, H. Thoma, C. Schuch, K. Hagemeister, fu considerato capo del realismo tedesco ma osteggiato dai circoli accademici. Ritiratosi, dal 1873, a vivere nelle Prealpi Bavaresi, dipinse con uno spirito d'osservazione fermo e chiaro, con gusto raffinato per il colore e per la forma compatta e limpida. Tra le opere: Cocotte (1869, Colonia, Wallraf-Richartz Museum), che documenta l'impressione immediata di Courbet; Contadina del Dachau (1874-75, Berlino, Stiftung Staatliche Museen); I politici del villaggio (1871, Winterthur, Stiftung O. Reinhart); Tre donne in chiesa (1882, Amburgo, Kunsthalle), numerosi bellissimi ritratti (La contessa Rosina di Treuberg, 1878, Amburgo, Kunsthalle). Nel 1892 fu nominato professore dell'Accademia Reale bavarese.

Wilhelm Maria Hubertus Leibl (Colonia 1844 - Würzburg 1900)

Pittore tedesco. Dopo aver studiato all'accademia di Monaco, risentì l'influsso decisivo della pittura di G. Courbet, durante il soggiorno di quest'ultimo a Monaco (1869) e in una successiva dimora di sei mesi a Parigi. In contatto con J. Sperl, H. Thoma, C. Schuch, K. Hagemeister, fu considerato capo del realismo tedesco ma osteggiato dai circoli accademici. Ritiratosi, dal 1873, a vivere nelle Prealpi Bavaresi, dipinse con uno spirito d'osservazione fermo e chiaro, con gusto raffinato per il colore e per la forma compatta e limpida. Tra le opere: Cocotte (1869, Colonia, Wallraf-Richartz Museum), che documenta l'impressione immediata di Courbet; Contadina del Dachau (1874-75, Berlino, Stiftung Staatliche Museen); I politici del villaggio (1871, Winterthur, Stiftung O. Reinhart); Tre donne in chiesa (1882, Amburgo, Kunsthalle), numerosi bellissimi ritratti (La contessa Rosina di Treuberg, 1878, Amburgo, Kunsthalle). Nel 1892 fu nominato professore dell'Accademia Reale bavarese.