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| Riferimento: | S52061 |
| Autore | Pietro FABRIS |
| Anno: | 1780 ca. |
| Misure: | 145 x 205 mm |
| Riferimento: | S52061 |
| Autore | Pietro FABRIS |
| Anno: | 1780 ca. |
| Misure: | 145 x 205 mm |
Acquaforte, circa 1780, firmata con il monogramma PF in basso al centro.
Raffigura la celebre danza popolare della Tarantella, tipica dell'Italia meridionale, per tradizione divenuta caratteristica del popolo napoletano. Secondo l'etimologia parrebbe originaria di Taranto, o forse deriva il suo nome dalla tarantola, il cui morso, secondo una credenza popolare, produce una specie di furore bacchico che eccita alla danza. La tarantella era conosciuta fino dal sec. XIV. Affine al saltarello, con il quale in talune regioni si confonde.
Pietro Fabris, attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese. Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente dal fatto che egli stesso in molti quadri si definisce, accanto alla firma, "English painter". L'attività del Fabris si svolse, con la probabile interruzione di alcuni soggiorni londinesi, interamente a Napoli, nella cui corrente culturale egli risulta pienamente inserito. La sua vasta produzione artistica conosciuta comprende numerosi oli su tela, gouaches e disegni, ispirati a vedute e paesaggi napoletani e a scene popolari, feste e costumi dell'Italia meridionale.
Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame ed applicata su antico supporto cartaceo, tracce di pieghe di carta, per il resto in buono stato di conservazione. Rara.
Pietro FABRIS (Attivo a Napoli 1759 - 79)
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Pittore e incisore italiano. Lavorò a Napoli per la maggior parte della sua vita, sebbene aggiungesse spesso “pittore inglese” alla firma delle sue opere. Le sue scene quotidiane e i paesaggi illustrano eventi della vita di corte, così come scene caratteristiche della vita popolana napoletana con ambulanti, pescatori, danzatori e persone che mangiano sull’erba, molto famose all’epoca del Grand tour. Le prime 4 opere sono dei dipinti su tela, Scene di Vita Popolare, (1756–7; Napoli, coll. Priv.). Due dipinti rappresentanti la Partenza di Carlo III di Borbone per la Spagna (Aranjuez, Pal. Real) sono stati probabilmente realizzati nel 1759, all’epoca dell’evento. Nel 1786, Fabris espose delle opere a Londra alla Free Society e accompagnò il messo inglese, Sir William Hamilton, in Sicilia; incluse un ritratto di questo suo entusiasta patrono in una delle due scene di genere che mostravano La Stanza del Disegno degli Appartamenti di Lord Fortrose a Napoli (1770; Edimburgo, N.P.G.). Espose altre opere a Londra nel 1772, presso la Society of Artists.
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Pietro FABRIS (Attivo a Napoli 1759 - 79)
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Pittore e incisore italiano. Lavorò a Napoli per la maggior parte della sua vita, sebbene aggiungesse spesso “pittore inglese” alla firma delle sue opere. Le sue scene quotidiane e i paesaggi illustrano eventi della vita di corte, così come scene caratteristiche della vita popolana napoletana con ambulanti, pescatori, danzatori e persone che mangiano sull’erba, molto famose all’epoca del Grand tour. Le prime 4 opere sono dei dipinti su tela, Scene di Vita Popolare, (1756–7; Napoli, coll. Priv.). Due dipinti rappresentanti la Partenza di Carlo III di Borbone per la Spagna (Aranjuez, Pal. Real) sono stati probabilmente realizzati nel 1759, all’epoca dell’evento. Nel 1786, Fabris espose delle opere a Londra alla Free Society e accompagnò il messo inglese, Sir William Hamilton, in Sicilia; incluse un ritratto di questo suo entusiasta patrono in una delle due scene di genere che mostravano La Stanza del Disegno degli Appartamenti di Lord Fortrose a Napoli (1770; Edimburgo, N.P.G.). Espose altre opere a Londra nel 1772, presso la Society of Artists.
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