La Réve [Il sogno]

Riferimento: S46008
Autore Henri Courselles-Dumont
Anno: 1890
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 220 x 350 mm
130,00 €

Riferimento: S46008
Autore Henri Courselles-Dumont
Anno: 1890
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 220 x 350 mm
130,00 €

Descrizione

Un delicato nudo di una donna abbandonata, che invoca il magico genio Aladino. Dipinta ed incisa da Henri Dumont Courselles (Parigi, 1856 – 1918).

Acquaforte e puntasecca, 1890 circa, pubblicata su “L'Art”.

Buona impressione su carta vergata contemporanea, con margini, ottime condizioni.

Henri Courselles-Dumont (31 luglio1856, Parigi - 26 novembre 1918, Parigi)

Henri Courselles-Dumont nacque il 31 luglio 1856 a Parigi. Era figlio dell'incisore Louis Paul Pierre Dumont e di sua moglie, Ernestine Henriette Lemercier. Entrò a far parte delle Belle Arti di Parigi nel 1873 negli studi di Raphaël Collin, Luc-Olivier Merson e Jules-Élie Delaunay. Divenuto assistente di quest'ultimo, collaborò agli affreschi del Panthéon; alla morte di Delaunay, completò la composizione di Santa Genoveffa che riporta la calma ai parigini all'avvicinarsi di Attila nel 1891. Espose al Salon des Artistes Français dal 1882 in poi, inizialmente con paesaggi dai toni impressionisti. In seguito, espose composizioni che includevano nudi femminili e numerosi acquerelli. Ricevette una medaglia di 3a classe al Salon del 1898.

Henri Courselles-Dumont (31 luglio1856, Parigi - 26 novembre 1918, Parigi)

Henri Courselles-Dumont nacque il 31 luglio 1856 a Parigi. Era figlio dell'incisore Louis Paul Pierre Dumont e di sua moglie, Ernestine Henriette Lemercier. Entrò a far parte delle Belle Arti di Parigi nel 1873 negli studi di Raphaël Collin, Luc-Olivier Merson e Jules-Élie Delaunay. Divenuto assistente di quest'ultimo, collaborò agli affreschi del Panthéon; alla morte di Delaunay, completò la composizione di Santa Genoveffa che riporta la calma ai parigini all'avvicinarsi di Attila nel 1891. Espose al Salon des Artistes Français dal 1882 in poi, inizialmente con paesaggi dai toni impressionisti. In seguito, espose composizioni che includevano nudi femminili e numerosi acquerelli. Ricevette una medaglia di 3a classe al Salon del 1898.