Roma Hodierna

Riferimento: S44155
Autore Johannes JANSSONIUS
Anno: 1657
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 485 x 335 mm
Non Disponibile

Riferimento: S44155
Autore Johannes JANSSONIUS
Anno: 1657
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 485 x 335 mm
Non Disponibile

Descrizione

Magnifica veduta a volo d'uccello di Roma con cartiglio decorativo con titolo, che mostra la città com'era nel 1550. Sono incluse varie strutture superstiti dell'antica Roma: le mura circostanti, il Pantheon, il Colosseo, l'Arco di Costantino e il Foro Romano. Nell'angolo sinistro in primo piano si possono vedere il Palazzo Papale e l'Obelisco dal circo di Caligola e Nerone.

“La stampa, sebbene incisa ed edita ad Amsterdam nel 1657, riproduce Roma verso il 150, essendo copia della pianta del Braun Hogenberg, dalla quale si differenzia unicamente per i personaggi in primo piano […] In basso, entro due cartigli, una legenda di 101 numeri” (cfr. Marigliani, Le Piante di Roma, p. 153).

Il modello originale è da ricercare però nella pianta di Giovanni Francesco Camocio del 1569 (o della precedente di Leon Pitor del 1568, come sostiene Scaccia Scarafoni) nella quale la città è ritratta a volo d'uccello dal Gianicolo.

La pianta è inclusa nel Theatrum Celebriorum Urbium Italiae, Aliarumque In Insulis Maris Mediterranei di Janssonius, stampato ad Amsterdam nel 1657.

Acquaforte e bulino, finemente colorata a mano, ossidazioni nei margini, per il resto in buono stato di conservazione. Non comune.

Bibliografia

Marigliani n. 53; Scaccia Scarafoni n. 165; Van der Krogt 4, 42:15.

Johannes JANSSONIUS (1588-1664)

Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.

Johannes JANSSONIUS (1588-1664)

Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.