Antiquae Urbis Perfecta et Nova Delineatio

Riferimento: S36875
Autore Anonimo
Anno: 1600 ca.
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 524 x 400 mm
Non Disponibile

Riferimento: S36875
Autore Anonimo
Anno: 1600 ca.
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 524 x 400 mm
Non Disponibile

Descrizione

Pianta archeologica a proiezione verticale con alzato, priva di data ed indicazioni editoriali. Si tratta di una fedele replica della pianta archeologica pubblicata da Nicolas van Aelst ed incisa da Ambrogio Brambilla, probabilmente edita a Roma tra la fine del ’500 e l’inizio del secolo successivo. Caldana sottolinea che “l’anonimo incisore è bravo quasi quanto l’autore dell’originale, le differenze sono minime, salvo le misure che nella copia sono leggermente inferiori; imitata persino la calligrafia dei toponimi meno che per alcuni, scritti in lettere maiuscole”.

Dal punto di vista editoriale, l’esistenza di un esemplare con l’imprint di Gian Giacomo de Rossi, descritto da Hülsen (1933) nella raccolta del castello di Wolfegg, certifica che il rame fosse in possesso della tipografia romana. Sempre Caldana sostiene, ma senza fondamento, che la pianta fu fatta incidere da Giuseppe de Rossi nel 1637, in occasione della ristampa della pianta di Roma moderna. Crediamo invece che il rame sia più antico e che, come per molte lastre del secolo precedente, solo successivamente venga acquisito dalla tipografia de Rossi.

In alto, lungo il bordo superiore, è inciso il titolo: ANTIQUAE URBIS PERFECTA ET NOVA DELINEATIO. Lungo il margine inferiore si trova una legenda numerica di 90 rimandi a luoghi e monumenti notabili distribuita, su quindici colonne. Orientazione nei quattro lati al centro con il nome dei punti cardinali: SEPTENTRIO, MERIDIES, OCCIDENS, ORIENS il nord è a sinistra. Nella tavola sono presenti ulteriori indicazioni toponomastiche.

Acquaforte e bulino, privo di indicazioni editoriali. Esemplare nel primo stato di due, avanti l'indirizzo di De Rossi. Magnifico esemplare di questa rara pianta archeologica di Roma. In perfetto stato di conservazione.

 

Bibliografia

 

Bifolco-Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, p. 2368, tav. 1217, I/II; Caldana (2013): n. I.28; Hülsen (1915): pp. 55-56, VIIIc, n. 41; Hülsen (1933): p. 106, VIIIc, n. 41a; Scaccia Scarafoni (1939): p. 28, n. 24.

Anonimo

Anonimo