La Nuova Zelanda tracorsa nel 1769 e 1770 dal Cook commandante dell' Endeavour Vascello di S.M.Britannica.

Riferimento: S32415
Autore Antonio ZATTA
Anno: 1791 ca.
Zona: Nuova Zelanda
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 355 x 450 mm
2.200,00 €

Riferimento: S32415
Autore Antonio ZATTA
Anno: 1791 ca.
Zona: Nuova Zelanda
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 355 x 450 mm
2.200,00 €

Descrizione

Raro secondo stato della carta, proveniente dal quinto volume dell’opera Raccolta di tutti i viaggi fatti intorno al mondo da diverse nazioni dell’Europa di Jean Pierre Berenger edito nel 1794-96 illustrato con carte dell’editore veneziano Zatta. Rispetto alla medesima carta inserita in “Atlante novissimo”, cambiano il titolo e la data. Bel cartiglio figurato.

Buono stato di conservazione con pieghe editoriali e traccia di restauri agli angoli delle medesime.

La carta viene per la prima volta pubblicata in Atlante Novissimo dello Zatta, edito tra il 1779 ed il 1785.

Atlante fra i più belli e completi mai pubblicati in Italia nel XVIII secolo, l'opera più famosa dello Zatta.


L’Atlante Novissimo, come si specifica anche nel titolo, è “accresciuto sulle osservazioni scoperte fatte dai più celebri e più recenti geografi”. Tra le novità più significative vi è la comparsa delle nuove isole scoperte nell'Oceano Pacifico da James Cook e la prima carta italiana della Nuova Zelanda. Le illustrazioni furono ideate e disegnate dai suoi collaboratori Giovanni Marco Pitteri, Anton Friedrich Busching, Pietro Antonio Novelli ed incise da Giuliano Zuliani.

Il primo tomo dell’atlante è introdotto da un breve saggio di geografia generale dove l’autore definisce in modo sintetico e preciso gli elementi che compongono i reticoli eclittico ed equatoriale usati nelle tavole. Interessante la sezione dove si sofferma a descrivere il fenomeno della precessione degli equinozi e quello della variazione ciclica dell'obliquità dell'eclittica.

Acquaforte, stampata su carta vergata coeva, coloritura coeva dei contorni, in buone condizioni.

 

Antonio ZATTA (Venezia 1722 - 1804)

Antonio Zatta fu uno dei più importanti editori italiani di mappe tra la fine del '700 e gli inizi dell'800. Fu inoltre egli stesso cartografo, tipografo, e anche libraio La sua bottega, che aveva sede a Venezia, si dedicò alla pubblicazioni di carte geografiche ed atlanti, oltre che di numerosi classici della letteratura. La sua produzione segnò un importante passaggio nello stile calcografico, sostituendo gli elementi mitici dei cartigli tradizionali con immagini rappresentative della città di Venezia. La sua opera più importante e più nota è l'Atlante Novissimo…, pubblicato in quattro volumi tra il 1775 e il 1789. Nella sua produzione ha una parte notevole l'illustrazione calcografica (frontespizi, fregi, vignette, ritratti), affidata per lo più al fratello Giacomo e a P. A. Novelli.

Antonio ZATTA (Venezia 1722 - 1804)

Antonio Zatta fu uno dei più importanti editori italiani di mappe tra la fine del '700 e gli inizi dell'800. Fu inoltre egli stesso cartografo, tipografo, e anche libraio La sua bottega, che aveva sede a Venezia, si dedicò alla pubblicazioni di carte geografiche ed atlanti, oltre che di numerosi classici della letteratura. La sua produzione segnò un importante passaggio nello stile calcografico, sostituendo gli elementi mitici dei cartigli tradizionali con immagini rappresentative della città di Venezia. La sua opera più importante e più nota è l'Atlante Novissimo…, pubblicato in quattro volumi tra il 1775 e il 1789. Nella sua produzione ha una parte notevole l'illustrazione calcografica (frontespizi, fregi, vignette, ritratti), affidata per lo più al fratello Giacomo e a P. A. Novelli.