Les forces de l’Europe ou description des principals villes…

Riferimento: S0073
Autore Nicolas DE FER
Anno: 1696 ca.
Zona: -
Misure: 390 x 295 mm
3.500,00 €

Riferimento: S0073
Autore Nicolas DE FER
Anno: 1696 ca.
Zona: -
Misure: 390 x 295 mm
3.500,00 €

Descrizione

Les forces de l’Europe ou description des principals villes…

Paris: Chez l'Auteur, 1693-1696.

8 parti in un volume, in folio oblungo.

Frontespizio tipografico di ciascuna parte stampato in rosso e nero, frontespizio allegorico inciso da Schoonebeck (rilegato dopo il titolo della parte 2), dedica incisa a Bourgogne (rilegata dopo il titolo della parte 1), tavola tipografica con l’elenco delle piante di ciascuna parte, 175 piante di fortificazioni e vedute incise, di cui una ripiegata. Lievi bruniture, alcune gore d’umidità; legatura in mezza pelle e cartone ai piatti, tagli spruzzati in rosso.

Noto atlante militare francese. Anche se prevalentemente si tratta di mappe, piani e vedute di fortificazioni di città europee in Francia, Germania e Paesi Bassi, l'atlante include anche una serie di altre regioni, tra cui Malta, Costantinopoli, Tripoli e altrove. Tra le più interessanti di queste c'è la pianta di Quebec (Kershaw 279), legata come la mappa 23 nella parte 5. (Kershaw). "In August 1690, Sir William Phips left Boston to attack and capture Quebec. Previous military success at Port Royal had given the English an excess of confidence, which Phips fully exploited in planning his expedition against Quebec, but which quickly evaporated when the under-equipped force discovered the extent of the defenses at Quebec. The operation was disastrous, and the English struggled back to Boston losing a number of ships on the way. The battle lines of the English fleet and the details of the French defenses were recorded by Villeneuve in manuscript form, which were subsequently the source of a sequence of printed maps [including the present]" (Kershaw).

Nicolas DE FER (1646-1720 circa)

Nicolas de Fer è stato uno dei più grandi cartografi, incisori ed editori del XVII secolo. Il padre, Antoine de Fer, era un modesto mercante di stampe che lavorava sull’Ile del la Cité a Parigi; collaborò con Nicolas I Berey, poi con Melchior Tavernier e, quindi, con Jacques Lagnet. Nel 1652 Antoine adotta l’insegna commerciale della “Sphére royale”, già appartenuta a Tavernier; nel 1657 stampa Cartes de géographie, una piccola raccolta tascabile di Pierre Duval. Nel 1667 si firmava “merchand de cartes Gèographique”; proseguì l’attività fino al 1686, quando lasciò la tipografia nelle mani del figlio Nicolas, che aveva fatto da apprendista all’incisore parigino Louis Spirinx e aveva già realizzato la sua prima mappa del Canal du Midi, all’età di soli 23 anni. Nel 1689 realizzò una mappa della Franche-Comté per onorare il Grand Dauphine - Luigi di Francia (1661-1711), primogenito ed erede del re Luigi XIV di Francia, impegnato al comando di una campagna di conquistare di nuovi territori sul Reno. In seguito, venne nominato geografo ufficiale del Delfinato e la sua produzione fu strettamente legata agli interessi della corona francese: ad esempio, Forces De L’Europe Ou Introduction A La Fortification, pubblicato nel 1695, che mostrava le nuove fortificazioni progettate dall’innovativo ingegnere francese Sébastien de Vauban. Fu il geografo ufficiale anche di Filippo V e Luigi XIV (entrambi i rami francese e spagnolo della Casa di Borbone) e infine, nel 1720, del Papa. De Fer pubblicò l’Atlas curieux où le Monde représenté dans les cartes générales et particulièrs du Ciel et de la Terre tra il 1700 e il 1705, aggiungendo ogni volta delle nuove tavole geografiche. La sua opera più maestosa rimane l’Atlas Royal, dans l’Isle du Palais sur le Quay de l'Orloge a la Sphere royale (1693). Alla sua morte, l’attività fu ereditata da suo genero Guillaume Danet, che si unì poi con Jacques-François Benard.

Nicolas DE FER (1646-1720 circa)

Nicolas de Fer è stato uno dei più grandi cartografi, incisori ed editori del XVII secolo. Il padre, Antoine de Fer, era un modesto mercante di stampe che lavorava sull’Ile del la Cité a Parigi; collaborò con Nicolas I Berey, poi con Melchior Tavernier e, quindi, con Jacques Lagnet. Nel 1652 Antoine adotta l’insegna commerciale della “Sphére royale”, già appartenuta a Tavernier; nel 1657 stampa Cartes de géographie, una piccola raccolta tascabile di Pierre Duval. Nel 1667 si firmava “merchand de cartes Gèographique”; proseguì l’attività fino al 1686, quando lasciò la tipografia nelle mani del figlio Nicolas, che aveva fatto da apprendista all’incisore parigino Louis Spirinx e aveva già realizzato la sua prima mappa del Canal du Midi, all’età di soli 23 anni. Nel 1689 realizzò una mappa della Franche-Comté per onorare il Grand Dauphine - Luigi di Francia (1661-1711), primogenito ed erede del re Luigi XIV di Francia, impegnato al comando di una campagna di conquistare di nuovi territori sul Reno. In seguito, venne nominato geografo ufficiale del Delfinato e la sua produzione fu strettamente legata agli interessi della corona francese: ad esempio, Forces De L’Europe Ou Introduction A La Fortification, pubblicato nel 1695, che mostrava le nuove fortificazioni progettate dall’innovativo ingegnere francese Sébastien de Vauban. Fu il geografo ufficiale anche di Filippo V e Luigi XIV (entrambi i rami francese e spagnolo della Casa di Borbone) e infine, nel 1720, del Papa. De Fer pubblicò l’Atlas curieux où le Monde représenté dans les cartes générales et particulièrs du Ciel et de la Terre tra il 1700 e il 1705, aggiungendo ogni volta delle nuove tavole geografiche. La sua opera più maestosa rimane l’Atlas Royal, dans l’Isle du Palais sur le Quay de l'Orloge a la Sphere royale (1693). Alla sua morte, l’attività fu ereditata da suo genero Guillaume Danet, che si unì poi con Jacques-François Benard.