ITALIA Nuovamente piu perfetta che mai inanzi posta in luce...

Riferimento: S41702
Autore Jodocus HONDIUS Jr.
Anno: 1617 ca.
Zona: Italia
Misure: 495 x 370 mm
Non Disponibile

Riferimento: S41702
Autore Jodocus HONDIUS Jr.
Anno: 1617 ca.
Zona: Italia
Misure: 495 x 370 mm
Non Disponibile

Descrizione

Bell'esemplare con colorazione antica della mappa dell'Italia di Jodocus Hondius II, una delle mappe italiane più decorative del primo XVII secolo. La carta è riccamente abbellita da cartigli, velieri, mostri marini e un Nettuno con la sua compagna. Include i ritratti di Romolo e Remo nell'angolo in basso a destra. Esemplare nel quarto stato di quattro con l’imprint di Janssonius.

La carta viene per la prima volta pubblicata nel 1617; si tratta di una carta sciolta che è circondata dalle vedute di città e dai costumi di alcuni popoli. La lastra viene in seguito tagliata e la bordura ornamentale scompare. L’opera viene inserita nel Atlantis Maioris Appendix di Hendrick Hondius del 1631 e in alcuni esemplari del Theatrum Italiae del 1635. Il quarto stato della lastra è edito da Johannes Janssonius tra il 1644 e il 1666.

Il contenuto geografico della mappa di Hondius mostra un notevole progresso se confrontato con la mappa del 1606 di Willem Jansz Blaeu. Hondius si basò sul lavoro del cartografo italiano Giovanni Antonio Magini (1555-1617), che compilò un atlante nazionale d'Italia. Già nel 1608 Magini pubblicò una carta murale dell'Italia che fu influente per molti anni. La mappa non fu solo imitata in Italia, ma fu anche copiata più volte all'estero, in particolare ad Amsterdam. Willem Jansz Blaeu iniziò la serie di imitazioni negli anni 1614-17, seguito da Hessel Gerritsz nel 1617. Si conosce anche un'edizione Hondius della carta murale di Magini con la data 1617. La mappa di Jodocus Hondius fu molto probabilmente realizzata riducendo questa mappa murale.

Bibliografia

G. Schilder, Monumenta Cartographica Neerlandica, vol. V, pp. 376-78, Map 92, IV/IV; Koeman/Van der Krogt (1997) Map 7000:1C.3.

Jodocus HONDIUS Jr. (Amsterdam 1594 -1629)

Jodocus Hondius Jr. nacque nel 1593, e la sua prima pubblicazione firmata fu una mappa della Scandinavia, pubblicata nel 1613. Figlio di Jodocus Hondius (1563-1612) - incisore, cartografo, stampatore ed editore – che fu il fondatore della tipografia Hondius, una delle più importanti dell'epoca, anche grazie alla raccolta delle tavole di Mercatore e alla pubblicazione di molte carte e atlanti. Nel 1604, Hondius comprò le matrici dell'Atlante di Mercatore all'asta degli effetti di Gerard Jr. Poiché molte delle mappe erano più aggiornate, l'Atlante di Mercator-Hondius sostituì effettivamente il Theatrum di Ortelius. Alla sua morte nel 1612 la sua vedova, Coletta van den Keere continuò l'attività con i suoi due figli; Jodocus Jr. e Hendrick (1597-1651) ne presero il posto. Nel giugno 1621, Jodocus Jr. sposò Anne Staffmaecker, e si trasferì in un negozio sulla Diga, dove stabilì la propria attività editoriale. A partire dal 1621, Jodocus Jr. pubblicò un piccolo numero di mappe, tra cui diverse mappe a figurè, comprese le mappe dei quattro continenti, delle isole britanniche e del Brabante. Nel 1618 Jodocus Jr. pubblicò l'importante mappa "Nova Virginiae Tabula", incisa da Dirk Grijp (cfr. Burden, America, 193). Altri incisori che lavorarono per Hondius sono Abraham Goos, Salomon Rogiers, Evert Sijmonsz van Hamersveldt. Si sa molto poco della collaborazione tra i fratelli Hondius e il loro cognato Johannes Janssonius. A parte la partnership nella continuazione dell'officina di Jodocus Sr. (1612), sembra che tutti e tre abbiano successivamente avuto una propria tipografia indipendente. Tuttavia, dalla mappa di Orange del 1627, sembra che una cooperazione si sia certamente estesa fino a quell'anno, poiché la mappa reca una dedica firmata “Jud. et Henr. Hondius” a Frederick Henry. Secondo Peter van the Krogt (cfr. Atlantes Neerlandici) Jodocus Hondius Jr. e suo fratello minore Henricus Hondius erano concorrenti.

Jodocus HONDIUS Jr. (Amsterdam 1594 -1629)

Jodocus Hondius Jr. nacque nel 1593, e la sua prima pubblicazione firmata fu una mappa della Scandinavia, pubblicata nel 1613. Figlio di Jodocus Hondius (1563-1612) - incisore, cartografo, stampatore ed editore – che fu il fondatore della tipografia Hondius, una delle più importanti dell'epoca, anche grazie alla raccolta delle tavole di Mercatore e alla pubblicazione di molte carte e atlanti. Nel 1604, Hondius comprò le matrici dell'Atlante di Mercatore all'asta degli effetti di Gerard Jr. Poiché molte delle mappe erano più aggiornate, l'Atlante di Mercator-Hondius sostituì effettivamente il Theatrum di Ortelius. Alla sua morte nel 1612 la sua vedova, Coletta van den Keere continuò l'attività con i suoi due figli; Jodocus Jr. e Hendrick (1597-1651) ne presero il posto. Nel giugno 1621, Jodocus Jr. sposò Anne Staffmaecker, e si trasferì in un negozio sulla Diga, dove stabilì la propria attività editoriale. A partire dal 1621, Jodocus Jr. pubblicò un piccolo numero di mappe, tra cui diverse mappe a figurè, comprese le mappe dei quattro continenti, delle isole britanniche e del Brabante. Nel 1618 Jodocus Jr. pubblicò l'importante mappa "Nova Virginiae Tabula", incisa da Dirk Grijp (cfr. Burden, America, 193). Altri incisori che lavorarono per Hondius sono Abraham Goos, Salomon Rogiers, Evert Sijmonsz van Hamersveldt. Si sa molto poco della collaborazione tra i fratelli Hondius e il loro cognato Johannes Janssonius. A parte la partnership nella continuazione dell'officina di Jodocus Sr. (1612), sembra che tutti e tre abbiano successivamente avuto una propria tipografia indipendente. Tuttavia, dalla mappa di Orange del 1627, sembra che una cooperazione si sia certamente estesa fino a quell'anno, poiché la mappa reca una dedica firmata “Jud. et Henr. Hondius” a Frederick Henry. Secondo Peter van the Krogt (cfr. Atlantes Neerlandici) Jodocus Hondius Jr. e suo fratello minore Henricus Hondius erano concorrenti.