ITALIA DI MATTEO GREUTER

Riferimento: S38519
Autore Stefano SCOLARI
Anno: 1657
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 2120 x 1150 mm
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Riferimento: S38519
Autore Stefano SCOLARI
Anno: 1657
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 2120 x 1150 mm
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Descrizione

Carta murale dell’Italia, stampata su dodici fogli, per una misura complessiva di mm 1150x2120.

Il titolo è racchiuso nel grande cartiglio in alto a sinistra: ITALIA DI MATTEO GREUTER. Segue l’imprint editoriale Revista et augmentata di molti luoghi principali MDCLVII. In Venetia a.preso Stefano mozo Scolari a s. zuliano.

Più in basso la dedica All’Ill.mo Sig.r p.rone Colendiss.o Il Sig. Gioseppe Savoldo, Giudice del Collegio di Brescia, e Consigliere Del Sereniss. Elettore. Duca di Baviera. Nell’ottavo foglio, situato nel Mar Ionio, un cartiglio con l’imprint In Venetia apresso Steffano Scolari 1657, contiene una breve avviso ai lettori: Questo Geografico Disegno è Voltato à traverso per la Comodità del Lettore è del Volume, essendo non dimeno asservata la linea Meridianale et altezza Polare con li suoi gradi et Minuti à Canto et la longhezza secondo l’Eclittica da piede, come l’intelligete Lettore Cognoscerà.

In alto nella grande vignetta a destra raffigurata al centro con una donna seduta l’Italia, con al lato due personaggi raffiguranti i fiumi Po e Tevere, e dieci donne in costumi locali, da sinistra Genovese, Lombarda, Milanese, Venetiana, Fiorentina, Romana, Nottonese, Matriciana, Napolitana, Siciliana.  Nel mare adriatico l’effige di Venezia con il Leone di San Marco, il dio Nettuno, in un riquadro raffigurata l’Europa, gli stemmi dello Stato Pontificio e del Regno di Napoli (Asburgo di Spagna), e in un cartiglio LE XII PROVINCE DEL REGNO. 1. Terra di Lavoro, 2. Principato citra, 3. Principato ultra, 4. Basilicata, 5. Calabria citra, 6. Calabria ultra, 7. Terra d’Otranto, 8. Terra di Bari, 9. Abruzzo citra, 10, Abruzzo ultra, 11. Contado di Molise, 12. Capitanata. In basso le piante o vedute a volo d’uccello di alcune città Milano, Venezia, Roma, Firenze, Napoli, Messina, vengono poi raffigurate in due ovali la Corsica e la Sardegna, in un riquadro la Sicilia e le piate di Palermo, Siracusa antica e Catania. Orientazione con due rose dei venti, nord-est in alto. Graduazione ai margini, per la latitudine di 1’ in 1’ da 37° 34’ a 42° 20’ lato destro, da 43° 22’ a 48° 7’ lato sinistro, per la longitudine di 5’ in 5’ da 28° 24’ a 39° 33’ lato in basso, da 32°30’ a 44° 5’ lato in alto.

QUARTO esemplare noto della RARISSIMA replica della carta murale della penisola di Matto Greuter, curata dall’’editore Stefano Mozzi Scolari ed edita a Venezia nel 1657. Replica quindi una mappa realizzata mediante l’intaglio di nuove lastre di rame e non ristampa delle lastre del Greuter come sostenuto in gran parte della bibliografia, che sulla carta di Greuter e le sue edizioni e derivazioni appare essere piuttosto confusa. Proviamo a far chiarezza:

La mappa di Matteo Greuter, datata al 1630, è stampata a Roma. Dedicata a Federico Cesi, la carta è conosciuta nelle edizioni del 1640 (la prima nota, un solo esemplare alla BN di Parigi GE DD-5867), 1647 (un solo esemplare conservato alla Mediateca di Santa Teresa di Milano), con data MDCLXXVI (unico esemplare alla Biblioteca Augusta di Perugia) ed infine la più comune ristampa del 1695, curata dall’editore Domenico de Rossi e dedicata a Ottavio Riario (nota in più esemplari).

La sua prima replica è questa edizione veneziana dell’incisore ed editore Stefano Mozzi Scolari, stampata nel 1657. Dedicata a Giuseppe Savoldo, è conosciuta solo attraverso gli esemplari che sono conservati alla Biblioteca Nazionale di Firenze (Fondo Palatino), e alla Bibliothèque Nationale de France (GE DD-5868). L’altro esemplare noto è quello posseduto da Barry Ruderman, La Jolla.

Una ulteriore replica è stampata a Bologna per i torchi di Giuseppe Longhi e Pietro Todeschi. Si tratta di una copia, realizzata mediante l’intaglio di nuove lastre, e non una ristampa della carta dello Scolari come sostenuto da tutte le bibliografie. Di questa nuova carta sono conosciute due edizioni; la prima del 1675 (Firenze, IGM, inventario n. 3161) ed una ristampa del 1713, apparsa sul mercato antiquario ed ora in una collezione privata.

Nato a Strasburgo nel 1556, Matteo Greuter lavora a Lione, Avignone e Roma. Si distingue per una tecnica raffinata ed elegante, che trova la sua massima espressione in questa bella carta dell'Italia in 12 fogli, la più grande fino ad allora pubblicata. Stefano Scolari è attivo a Venezia tra il 1644 ed il 1687. Disegnatore, incisore ed editore bresciano, attivo a Venezia dal 1644 al 1687. La sua bottega era una delle migliori calcografie veneziane del ‘600. Esercitò l’arte delle stampe e del commercio di carte geografiche a S. Zulian all’insegna delle Tre Virtù. Si servì dei rami di Bertelli, Valegio e Van Aelst. Curò anche la riedizioni di importantissime carte quali la Lombardia del Gastaldi e le carte dell’Italia di Greuter e Magini.

La mappa ha dimensioni ragguardevoli, 1,15 x2,10 metri, in scala approssimativa di 1:540.000. La toponomastica è in lingua italiana e contiene figure allegoriche delle varie regioni e piante prospettiche di alcune città. Le tre isole principali sono inquadrate a parte. L'aspetto più curioso di questa carta sta nella disposizione orizzontale che il Greuter le ha dato, i cui motivi sono spiegati in un cartiglio nella mappa stessa. 

Per una accurata descrizione riguardante l’aspetto storico-critico della carta, vedere Roberto Borri, L’Italia nelle antiche carte dal Medioevo all’unità nazionale (2010).

Esemplare applicato su tela, restauri nella parte inferiore perfettamente eseguiti, coloritura coeva con ritocchi, nel complesso in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

A. Fappani, Enciclopedia bresciana, 2000, vol. 16, p. 348; R. Almagia, Monumenta Italae Cartographia, (Firenze, 1929),pp. 64-65, 7.1, tav. LXV/1-12;; Ruth S. Noyes, “Mattheus Greuter’s Sunspot Etchings for Galileo Galilei’s Macchie Solari (1613)” The Art Bulletin 98, no. 4 (2016): pp. 466-487; Edward Luther Stevenson, Terrestrial and Celestial Globes: Their History and Construction (New Haven: Hispanic Society of America, 1921); Elly Decker, Globes at Greenwich (NMM, 1999); Aliprandi (2005): pp. 95-97; Bellucci-Valerio (2007): pp. 78-79; Borri (1999): pp. 81-82, n. 96; Borri (2010): pp. 123-129, n. 117, fig. 144; Fiorini (1898): pp, 282 e 367; Grelle Iusco (1996): p. 158, 378; cfr. La Gumina (2015): pp. 190-191, n. 68; Lago-Rossit (1981): pp. 156-158; Lago (2002): pp. 742-743; Perini (1996): p. 37; Ronca-Sorbini-Volpini (2011): pp. 44-45, tav. 16; Valerio (2011): pp. 64-67, n. 22 (1-2, 5); cfr. Valerio-Spagnolo (2014): pp. 236-288, n. 88.

Stefano SCOLARI (Attivo a Venezia tra il 1644 ed il 1687)

Disegnatore, incisore ed editore bresciano, attivo a Venezia dal 1644 al 1687. La sua bottega era una delle migliori calcografie veneziane del '600. Esercitò l'arte delle stampe e del commercio di carte geografiche a S. Zulian "all'insegna delle Tre Virtù". Si servì dei rami di Bertelli, Valegio e van Aelst. Curò anche la riedizioni di importantissime carte come la Lombardia del Gastaldi, l'Italia del Greuter e quella del Magini. Bibliografia: Valerio, Cartografi Veneti, p. 205.

Stefano SCOLARI (Attivo a Venezia tra il 1644 ed il 1687)

Disegnatore, incisore ed editore bresciano, attivo a Venezia dal 1644 al 1687. La sua bottega era una delle migliori calcografie veneziane del '600. Esercitò l'arte delle stampe e del commercio di carte geografiche a S. Zulian "all'insegna delle Tre Virtù". Si servì dei rami di Bertelli, Valegio e van Aelst. Curò anche la riedizioni di importantissime carte come la Lombardia del Gastaldi, l'Italia del Greuter e quella del Magini. Bibliografia: Valerio, Cartografi Veneti, p. 205.