Estats de L'Eglise et de Toscane

Riferimento: s25113
Autore Pierre MORTIER
Anno: 1704 ca.
Zona: Stato della Chiesa
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 450 x 600 mm
600,00 €

Riferimento: s25113
Autore Pierre MORTIER
Anno: 1704 ca.
Zona: Stato della Chiesa
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 450 x 600 mm
600,00 €

Descrizione

Grande carta dello Stato della Chiesa con la Toscana, in due fogli ancora da unire, pubblicata da Pierre Mortier nel Nouveau Théâtre d'Italie... stampato ad Amsterdam nel 1704-1705, e successivamente nel 1724 dall'editore R. C. Alberts.

Successivamnete la carta venne ristampata da Johannes Covens e Cornelis Mortier nell'Atlas nouveau, contenant toutes les parties su Monde, ou sont exactement remarquees les empires, monarchies, royaumes, etats, republiques, &c. Par Guillaume de l'Isle. Premier Geographe de sa Majeste. Ad Amsterdam, Chez Jean Covens & Corneille Mortier, sur le Vygendamm, circa 1740.

“Graduata ai margini di 5' in 5', va da 41° 20' a 44° 50' lat. e da 35° 30' a 39° 02' long. È orientata sui quattro lati, all'interno della cornice. Le scale, disegnate in alto fuori dal quadro, sono di cinque tipi (in miglia comuni d'Italia, Firenze, Roma, Francia e Germania). Deriva dalla carta di Nicolas Sanson, pubblicata nel 1647. [..] Pare emergere, quale prima preoccupazione, quella di riportare il più alto numero di toponimi di centri abitati, per i quali vengono sacrificati quelli dei corsi d'acqua minori pur mantenendone il disegno del reticolo. Di facile lettura sono i confini politici, disegnati con una linea tratteggiata e più marcata. Il pregio maggiore della tavola sta tuttavia nel raffigurare la rete viaria con le località più importanti lungo i percorsi (per il territorio che ci riguarda si notino la Via Flaminia, che da Narni porta a Terni- Strettura-Spoleto-Foligno, e la strada Foligno-Perugia). La scritta Ombrie è fatta sinonimo di Duché de Spolète, escludendone come sempre il territorio di Perugia” (cfr. "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 132).

Acquaforte con bella coloritura antica, ottimo stato di conservazione.


Incisione in rame, due fogli separati, con margini, leggera brunitura nei margini inferiori, per il resto in buono stato di conservazione.

Bibliografia

F. Ronca - A. Sorbini (a cura di), Le antiche terre del Ducato di Spoleto. I territori di Spoleto e Terni nella cartografia dei secoli XVI-XIX, 2005, pp. 132-133, n. 52.

Pierre MORTIER (1661 - 1711)

Pierre Mortier (1661 - 1711) o Pieter Mortier è stato un cartografo, incisore e venditore di stampe attivo ad Amsterdam tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Mortier, allora noto come Pieter, nacque a Leida. Si trasferì a Parigi dal 1681 al 1685, adottando il nome francese Pierre, che mantenne per tutta la sua carriera. Durante la sua permanenza in Francia, sviluppò profondi legami francesi portando la sofisticata tecnologia di stampa e l'esperienza olandese ai nascenti editori di mappe francesi come Guillaume De L'Isle (1675 - 1726), Alexis-Hubert Jaillot (1632 circa - 1712) e Nicholas de Fer (1646 - 1720). Di conseguenza, gran parte dell'attività di Mortier si basava sulla pubblicazione di edizioni abbellite di alta qualità di mappe francesi contemporanee, generalmente con il permesso degli autori originali. Nel contesto generale della cartografia mondiale, questo era un vantaggio significativo, poiché la maggior parte delle case editrici di carte olandesi era ormai caduta nel miasma della ristampa delle proprie opere obsolete. Al contrario, i cartografi francesi producevano le carte più accurate e aggiornate del mondo. Il lavoro cartografico di Mortier culminò nel magnifico atlante nautico Le Neptune Francois. Nel 1690 gli fu conferito il Privilegio, una prima forma di diritto d'autore. Alla morte di Pierre, nel 1711, l'attività fu ereditata dalla vedova. Nel 1721, il figlio Cornelius Mortier assunse la gestione quotidiana dell'azienda. Cornelius si associò al cognato Jean Covens per formare una delle più grandi società cartografiche della storia - Covens e Mortier - che continuò a pubblicare mappe e atlanti fino al 1866 circa.

Bibliografia

F. Ronca - A. Sorbini (a cura di), Le antiche terre del Ducato di Spoleto. I territori di Spoleto e Terni nella cartografia dei secoli XVI-XIX, 2005, pp. 132-133, n. 52.

Pierre MORTIER (1661 - 1711)

Pierre Mortier (1661 - 1711) o Pieter Mortier è stato un cartografo, incisore e venditore di stampe attivo ad Amsterdam tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Mortier, allora noto come Pieter, nacque a Leida. Si trasferì a Parigi dal 1681 al 1685, adottando il nome francese Pierre, che mantenne per tutta la sua carriera. Durante la sua permanenza in Francia, sviluppò profondi legami francesi portando la sofisticata tecnologia di stampa e l'esperienza olandese ai nascenti editori di mappe francesi come Guillaume De L'Isle (1675 - 1726), Alexis-Hubert Jaillot (1632 circa - 1712) e Nicholas de Fer (1646 - 1720). Di conseguenza, gran parte dell'attività di Mortier si basava sulla pubblicazione di edizioni abbellite di alta qualità di mappe francesi contemporanee, generalmente con il permesso degli autori originali. Nel contesto generale della cartografia mondiale, questo era un vantaggio significativo, poiché la maggior parte delle case editrici di carte olandesi era ormai caduta nel miasma della ristampa delle proprie opere obsolete. Al contrario, i cartografi francesi producevano le carte più accurate e aggiornate del mondo. Il lavoro cartografico di Mortier culminò nel magnifico atlante nautico Le Neptune Francois. Nel 1690 gli fu conferito il Privilegio, una prima forma di diritto d'autore. Alla morte di Pierre, nel 1711, l'attività fu ereditata dalla vedova. Nel 1721, il figlio Cornelius Mortier assunse la gestione quotidiana dell'azienda. Cornelius si associò al cognato Jean Covens per formare una delle più grandi società cartografiche della storia - Covens e Mortier - che continuò a pubblicare mappe e atlanti fino al 1866 circa.