Peloponnesus hodie Morea…

Riferimento: S40093
Autore Nicolas VISSCHER I
Anno: 1698 ca.
Zona: Morea
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 570 x 465 mm
Non Disponibile

Riferimento: S40093
Autore Nicolas VISSCHER I
Anno: 1698 ca.
Zona: Morea
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 570 x 465 mm
Non Disponibile

Descrizione

La rara e molto dettagliata mappa del Visscher mostra il Peloponneso con le isole di Keffalinia, Lefkas, Zante e Kithira.

Realtiva alla fine del XVII secolo, al dominio veneziano, come testimonia l'elaborato cartiglio figurativo, che mostra una parte di Piazza San Marco a Venezia e un leone veneziano vittorioso sopra gli Ottomani sconfitti.

Acquaforte su rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Zacharakis n. 2350.

Nicolas VISSCHER I (1618 - 1679)

Per circa un secolo, i membri della famiglia Visscher furono importanti commercianti d’arte e editori di mappe ad Amsterdam. Il fondatore dell’attività, C. J. Visscher, aveva i suoi stabili vicini a quelli di Pieter van den Keere e Jodocus Hondius, di cui potrebbe essere stato allievo. All’incirca dal 1620, iniziò a disegnare molte mappe individuali, inclusa una delle Isole Britanniche, ma il suo primo atlante era formato da mappe stampate da lastre acquistate da van den Keere e stampate con qualche semplice modifica da lui apportata, incluse scene storiche di battaglie e assedi, per i quali era molto famoso. Alcune mappe riportano la forma latinizzata del suo cognome: Piscator. Dopo la morte di Visscher, suo figlio e suo nipote, entrambi con lo stesso nome, stamparono un considerevole numero di atlanti, revisionandoli costantemente. La vedova di Niholaes Visscher II gestì l’attività finché Pieter Schenk la rilevò.

Bibliografia

Zacharakis n. 2350.

Nicolas VISSCHER I (1618 - 1679)

Per circa un secolo, i membri della famiglia Visscher furono importanti commercianti d’arte e editori di mappe ad Amsterdam. Il fondatore dell’attività, C. J. Visscher, aveva i suoi stabili vicini a quelli di Pieter van den Keere e Jodocus Hondius, di cui potrebbe essere stato allievo. All’incirca dal 1620, iniziò a disegnare molte mappe individuali, inclusa una delle Isole Britanniche, ma il suo primo atlante era formato da mappe stampate da lastre acquistate da van den Keere e stampate con qualche semplice modifica da lui apportata, incluse scene storiche di battaglie e assedi, per i quali era molto famoso. Alcune mappe riportano la forma latinizzata del suo cognome: Piscator. Dopo la morte di Visscher, suo figlio e suo nipote, entrambi con lo stesso nome, stamparono un considerevole numero di atlanti, revisionandoli costantemente. La vedova di Niholaes Visscher II gestì l’attività finché Pieter Schenk la rilevò.