Ducatus Carniolae una cum Marcha Windorum

Riferimento: S39353
Autore Bolognino ZALTIERI
Anno: 1569
Zona: Carnia
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 420 x 325 mm
3.500,00 €

Riferimento: S39353
Autore Bolognino ZALTIERI
Anno: 1569
Zona: Carnia
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 420 x 325 mm
3.500,00 €

Descrizione

 

In alto al centro, in un cartiglio elongato sotto il bordo inferiore, e inciso il titolo: DUCATUS CARNIOLAE UNA CUM MARCHA WINDORUM. In basso a sinistra, in un cartiglio ornamentale, si legge: LECTORI Quia Illyricum in diversas regiones partitur in Carinthiam scilicet Carniolam, Marcham Windorum, Liburniam Croatiam, et Dalmatiam quorum cum veriores fines ignorentur. Omnes sub Sclavoniae nomine accipiuntur; in hac tabula o[mn]i cura diligenter adhibita Carniolae et verioris Sclavoniae terminos tibi describendos curavi quae omnes provinciae licet angustis finibus contineantur nobiles tamen, et maximis naturae deiq[ue] optimi benefittjs cumulatae videntur. Vale. Bologninus Zalterius Venetijs MD[CX]IIII. Nella parte destra, in un analogo cartiglio, lo stesso testo ripetuto in italiano: AL LETTORE Perche L’Illirico e partito in diverse provintie, come sarebbe la Carinthia, la Carniola, la Marcha de Windi, la Liburnia, la Crovatia, et la Dalmatia,le quali non sene sapendo i veri confini hoggi tutte passano sotto’l nome di Schiavonia: io ti ho ne la p[rese]nti tavola fatto descrivere con ogni diligenza et verita li siti de la Carniola, et de la vera Schiavonia. Provincie veramte picciole ma nobili et ornate d’infiniti donj di Dio et della benigna natura. Orientazione, con il nord in alto, fornita da una rosa a sedici venti. Carta priva di scala grafica e graduazione ai margini.

La carta della Carniola dello Zaltieri deriva dalla tavola Ducatus Carniolae et Histria una cum Marcha Windorum inserita nel Typi Chorographici Austriae di Wolfang Lazius, raccolta di dodici carte a contorno ovale incise da Michele Zimmerman e pubblicate a Vienna nel 1561. La carta dello Zaltieri non mantiene il contorno ovale del modello, ed è più trascurata nel disegno. Rispetto all’originale del Lazius sono omessi alcune notizie e dati geo-cartografici. L’opera presenta, invece, numerose aggiunte nella parte dell’Istria, dove la nomenclatura, a differenza del resto della carta, e in italiano e sembra basata sulle opere di Giacomo Gastaldi o più probabilmente, come sostiene Lago, sulla carta della penisola istriana che il Camocio pubblica nello stesso anno. La carta ebbe una ristampa curata da Nicolo Valegio; accanto all’imprint dell’editore, aggiunto nel cartiglio in basso a sinistra in luogo di quello dello Zaltieri, troviamo la data maldestramente corretta. Lago la interpreta 1594 o 1598; a nostro avviso, sulla base dell’attività dell’editore, la data potrebbe leggersi 1614.

Acquaforte e bulino, stampata su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione. Magnifica prova del secondo stato, con l’indirizzo di Valegio e la data corretta in 1614.

Opera molto rara.

Bibliografia

Bifolco-Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, 2018, pp. 1182-1183, tav. 499; Almagia (1927): n. 46; Almagia (1948): pp. 44-45; Castellani (1876): n. 31; Dzikowski (1940): n. 40; Gallo (1954): C, n. 56; Kraus (1972): n. 39; Meurer (2002): n. 34; Ruge (1904-16): IV, n. 76; Shirley (2004): I, n. 67 e p. 393, n. 27; Valerio (2018): f. 47; Tavernari (2014): n. 35; Wieder (1915): p. 8, n. 48; Almagia (1929): tav. XXXIV; Cartografia Rara (1986): n. 26; Cucagna (1964): pp. 134-136; Lago-Rossit (1981): tav. XLVII; Lago-Rossit (1988): tav. XLII; Lago (1989): n. 135; Lago (2002): p. 556, fig. 542; Marinelli (1881): n. 489; Tooley (1939): n. 126.

Bolognino ZALTIERI(Attivo a Venezia nel 1566)

Bolognino ZALTIERI(Attivo a Venezia nel 1566)